In Sardegna, la manutenzione e pulizia dei margini stradali, di competenza ANAS, è realizzata, nella maggior parte dei casi, con diserbanti chimici (GLIFOSATE);

CONSIDERATO CHE:

− la pratica del diserbo, nata per il controllo delle commensali in agricoltura, erroneamente considerata come alternativa allo sfalcio, viene ora utilizzata dall'ANAS e dall'ARST, mediante utilizzo del diserbante più aggressivo e meno selettivo oggi sul mercato (il glifosate), per il “decoro”delle strade pubbliche con la scusa di combattere le allergie da polline (in realtà, anziché ridurre le fonti di produzione di polline, se ne determina un aumento);

Il Glifosate, l'erbicida più usato al mondo, uccide un'ampia gamma di piante dopo 10-20 giorni dalla sua applicazione;

− anche a dosi più basse della comune diluizione a scopo agricolo è stata accertata la tossicità sulle cellule della placenta, con danni alla capacità riproduttiva femminile e al feto nel caso di gravidanza ed è stata osservata la correlazione con malattie tumorali del tipo linfomi non-Hodgkin's;

L’allarmante quadro che deriva dalle analisi effettuate dall'ISPRA relativi alle acque superficiali, raccolti nel 2012, hanno rilevato una contaminazione diffusa da parte di questo erbicida e del suo metabolita AMPA che può procurare danni ai reni e al sistema riproduttivo;

Attestato tali effetti il problema è che in molti si apprestano a RACCOGLIE LUNGO I MARGINI STRADALI PIANTE SPONTANEE per uso alimentare senza rendersi conto della contaminazione chimica.

Vi è, infatti, una totale assenza di qualsivoglia segnalazione degli interventi fino ad oggi eseguiti che risulta quindi particolarmente grave e lesiva della sicurezza dei cittadini;

Penso che sia giunto il momento di porre un argine all'irrazionale modo di utilizzare la chimica nel nostro territorio.

E che quest’obiettivo si possa raggiungere facendo si che in varie forme e a tutti i livelli (Locale, provinciale, nazionale, comunitario) si vieti definitivamente l'uso di sostanze inutili e dannose come i diserbanti.

 Chi semenat ispinas non andet iscurzu.!