BUDONI: CONTRIBUTI REGIONALI VIDEO SORVEGLIANZA CITTADINA.

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La Regione ha valutato le domande di contributo per la realizzazione delle nuove reti di videosorveglianza nell'ambito della seconda fase del progetto. Sono in tutto 370 Comuni a beneficiare del contributo fra primo e secondo bando.

E così anche il Comune di Budoni si potrà dotare della sua video sorveglianza cittadina e monitorare così l'ampio territorio Comunale. 

Come previsto dall'avviso pubblico promosso dalla Regione, entro 30 giorni dalla data di ricezione del finanziamento i Comuni dovranno avviare le fasi progettuali della propria rete di sicurezza locale.

I progetti dovranno essere preventivamente condivisi per l'approvazione con il competente Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica; successivamente, quelli definitivi dovranno essere inviati per la valutazione alla Direzione generale degli Affari Generali e della Società dell'informazione, per la loro congruità con l’avviso pubblico e con le linee guida per l’integrazione con la Rete Telematica Regionale e il nodo di monitoraggio centralizzato.

Il finanziamento complessivo, nella seconda fase, ammontava a 16 milioni 930mila euro;

Si va dai 35mila euro per i Comuni sino ai 1.000 abitanti ai 200mila euro per i centri oltre i 20mila abitanti. 

 

IL COMUNE DI BUDONI E' FINANZIABILE FINO A €.100.000,00.

L'iter burocratico sta andando avanti, il progetto è stato già presentato, una volta approvato e accreditati i fondi si potrà procedere al bando pubblico per l'installazione del "Grande Fratello Budonese".

(LINK determina regionale Liquidazione e pagamento ai comuni):

https://drive.google.com/open?id=16sUPnOMlMlfu3b-5uSoqoAgCMFaL9A3Z



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LA VIDEO SORVEGLIANZA COME DETERRENTE.


La sola presenza di telecamere, in coppia con un costante monitoraggio da parte dell'amministrazione e delle Forze dell’ordine, ha un potere dissuasivo molto elevato. Sono davvero pochi i criminali che amano farsi filmare durante le loro imprese, e la stragrande maggioranza rinuncia al tentativo e cerca prede più facili. 

La prevenzione dei fatti criminosi si può combattere grazie all'effetto di "deterrenza delle telecamere".

 Il sistema integrato di vigilanza, garantirà l'accesso e la condivisione delle informazioni derivanti dai sistemi di videosorveglianza con le centrali operative delle forze di polizia statali, nonché l’integrazione con il nodo centrale di monitoraggio realizzato dalla Regione presso il proprio Data Center a Cagliari.

Con tale sistema integrato si avrà una sorveglianza in diretta delle aree che possono essere interessate dalla notevole presenza di persone, punti cruciali di acceso e fuga dall’abitato, e riconoscimento delle targhe.
Tali dati aiuterebbero in maniera seria e concreta gli inquirenti in fase d’indagini, accorciando le tempistiche delle stesse;  

Naturalmente in tale progetto la popolazione dovrebbe essere adeguatamente informata e Budoninews cercherà di seguire tutte le fasi del progetto e quanto prima pubblicheremo la mappatura del "Grande Fratello Budonese".

 

A videcci sani!