Budoni: ”ESPRESSIONISMO SURREALE SARDO”.


Dal 26 luglio al 24 agosto ci sarà a Budoni una mostra di Paolo Laconi artista che nasce a Cagliari l’8 febbraio 1956.

 

Autodidatta, per dieci anni acquarellista, realizza splendidi paesaggi della sua città e della nostra isola.

Contrasti di luci e ombre tipiche della serena luminosità del nostro clima, abbelliscono collezioni private in Italia e all’estero.

 

Ma è la ricerca di un sentimento più profondo, di un’emozione più intima, che negli anni ‘94 e ‘95 spinge l’artista a una vera e propria sperimentazione di nuovi cromatismi e nuovi stili, dando carattere e identità artistica alle sue opere.

Un surrealismo etnico tutto sardo quello di Paolo Laconi che ci mostra quanto l’artista sia legato alla sua terra.

Sfondi comuni già vissuti, emozioni già sentite nei personaggi raffigurati.

Atti di vita quotidiana, di tradizione e lavoro, visi scavati dalla fatica, smussata però dall’aspetto tipico dei “Mamuthones” apparentemente caricaturale, ornato da figure immaginarie impregnate di profondi contenuti simbolici.

 

 Non è facile entrare nel mondo di un artista, è più facile che sia lui a farci entrare nel suo.

 Anzi, a farci vedere, o sentire, cose che a prima vista possono sfuggire ma che sono presenti allo sguardo e all’intuizione di tutti quelli che desiderano attingere al profondo delle cose.

 

Essere “artisti”, dunque, è, in qualche modo svelare, far capire, con un proprio stile che attinge all’universale attraverso l’interpretazione interiore personale, che di fatto ne costituisce una nota.

 

Qual é la nota che ci regala Paolo Laconi? La nota del “sogno”.

Un sogno che attinge dai colori e dalle maschere della Sardegna, quei cromatismi che danno vita a storie e personaggi fantastici e surreali, a volte pieni di mistero, che alludono “ad altro”.

 

La tradizione viene rispettata, il nuovo viene a creare e ri-creare.

La fantasia di Paolo Laconi, però, non è mai fine a se stessa, e a volte si fa pure sguardo disincantato, educativo.

 I volti-maschera, si rifanno alla tradizione dei MAMUTHONES, alludono in maniera raffinata a relazioni più interiori, i colori e i paesaggi evocano atmosfere di una vita intrisa di simbolismi arcani e allegri a un tempo, gli oggetti si fanno “vivi”.

 

 Paolo Laconi è un artista “sardamente connotato” la sua arte attuale, originale, difficilmente incanalabile, che a volte è stata definita “surrealismo etnico”, altri lo chiamano 


Critiche esaltanti sono state fatte da “SARDEGNA MAGAZINE” luglio 2011. Gianni Simeone).

 

All'inaugurazione della mostra ci sarà la poetessa e attrice (Compagnia teatrale Finimila sa cumedia) ...hanno recitato al Parodi...che farà un reading poetico:

Paràulas aunidas in Limba "Contigheddos e rimas"

 

E poi sarà esposta la vespa Pera un opera artistica di Antonio Murgia.

Quest’evento cosi importante era destinato a un mercato più vasto come quello di Olbia ma grazie ad Aldo Manzanares (l’organizzatore della mostra) abbiamo la possibilità di avere un evento di questa portata.

Budoni pian piano sta riacquistando un punto di riferimento per artisti e artigiani isolani che oltre a arricchirci culturalmente con le loro creazioni attraggono migliaia di turisti anche da paesi limitrofi che in passato primeggiavano su di noi ma che ora dovranno rassegnarsi perché BUDONI sta ritornando in auge.