Daniela Addis, candidata per il Consiglio d'amministrazione dell’E.R.S.U. di Cagliari.

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Nei giorni 05 e 06 aprile 2017 si svolgerà, mediante procedura di voto elettronico, l’elezione del Rappresentante degli Studenti nel Consiglio di Amministrazione dell’Ente Regionale per il Diritto agli Studi Universitari (E.R.S.U.) per il triennio 2017-2020.

Alle elezioni potranno votare tutti coloro che sono regolarmente iscritti all'Università di Cagliari, appartenenti a qualsiasi corso di laurea;
saranno presenti 8 seggi, 7 tra Cagliari e Oristano e uno a Nuoro, si potrà votare in tutti i seggi, indipendentemente dal polo di appartenenza.

 

L’elezione del Rappresentante degli Studenti è molto importante poiché egli, unitamente a tutto il Consiglio d’Amministrazione, esercita le funzioni d’indirizzo politico-amministrativo, definisce gli obiettivi da conseguire, i programmi da attuare da parte dell'Amministrazione Universitaria e verifica la rispondenza dei risultati in base agli indirizzi impartiti.

Tra gli altri candidati è presente una ragazza Gallurese, Daniela Addis, di 22 anni residente a Budoni, laureata in Scienze dell'Educazione e della Formazione e attualmente iscritta in Assistenza Sanitaria, che ha deciso quest’anno di intraprendere questo importante percorso candidandosi a queste elezioni .
La Dott.ssa Addis, studiando da anni lontano da casa, ha vissuto e vive tutt’ora in prima persona le difficoltà di chi sceglie di scommettere sul proprio futuro lontano dal proprio paese e dalla propria famiglia: elemento importantissimo, questo, per comprendere meglio le esigenze degli studenti e di conseguenza essere un ottimo rappresentante degli stessi all’interno del Consiglio d’ Amministrazione.

La Dott.ssa Gallurese già al liceo fu eletta come rappresentante dell’Istituto Tecnico Panedda di Olbia e del C.P.S. (Consulta Provinciale di Sassari), sì è sempre dimostrata molto sensibile alle problematiche sociali del territorio tra le quali, ad esempio, quelle riguardanti le persone con disabilità mentale, collaborando per diversi anni con varie associazioni Onlus.
Grazie al suo impegno e alla sua tenacia nel 2016 le è stato chiesto di candidarsi alle elezioni universitarie come rappresentante dell’area pedagogica nella Lista “Progetto studenti”; formata da più di cento ragazzi provenienti da tutta la Sardegna.

Dott.ssa, può spiegare ai suoi potenziali elettori perché ha deciso di candidarsi al C.d.A. dell’E.r.s.u?

“Non mi muovono interessi di partito o motivi di altro genere, ma solo la voglia di ascoltare tutti gli studenti. In particolare m’interessano i pareri, i problemi e i desideri degli studenti fuorisede, perché io stessa sono una di loro. Sono arrivata dal nord Sardegna e ho vissuto e continuo a vivere in prima persona le difficoltà di chi sceglie di scommettere sul proprio futuro lontano da casa e dalla propria famiglia.
Troppo spesso lo studente si trova davanti ad un mare di burocrazia che rappresenta un effettivo
ostacolo ad usufruire dei vari servizi nati per garantire il diritto allo studio”.

Quali saranno le sue proposte qualora dovesse vincere queste elezioni?

“Uno dei nostri primi punti del programma ha per oggetto la trasparenza: insisteremo sulla necessità di rinnovare il sito dell’E.r.s.u, garantendo maggiore precisione e chiarezza nelle informazioni fornite e assicurando un puntale aggiornamento sulle notizie mettendo in evidenza, in particolare, i bandi e le varie scadenze.
Proponiamo, inoltre, la realizzazione di una Carta dei servizi, che permetta a tutti gli studenti di conoscere le possibilità offerte dall’Ente. Inoltre insisteremo che si dia particolare attenzione agli studenti neodiplomati, in modo che già durante il corso dell’ultimo anno di scuola superiore sappiamo di quali servizi potranno usufruire;

Ci batteremo innanzitutto perché le case dello studente siano rese più vivibili, garantendo che sia
effettuata una manutenzione ordinaria affinché non si rendano più necessari interventi straordinari, e
perché sia garantita la presenza di acqua calda, riscaldamento e rete wireless efficiente.
Crediamo che sia necessario risolvere i disagi che da anni s’incontrano nell'assegnazione delle camere, garantendo quindi una più efficiente organizzazione di queste;

Ci impegneremo per trovare nuovi spazi destinati alla mensa di Monserrato, aumentarne il numero di posti e dotare la struttura di una cucina in loco, sollecitando quell’accordo tra E.r.s.u. e Ateneo che attendiamo da anni. Proporremo che sia istituito un punto ristoro gestito direttamente o indirettamente dall’E.r.s.u., che risponda alle necessità del polo Economico-Giuridico-Politico e di quelli adiacenti.
Inoltre, riteniamo che sia necessario ampliare le fasce orarie di apertura e chiusura delle mense;

Chiederemo che i bandi per l’assegnazione di contributi alle Associazioni Studentesche siano pubblicati con almeno due mesi di anticipo rispetto alla data di scadenza, e che i fondi vengano assegnati tempestivamente, al fine di incentivare la creatività e l’iniziativa di tutti gli studenti nell’organizzazione delle attività culturali”.

Un programma ambizioso il suo; che idea si è fatta in questi giorni di campagna elettorale e quali sono le sue aspettative?

“Il mio desiderio è che questo programma non sia una lista di problemi e lamentele che poi in fondo non portano mai a nulla di concreto. Desidero invece che possa essere prima di tutto un'occasione per dare voce ai veri problemi, bisogni e necessità di noi studenti, che ogni giorno avvertiamo in prima persona queste esigenze, per cercare di cambiare le cose insieme.
Desidero che dietro ogni punto del nostro programma ci sia il volto di uno studente, con le sue proposte, esigenze e preoccupazioni; in molti condividono la mia proposta perché hanno compreso che saranno una parte attiva e fondamentale di essa.
Confido molto sul sostegno della mia zona di provenienza del nord Sardegna, ma sarò il rappresentante di tutti, nessuno escluso, e qualora venissi eletta mi batterò per ogni singolo individuo”.

Sui social in tanti hanno espresso il loro sostegno verso la Gallurese Daniela Addis ma affinchè questo sogno si concretizzi bisogna recarsi nei seggi e votare, non solo per Daniela ma per tutto il territorio che essa rappresenta.

Il centro e il Nord Sardegna hanno la possibilità di avere, un rappresentante valido per garantire il diritto allo studio dei propri giovani.

A videcci sani e mi raccumandu voteti a Daniela nostra!image3_6.jpg