MODA SENZA BARRIERE.

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Si svolgerà a Budoni Domenica 12 Aprile all’anfiteatro “Andrea Parodi” alle 17:30.

un evento che apparentemente sarà “solo” una sfilata di moda, come tante se ne sono fatte e viste a Budoni, dove ci sarà la partecipazione di alcuni negozi di abbigliamento di Budoni e ad essi si affiancheranno vari Truccatori oltre lo staff di PF Parrucchieri capitanato da Fabio Perrucci che è anche l’ideatore e il coordinatore della sfilata.

 

Ma se ho deciso di promuovere tale evento è perché ho intravisto in esso qualcosa di diverso e più profondo di una semplice sfilata di moda.

 

Infatti, tra i vari modelli, (circa quaranta), saranno presenti oltre ai ragazzi di Budoni, Nuoro e Siniscola anche un bel gruppo di ragazzi provenienti da una ONLUS di Olbia chiamata “Villa Chiara”.

 

La fondazione Villa Chiara è una  casa di accoglienza per diversamente abili e ha per scopo la costruzione e gestione di una casa di accoglienza per disabili, ai fini della loro riabilitazione e del loro inserimento nella società.

 

Nel 2012 Villa Chiara è passata da un utopico progetto a una splendida realtà.

Il finanziamento dell’opera è avvenuto grazie a vari enti e istituti a tutti i livelli, unitamente alle donazioni di benefattori e alle opere di volontariato, accompagnato dal solerte e fiducioso lavoro svolto dai fondatori.

 

Ma l’idea di Fabio  Perrucci, non nasce con lo scopo di raccolta fondi (anche se la ONLUS vive da essi), ma con lo scopo di integrare ai suoi modelli anche questi ragazzi disabili.

 

Secondo Fabio, la bellezza ha molte espressioni che meritano pari opportunità a essere rappresentate e che il fascino possa esprimersi ben oltre i canoni dominanti.

 

Non stiamo parlando di qualcosa di scontato: per i giovani ragazzi e ragazze belle ma disabili, non è facile arrivare a sfilare;

è precluso a gran parte dei disabili entrare nel mondo della moda, dove chi è disabile è considerato imperfetto e in un mondo, dove solo la bellezza, intesa come perfezione, va avanti, la disabilità è vista come problema dai più.

 

Stiamo parlando di una bellezza non ordinaria, che potrebbe creare imbarazzo.

Brutto da accettare ma questa è la verità: guardare una sfilata con un modello o modella disabile crea in molti questa percezione.

La bellezza di un disabile è ancora vissuta come un tabù, non solo per il mondo della moda.

 

Ecco perché quest’evento del “visionario” Fabio che vuole portare agli occhi di tutti la bellezza, che, anche se diversa, è sempre bellezza, ha attirato la mia attenzione.

 

Una buona occasione per sfatare i tabù con cui viviamo, un’ottima opportunità per la bellezza e nuove prospettive per tutti quelli che hanno sempre sognato di fare i modelli.

 

Ringrazio Fabio per questa “visone” che fa onore oltre che a lui a tutti noi Budonesi.

 

Buona sfilata a tutti.