Parco marino di tavolara: Budoni spera.

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Budoni si candida ufficialmente.

Il Comune ha fatto richiesta di entrare a far parte dell’Area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.

L’Area Marina Protetta interessa la costa della Sardegna nord-orientale, da Capo Ceraso fino a Cala Finocchio, e comprende le isole di Tavolara, Molara e Molarotto.

 

Circa 15.000 ettari di mare sottoposti a protezione per il valore naturalistico degli ambienti marini e insulari e per il livello di conservazione delle praterie di Posidonia oceanica, delle spugne policrome e dell’ittiofauna.

 

Identificata come area marina protetta di reperimento con la Legge n. 979 del 31 dicembre 1982, è stata istituita nel 1997, con Decreto Ministeriale del 12 dicembre 1997, in seguito modificato con Decreto Ministeriale del 28 novembre 2001. La gestione è affidata dal 01.01.2004 ad un Consorzio costituito fra i Comuni di Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro.

 

La cartellonistica informativa e la segnaletica direzionale è posizionata lungo tutto il territorio dell’AMP. Le zone A dell’Area Marina Protetta sono delimitate da segnalamenti marittimi (boe gialle a mare e miragli gialli a terra).

 

La costa, caratterizzata dalle forme antiche dei graniti paleozoici, è ricca di cale suggestive, nelle quali la macchia mediterranea, con imponenti esemplari di ginepro, corbezzolo, fillirea, giunge fino al mare.

Ma è il sistema insulare, che costituisce il cuore della biodiversità di quest’area, a imprimere un fascino particolare al paesaggio: il contrasto fra la mole calcarea di Tavolara, l’isola drago che sorge dal mare, con le sue forme aspre e verticali e le isole minori, Molara, Molarotto, l’isola Piana e dei Cavalli, arrotondate e granitiche.

Gli ambienti sommersi sono caratterizzati da vaste estensioni di prateria a Posidonia oceanica, fanerogama marina che origina gli ecosistemi più produttivi del Mediterraneo, e varie forme di coralligeno mediterraneo, che si sviluppa a differenti profondità, costruendo scenari di grande bellezza, molto ricercati dal turismo subacqueo.

 

Quest’articolato arcipelago custodisce importanti valori naturalistici, alla cui tutela lavora, dal 2004, il Consorzio.

 

Il sindaco Giuseppe Porcheddu, ha già inviato una comunicazione al direttore dell’Amp, Augusto Navone:

 

In passato il Comune di Budoni non ha ritenuto opportuno un ingresso nell'Amp, perché all’epoca era ancora in fase di avvio, ma oggi l’Amministrazione Porcheddu ha a deciso di fare tale richiesta  considerando l’opportunità dal punto di vista ambientale e turistico.

 

Da una parte la natura stanno dando una mano e le azioni intraprese a favore dell’ambiente, stanno procurando dei benefici anche in chiave turistica:

L’intento è allargare il patrimonio da offrire all'ospite.

 

In questa chiave il Sindaco ha fatto domanda per essere integrati nell’Amp per quanto riguarda lo specchio acqueo del Comune.

 

Per capire i veri elementi di caratterizzazione, il livello di bontà di queste acque in modo da fornire un supporto scientifico alla candidatura è stato dato in carico alla Golder Associates, una società che si occupa di valutazioni di carattere ambientale e marino, di effettuare uno screening del mare di Budoni.

 

I risultati evidenziano la presenza di alcune rilevanti peculiarità naturalistiche, come l’ampia estensione della prateria di posidonia, la presenza di probabili beach rock oltre il limite del posidonieto, la straordinaria presenza di Pinna nobilis, abbondanza di Axynella polypoides.

 

Il valore dell’area aumenta grazie allo Scoglio dei Pedrame e nella parte costiera, per la presenza di dune e stagni.

Gli studiosi hanno accertato la presenza di tre habitat marini prioritari e 11 costieri, con 15 specie marine e sei di uccelli protette.

 

A settembre potrebbe esserci un incontro per discutere la proposta.

 

È bello scoprire l’intensità che l’uomo ha nei confronti della voglia di vivere: basta una bolla d’aria rubata da una grotta ideale, sommersa dal mare, per dare la forza di continuare quella lotta basata su un solo nome: speranza.