Progetto Nord-Est Sardegna: la Provincia Gallura è più vicina!

 

LOIRI PORTO SAN PAOLO, 19 MAGGIO 2017 - una giornata storica!

L'Unione di Comuni Riviera di Gallura e il Comune di Golfo Aranci hanno presentato alla Regione un unico progetto insieme alla Comunità Montana del Monte Acuto: una fusione che va a sopperire allo scippo subito dell’ex provincia Olbia-Tempio.

Dieci Comuni e oltre 32mila abitanti sono dunque da oggi impegnati in un'unica direzione: elaborare e far finanziare un progetto che generi occupazione per il territorio, presentato ieri all'assessore della Programmazione Raffaele Paci a Loiri Porto San Paolo, ospite del sindaco Giuseppe Meloni con i presidenti dell'Unione Monte Acuto Andrea Nieddu e Riviera di Gallura Domenico Mannironi, il presidente di Unioncamere Agostino Cicalò e alla presenza dei dieci sindaci coinvolti, di consiglieri regionali del territorio, imprenditori e rappresentanti sindacali.


«È una chiara scelta politica che vede tutti i sindaci protagonisti - ha sottolineato il presidente Andrea Nieddu -. L'ampliamento del territorio all'area costiera è un punto di forza dell'idea di sviluppo, che si fonda sull'unità d'intenti e la consapevolezza che una simile aggregazione territoriale esprime sull'entroterra e la costa specificità proprie e uniche, tra loro complementari e per questo capaci di ambire ad un progetto di sicuro successo».


Soddisfazione, sulla rilevanza dell'intesa, è stata espressa anche dal presidente dell'Unione dei comuni Domenico Mannironi: «L'accordo firmato dai sindaci di Monte Acuto e Riviera di Gallura - ha evidenziato- riveste un significato politico di grande valenza. La consapevolezza di stare assieme per un progetto che abbraccia un vasto territorio dell'ex provincia Gallura ha spinto finora dieci sindaci a siglare un accordo storico e innovativo. I finanziamenti previsti saranno ingenti €.32.000.000, 25ml di tipo pubblico e 7ml per il settore privato – conclude – e saranno utilizzati per le economie diversificate dei nostri territori, creando lavoro e prospettive per il futuro».


GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO - Migliorare la competitività del turismo, dell'agroalimentare e dell'artigianato, sostenere fortemente le imprese e la loro innovazione, dare più qualità alla vita sono gli obiettivi principali sui quali si snoda il progetto. Turismo, cultura, ambiente, agroalimentare. Si fonda su queste direttive l'idea di sviluppo della Comunità Montana Monte Acuto, dell'Unione di Comuni Riviera di Gallura e del Comune di Golfo Aranci. Quindi valorizzazione delle produzioni agroindustriali (Vermentino di Gallura ma anche formaggi e dolci da forno), allevamento ovino e bovino, valorizzazione degli attrattori legati al lago Coghinas e del legame costa-interno, del patrimonio archeologico e religioso, dei borghi con tutto il calendario degli eventi. La strategia mira a rafforzare la competitività del sistema delle imprese per migliorare la qualità della vita dei cittadini: dunque investimenti in tecnologie e infrastrutture, formazione e aggiornamento degli operatori, creazione di reti d'impresa e filiere produttive per migliorare il livello di organizzazione e commercializzazione di prodotti e servizi, abbattimento dei costi energetici e realizzazione di reti di banda larga, investimenti in immobili del centro storico e viabilità secondaria, video sorveglianza e poi strutture sportive e al servizio degli anziani. 

BLUE E GREEN ECONOMY, CARTE VINCENTI DELLA SARDEGNA - Il mare e l'entroterra. Il turismo estivo e quello fuori stagione. La vela, le tradizioni e l'artigianato. "Questi sono i pilastri su cui dobbiamo costruire il futuro della nostra terra", ha sottolineato il Vicepresidente della Regione. "Abbiamo il mare e le tradizioni, l'artigianato e l'agroalimentare. Vogliamo dare agli alberghi la possibilità di dotarsi di strutture che permettano di allungare la stagione turistica sempre nel pieno rispetto del nostro ambiente che è di per se una ricchezza. Creare sinergia fra la costa e l'interno è in assoluto la scelta vincente, e questo territorio su questo sta scommettendo. Un territorio che ha una sua specificità e che sta cercando di individuare un quadro normativo per vederla riconosciuta".


"Sono felice per la scelta lungimirante di questo territorio che ha deciso di allargare l'aggregazione - ha detto l'assessore della Programmazione Raffaele Paci - È un input che ho dato sin dal primo momento e in cui credo fortemente: unire le forze, allargare le alleanze, superare le rivalità per guardare a un obiettivo comune ad ampio respiro è l'unico modo per garantirsi un progetto che porti sviluppo e occupazione sul territorio Gallurese, la cosa che tengo a dire fin da subito è che non si perderà tempo, questo progetto dovrà concretizzarsi il prima possibile”.

Ma la dichiarazione che ha fatto più scalpore, sempre dell’assesor Paci, è stata una doppia negazione: “Non ha senso non avere la Provincia Gallurese, io farò di tutto per trovare la strada legislativa per ricompattare la provincia Gallurese”.

Parole pesanti dette dal vice presidente regionale, una presa di posizione importante che fa ben sperare per il futuro della Provincia Gallura, in particolare perché a breve in regione sarà vagliata la proposta di Legge per ottenere la Provincia del Nord-Est, la giornata di venerdì 19 maggio può definirsi “storica”.