PULIZIE DI PASQUA.

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La Posidonia Oceanica è una pianta acquatica, endemica del Mar Mediterraneo.

Questa specie si trova solo nel Mar Mediterraneo; occupa un’area intorno al 3% dell’intero bacino rappresentando una specie chiave dell’ecosistema marino costiero.

Essa forma delle praterie sottomarine che hanno una notevole importanza ecologica, costituendo la comunità climax del “nostro” mare e al suo interno vivono molti organismi animali e vegetali che nella prateria trovano nutrimento e protezione.
Il posidonieto è considerato un buon bioindicatore della qualità delle acque marine costiere ed esercitando una notevole azione nella protezione della linea di costa dall'erosione.

Per quanto possano essere fastidiose, hanno una notevole rilevanza nella protezione delle spiagge dall’erosione.

LE LINEE GUIDA PER LA PULIZIA DEI LITORALI VIENE DETTATA DALLA REGIONE SARDEGNA:

(determina n.942 DEL 7 aprile 2008)

                      

Art.1)

I Comuni e i titolari di concessioni demaniali sono autorizzati a compiere la pulizia delle spiagge dai rifiuti.

- Le amministrazioni comunali dovranno curare la pulizia delle spiagge libere,

- I titolari di concessioni dovranno curare quella relativa alle aree loro assentite ed a quelle ad esse limitrofe.

 

Art. 2) In considerazione del fatto che la presenza dei banchi di posidonia spiaggiata fa parte integrante dell’ecosistema costiero e svolge un’azione di protezione delle spiagge dal fenomeno dell’erosione,

Si ritiene preferibile il mantenimento in loco dei banchi di posidonia e s’invitano le Amministrazioni comunali e i titolari di concessioni demaniali ad attivare opportune azioni di sensibilizzazione verso gli utenti sull’importanza della posidonia.

Qualora il mantenimento in loco dei banchi non sia compatibile con le esigenze della balneazione, le Amministrazioni comunali e concessionari, sono autorizzati alla rimozione della posidonia secondo le seguenti prescrizioni:

 

PERO’ CHI STABILISCE LA COMPATIBILITA’????

 

  1. L’attività di pulizia della spiaggia dalla posidonia spiaggiata deve essere eseguita con l’uso di RASTRELLI è ammesso, all’occorrenza, l’uso di qualunque mezzo a mano o trainato da animali.

Nelle spiagge superiore ai 300 (trecento) metri anche con mezzi meccanici GOMMATI “particolari” al fine di essere il meno invasivo possibile.

 

E’ SEMPRE VIETATO L’USO DI MEZZI CINGOLATI:

 

  1. Le operazioni devono essere fatte con particolare cautela in modo da evitare l’asporto di sabbia.
  2. Le operazioni di pulizia della spiaggia possono avere inizio preferibilmente con decorrenza dal 15 aprile.
  3. La rimozione della posidonia deve riguardare solo gli strati più SUPERFICIALI di foglie asciutte, con una profondità massima di 10 centimetri, lasciando quelle bagnate in loco per una rimozione successiva;
  4. Le quantità di accumulo non devono consentire fenomeni di putrefazione;
  5. La posidonia accumulata deve essere ridistribuita nella medesima spiaggia al termine della stagione balneare.

 

 

Proprio in questi giorni è nato un COMITATO SPONTANEO per la sensibilizzazione della POSEDONIA OCEANICA con il fine di far capire al turista che la Posidonia non è un rifiuto ma un elemento importante per i litorali Budonesi e non solo.

 

L’Istituto scolastico di Budoni a suo tempo portò avanti un progetto di sensibilizzazione sull’argomento e a breve incontrerà il “comitato spontaneo” per organizzare un convegno informativo;

L’Amministrazione Comunale ha dato totale disponibilità consapevole dell’importanza dei nostri litorali.

 

Lu Bandidori è sempre a disposizione per divulgare le vostre segnalazioni.

A videcci sani.