La Polisportiva Budoni Calcio, fondata nel 1973, ha disputato per anni campionati minori, ma nel 2007 raggiunge la Serie D, lasciandola poi nel 2016: quest’anno la squadra ha nuovamente la possibilità di riconquistarla e farà di tutto per centrare l’obiettivo.

Domenica 12 marzo 2017 alle ore 15:00, il Budoni Calcio ospiterà la capolista Tortolì Calcio, per il big match tra le prime due forze del Campionato di Eccellenza 2016-17.
I nostri ragazzi si presenteranno con uno svantaggio di dodici punti dalla squadra ospite, che avrà voglia di chiudere i conti e portare a casa il titolo, sebbene manchino ancora cinque partite.
In molti oramai, danno per scontato che il Tortolì, vinca il campionato, salendo così in Serie D, ma anche il Budoni può ancora aspirare al ritorno al quarto livello del campionato italiano , poiché, avendo un distacco di 8 punti dalla terza classificata, ha buone probabilità, di partecipare al play off nazionale e tornare così, alla serie che più gli si addice: SERIE D.

Per il match di Domenica, è prevista un’affluenza maggiore rispetto alla media, questo perché si tratta di una partita fondamentale per tenere il distacco dalla terza in classifica “Tergu Plubium”;
Secondo i giocatori del Budoni Calcio, il rientro nella Serie D sarà possibile solo se scenderà in campo anche il 12° uomo: “IL PUBBLICO”.

“Promettiamo il solito grande impegno, cuore e voglia di vincere – dichiara il Direttore Sportivo Renzo Oggianu - e chiediamo alla comunità Budonese, un supporto extra, anche da parte di coloro che, abitualmente non seguono il calcio; I ragazzi hanno bisogno di tutti voi”.

Anche il presidente Filippo Fois è fermamente convinto che il Budoni possa raggiungere l’obbiettivo prefissato, ma anche lui è del parere che sarà tutto più semplice se vi sarà la spinta di tutta la popolazione:

“Il Budoni Calcio da anni ha investito sul settore giovanile, a partire dai pulcini, nel nostro club/famiglia, abbiamo sempre cercato di formare i ragazzi non solo da un punto di vista puramente atletico, ma anche e soprattutto su quello umano e morale, cercando di trasmettere loro, quei valori fondamentali e puliti che lo sport può e deve dare;
I ragazzi della prima squadra sono un punto di riferimento per i più giovani ed essi hanno il dovere morale di dare l’esempio, sia in termini di sacrificio sportivo che di carattere umano;
a tal proposito Domenica si è deciso di organizzare, il cosiddetto 3° tempo, una grande festa dove entrambe i club e le tifoserie si ritroveranno dopo la partita a festeggiare unitamente, (a prescindere dal risultato), perché è bene che ci sia un attaccamento ai propri colori, ma è doveroso rispettarsi sempre e comunque, riconoscere l’altro come avversario ma mai come nemico, alla fine del match i ragazzi si guarderanno in faccia, e si riconosceranno come uomini e come sportivi, il mio invito lo rivolgo a tutti coloro che credono nei sani valori del lo sport ”.

A quanto pare la sfida è portare allo Stadio Comunale l’intero paese, sebbene sugli spalti ci sia posto solo per 1600 persone, la società si sta organizzando per accoglierne almeno il doppio;
Il mio augurio è quello che sia una bella giornata di sport, un’occasione per le famiglie Budonesi di uscire e portare i bambini allo stadio, partecipare alla festa e socializzare oltre che tra concittadini anche con gli ospiti, che come ospiti dovranno sentirsi.
Allora, Domenica 12 marzo, coloriamo il paese di bianco-celeste e con orgoglio andiamo a tifare per il nostro BUDONI.