BUDONI: La Scuola di Musica un'eccellenza a rischio!

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Con la delibera Regionale n.12/24 del 2012, si definirono i Criteri per la concessione di finanziamenti verso le scuole civiche di musica della Sardegna; questo, al fine di concorrere alla diffusione, dell'istruzione musicale, quale elemento essenziale per la crescita culturale, sociale ed intellettuale dei giovani.

In base ad essa, la Giunta Comunale di Budoni in data 27/03/2012 con delibera n.29, costituì la Scuola Civica di Musica “Maria Carta”, affidandola all'associazione “Di Mare e D'Azzurro”, la medesima scuola, fu indicata come ente capofila della compagine dei comuni di: Loiri Porto San Paolo, Buddusò, Padru, Torpè e naturalmente Budoni.

I finanziamenti erano e sono, destinati a:

a) acquisto dell'arredamento dell'attrezzatura tecnico – didattica.

b) funzionamento e gestione dei corsi

c) manifestazioni collaterali e integrative;

d) altri oneri di gestione ordinaria e straordinaria.

e) onorari docenti.

L'assegnazione avveniva e avviene tuttora, in base a:

a) numero degli allievi;

b) numero delle classi;

c) numero dei componimenti e dei diplomi conseguiti. 

Alla “Maria Carta Music School”, arrivarono così i fondi per il primo anno scolastico 2012/2013, (finanziati dal 10% di fondi Comunali, il 90% Regionali e il restante dalle Quote Allievi).             Fu in seguito rinnovato, all’Associazione Di Mare e d’Azzurro, il contratto di affidamento per gli anni scolastici 2013/14 e 2014/15, arrivando poi, all’ultimo anno 2015/16, dove però, si riscontrarono alcuni problemi gestionali, all’interno della Scuola Civica Budonese;

E notizia di oggi, infatti, che seppur garantite in maniera completa le lezioni, diversi docenti lamentano, il fatto di non aver ancora ricevuto tutte le mensilità come da contratto, inoltre, gli stessi insegnanti denunciano, il fatto che, per motivi ignoti la direzione amministrativa della medesima scuola, non abbia inoltrato per tempo alla Regione Sardegna tutta la documentazione, inerente l’iter burocratico, per l’ottenimento dei Fondi necessari per continuare l’attività didattica; Difatti, ad oggi, la Scuola Civica Budonese non ha aperto ancora le iscrizioni ai propri allievi (circa 400 studenti), per l’anno scolastico 2016/17.

 

Per risolvere il problema stipendi, è previsto l’intervento da parte dell’Amministrazione Comunale, che dovrà stanziare alcuni fondi straordinari affinchè, gli stipendi dei docenti siano completamente saldati. Si prevede di risolvere tali pratiche nel giro di una settimana.

Il problema della riapertura delle lezioni, è assai più complesso da risolvere, infatti, la Scuola non potrà attingere ai fondi Regionali, poiché, i termini d’iscrizione sono ampiamente scaduti per l’anno scolastico 2016/17, (salvo miracoli).

Molte sono le incognite: Si farà forse un nuovo bando di gara d’appalto? Oppure sarà la stessa associazione “Di Mare e d’Azzuro” unitamente all’Amministrazione Comunale a risolvere l’impasse? O si lascerà morire un progetto così ben avviato?

E pensare che la Legge Regionale, mirava proprio, alla sensibilizzazione sull’importanza del servizio socio-culturale offerto dalle Scuole civiche di musica e la stessa Regione aveva previsto ulteriori “Premialità”, finalizzate ad incentivare la qualità del servizio pubblico, tra cui la continuità didattica e la programmazione, la capacità di collaborazione con altre Istituzioni, l’attivazione di corsi mirati anche alla prevenzione della dispersione scolastica e/o dei fenomeni di devianza giovanile e microcriminalità. E la “Maria Carta Music School” di Budoni, queste “premialità”, le poteva avere tutte, visto che, fino ad oggi è stata la realtà più importante tra le scuole dell’intera Sardegna, ricevendo punteggi altissimi dalla stessa Regione.

La fama e l’importanza della “Maria Carta School” è caratterizzata: in primis, dall’aver formato centinaia di allievi, (molti dei quali sono arrivati ad un livello altissimo, guadagnandosi stima e rispetto a carattere, Regionale e Nazionale, attestato questo da tanti premi e varie presenze in trasmissioni tv e talent show), in secondo luogo è stata fondamentale nella costruzione di un circuito socio culturale e formativo molto importante, andando oltre i confini Budonesi; in particolare realizzando svariati progetti nei quali, i giovani sono stati sempre in prima linea, eccone alcuni:

Disco “civica B”: Il progetto aveva come finalità quella di riprodurre il primo CD della Scuola Civica di Budoni, interamente inciso dai ragazzi (musicisti e cantanti), prodotto e pubblicizzato dalla Scuola con la supervisione del maestro Andrea Cutri, la direzione artistica del maestro Giorgio Baggiani e il coordinamento musicale di Davide Deriu. I ragazzi oltre ad aver inciso i vari brani, hanno avuto la possibilità di studiarne tutte le fasi di realizzazione, un mastering sulla lavorazione di un progetto musicale partendo da zero.

                                                     

THE MUSICAMPUS: lo scopo del progetto era di riunire giovani allievi delle scuole di musica del territorio e di altre Provincie, e offrire loro la possibilità di trascorrere insieme un week end di metà ottobre, di formazione musicale avanzata riguardo, la tecnica vocale, composizione e produzione. Il progetto offriva l'opportunità ai giovani cantanti di approfondire le proprie abilità tecnico/espressive dando modo ai ragazzi di trovare uno stile proprio con un metodo di studio personalizzato, con particolare attenzione anche alla musica quale attività formativa e socializzante.

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FESTIVAL MUSICALE REGIONALE “Di Mare e d’Azzurro”: Nato nel 2006 dalla medesima associazione, capitanata dalla signora Caterina Ponsanu, ha dato modo a molti allievi della Scuola “Maria Carta” di potersi esprimere e confrontare con altri ragazzi, in un concorso che è divenuto un appuntamento fisso nella programmazione di eventi dell’Amministrazione Comunale Budonese, negli ultimi 10 anni. Tale manifestazione nasceva con lo scopo di riunire, per tre giorni, sullo stesso palco giovani artisti (circa 80, ad edizione) che si esibivano di fronte a una giuria formata da esperti nel settore musicale : docenti di varie discipline musicali, musicisti e personaggi noti nel panorama artistico sardo e non solo. I vincitori avevano la possibilità di partecipare ad altri concorsi Nazionali come ad esempio al “Cantagiro”.

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Altro obiettivo della Scuola, è stato negli anni, quello di sensibilizzare la popolazione con l’intento di avvicinare la stessa, alla musica, creare scambi con altre associazioni che si occupano d’integrazione sociale attraverso la musica e creare nuovi legami e scambi con i paesi limitrofi.

Tutte queste iniziative che fino a ieri erano, realtà concrete, oggi si sono bruscamente interrotte, e a mio avviso è un vero peccato; perchè tutto ciò che riguarda: lo studio e la formazione dei ragazzi, oltre che essere edificante per loro, è anche un investimento sul futuro di questo paese, non solo come formazione tecnica ma come divulgazione di quello che è l’immenso universo della musica.

Che sia questa un’eccellenza destinata a morire!? Io spero di no!

Ma ciò che mi stride nelle orecchie è quest’assordante silenzio… È possibile che I ragazzi restino così impassibili davanti alla chiusura di un’istituzione che tanto a dato e tanto altro può dare? E i Genitori? E i Docenti? E i cittadini? Scusate ma io non riesco, non posso e non voglio stare qui seduto ad ascoltare queste note… del Silenzio!

Gli altri comuni (ex-associati), si sono già organizzati e alcuni hanno iniziato le lezioni in maniera autonoma, Budoni come ente-capofila ha il dovere di rimettersi in carreggiata, risolvere i problemi interni e andare avanti: NON SI UCCIDANO I SOGNI DEI RAGAZZI!                                                                                  

Spero che le Istituzioni, o chi di dovere, si muova, nei meandri di quella palude chiamata “burocrazia”, e con forza e decisione porti la “Maria Carta School” lontana da questa situazione di stallo. Lo stesso impegno, e la stessa grinta, però, la voglio chiedere anche ai ragazzi: a te caro “Allievo”, ti dico: NON TE ARRUGUES! 

Non tirarti indietro, apriti, apriti e sogna.

Sogna che il tuo paese con te può essere diverso.

Sogna e lotta perchè se darai il meglio di te, aiuterai a far sì che Budoni sia migliore.

Non aspettare che siano sempre gli altri a risolvere i tuoi problemi e a dirti cosa è meglio per te.

Racconta, parla delle cose grandi che desideri, e soprattutto tira fuori le palle e lotta per diffendere la tua passione.

Perché se non lo fai, forse la tua… NON È UNA VERA PASSIONE!

 A videcci sani e attendiamo risposte:

 

 

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Questo spazio nasce, per dare la possibilità alle parti coinvolte di confrontarsi, replicare o approfondire l'argomento in questione:Amministrazione Comunale - Regione Autonoma Sardegna - Scuola Civica.

 

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LA REGIONE SARDEGNA HA RISPOSTO ALLE NOSTRE ISTANZE:

 

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PRIME RISPOSTE (dopo una mia provocazione): Allievi - Gentori - Cittadini

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Seguirà il video della seduta del consiglio comunale.........