Il Team italiano H₂politO si conferma ancora una volta un’eccellenza italiana a livello internazionale. Composto da studenti del Politecnico di Torino, ognuno con profilo ed esperienze scolastiche diverse fra i quali un pilota budonese della borgata di Limpiddu: Stefano Lovigu.

L'interazione delle diverse discipline ingegneristiche (Aerospaziale, Autoveicolo, Elettronica, Energetica, Gestionale, Informatica, Matematica, dei Materiali, Meccanica, Meccatronica), contribuisce anno dopo anno al miglioramento del Team. In base al percorso di studi e alle attitudini personali, gli studenti sono suddivisi in aree di lavoro, ciascuna coordinata da un responsabile.

Il nostro concittadino oltre ad essere pilota del veicolo IDRAkronos, è anche membro del reparto “Dinamica e strategia” del team. Questa divisione si occupa della progettazione e simulazione dinamica del veicolo (Dinamica), oltre ad essere in grado di prevedere il comportamento delle loro auto per ottenere i consumi più efficienti (Strategia).

L'idea di formare un Team che si occupasse di veicoli a propulsione alternativa al Politecnico nasce nel 2006, ma soltanto nell'autunno 2007, sotto la forte spinta di un gruppo di studenti e l'indispensabile guida e aiuto dell'ing. Giuliano Cozzari e del Faculty Advisor ing. Massimiliana Carello, si trasforma in un team operativo di 13 studenti, provenienti da ben 11 di corsi di laurea triennale. E con il benestare dell’allora Rettore del Politecnico, il prof. Francesco Profumo e del Responsabile di Ingegneria dell'Autoveicolo, il prof. Pietro Appendino, il progetto decolla.

Nasce così il team: H2politO.

A partire dalla nascita il Team raccoglie successi e consenso, forte dell’esperienza pregressa e della voglia di eccellere, partecipando a gare nazionali e internazionali, vincendo prestigiosi premi, portando il proprio esempio di progetto universitario innovativo anche su riviste di settore, importanti trasmissioni televisive e presenziando ad eventi di livello nazionale ed europeo.

Nel corso degli anni vengono progettati veicoli sempre più performanti fino ad arrivare ai due attuali: Juno, l’ultimo veicolo nato, e IDRAkronos, il veicolo più vincente del Team H2politO, guidato dal pilota Budonese.

La competizione principale a cui il Team partecipa dal 2008, è la Shell Eco-Marathon e da allora si è svolta, nei diversi anni, in diverse città europee (Nogarò, Lausitz, Rotterdam, Le Mans, Londra).

La Shell Eco-marathon (SEM) è una competizione internazionale per veicoli a basso consumo di energia, nata come progetto educativo che unisce il valore dello sviluppo sostenibile con la guida di un veicolo che usi il minor quantitativo possibile di energia.

Nella competizione vengono valutati diversi aspetti, in primis il minor consumo energetico ottenuto durante la competizione, ma anche la miglior innovazione tecnica, la miglior comunicazione del progetto, il miglior design e il paddock più accogliente.

Durante i giorni di gara ogni Team ha a disposizione 4 tentativi per ottenere il miglior risultato in termini di consumo, completando i 10 giri di pista nel tempo massimo di 39 min.

Quest’anno la Shell, organizzatrice dell'evento dedicato all’innovazione e alla mobilità sostenibile, ha reinventato l'edizione 2020, che si sarebbe dovuta svolgere a Londra, in formato digitale. Le squadre di giovani universitari e delle scuole secondarie superiori europee si sono dunque esibite, in modalità virtuale, mostrando i propri lavori e competenze nel campo ingegneristico.

I team, nello specifico, hanno gareggiato per i titoli degli “Off Track Awards”, che, tra gli altri, prevedono riconoscimenti dedicati alle categorie "Communication", "Technical Innovation" e "Design and Safety Award". 

L’Italia ha raggiunto il gradino più alto del podio con una menzione d'onore grazie al Team H₂politO del Politecnico di Torino, nella categoria "Vehicle Design Award (Urban Concept)". La giuria ha tenuto a specificare che la squadra "ha fornito un'eccellente giustificazione delle decisioni prese in fase di progettazione della vettura, che ha spiccato per grandi doti di autonomia e per i miglioramenti della trasmissione che hanno aumentato l’efficienza del veicolo".

Il veicolo premiato è il neo-nato Juno, una monoposto a combustione interna, con motore da 50 centimetri cubici a bioetanolo, che ha fatto il suo esordio in pista alla Shell Eco-marathon Europe nel 2019. Il prototipo è stato costruito con l’obiettivo di minimizzare le masse e aumentare la rigidezza torsionale, al fine di garantire un’elevata efficienza e allo stesso tempo garantire la sicurezza del pilota.

Il Team tral'altro ha continuato a lavorare insieme durante questa pandemia il accettato le nuove sfide “Pitch the Future” della Shell ed è arrivato alla fase finale della competizione mondiale per “Decarbonizzare Casa” (Decarbonising the home).  

Per rispondere a questa sfida, il team ha sviluppato un concetto nuovo e innovativo che potrebbe aiutare a diminuire le emissioni di CO 2 prodotte nelle abitazioni per contenere l’impatto sull’ambiente, senza compromettere il comfort e la comodità.  

Il team ha ideato un sistema di controllo non invasivo per la casa, valido, quindi, sia per strutture di nuova costruzione sia per edifici di interesse storico, che aiuta a gestire il consumo energetico dei residenti in base alle esigenze e ai comportamenti individuali, avvalendosi anche dell’aiuto di un App facilmente installabile sui propri dispositivi. Il sistema permette inoltre di far dialogare tra loro i vari edifici, confrontando le richieste delle diverse utenze, al fine di armonizzare in maniera efficiente la produzione di energia da fonti rinnovabili. Attraverso l’App di controllo, è inoltre possibile cimentarsi in una sfida di efficienza energetica ed uso responsabile delle risorse con i vicini e con gli abitanti del quartiere e avere in palio minuti gratuiti per l’utilizzo di un veicolo in car-sharing.

Perché questo è il Team H2politO, accettare sempre nuove sfide, per un futuro più ecologico ed

eco-sostenibile! E siamo orgogliosi che anche Budoni sia presente in questo Team.