Aut aut ad Abbanoa

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Dal sindaco di Budoni Aut aut ad Abbanoa

Il 10 luglio 2014 l’amministrazione comunale di Budoni si schiera contro Abbanoa: il sindaco Giuseppe Porcheddu lancia un aut aut alla società accusata di una cattiva gestione del sistema idrico e fognario.

Le parole del sindaco sono state molto forti ˝Se in questa settimana non si muove qualcosa, mi rivolgerò alla Procura della Repubblica – dice – sono stanco di sentirmi isolato e disarmato˝˝.

Budoni dice basta all’ennesimo atto di arroganza e insensibilità di Abbanoa».

Che cosa spinge il primo cittadino a una presa di posizione così netta?

La constatazione che, nonostante gli investimenti effettuati, l’acqua continua a essere non potabile e che il malfunzionamento di depuratore e impianti di sollevamento rendono l’aria irrespirabile e provocano sversamenti, che finiscono in mare.

L’ordinanza del 2009, e tutt’ora in vigore, sul divieto per usi alimentari dell’acqua.

A Budoni il 20 per cento del territorio comunale è servito da una condotta che porta acqua sorgiva e a norma da Siniscola, ma è un colabrodo.

Nel resto del territorio l’acqua resta non potabile e i cittadini sono costretti a servirsi al market.

L’impianto è sottodimensionato rispetto almeno alle esigenze invernali, perché per quelle estive non ci sono i mezzi per intervenire.

Quest’Amministrazione ha investito oltre 150 mila euro per avere un impianto da almeno 50 litri al secondo, con la realizzazione di tratti di rete nuovi, interventi straordinari, cambi di pompe.

Abbanoa dice di non avere denaro, e l’amministrazione è costretta a investire fondi propri per sopperire alla situazione.

L’intenzione era revocare finalmente l’ordinanza del 2009 ma non è possibile farlo se le cose non cambiano.

E’ stato chiesto all’Arpas di fare dei prelievi per analizzare il campione dell’acqua, che stava entrando nella normalità: a giugno risultava che, a eccezione di un tratto poco utilizzato a Taulanella, il resto era nei parametri.

E’ stato effettuato lo spurgo in quella condotta, ma è venuto fuori che, per negligenza di Abbanoa, che per 10 giorni aveva bloccato il ciclo dei fanghi, le impurità erano finite nel circuito insomma, niente ritiro dell’ordinanza.

Per il sindaco è l’ennesima dimostrazione d’incapacità gestionale della società idrica, di fronte a cui sono impotenti.

È scandaloso che vi siano 4 operatori di Abbanoa con un solo mezzo, uno che accompagna l’altro: è stato chiesto all’assessore regionale Manichedda di affrontare il dramma delle comunità sarde.

Secondo il primo cittadino non c’è la minima volontà di risolvere i problemi dei territori, il minimo riguardo nei confronti di un problema come quello dell’acqua, ancora maggiore in un centro a vocazione turistica come quello di Budoni.

Budoni è stato costretto a emanare alcune ordinanze di non balneabilità perché Abbanoa ancora oggi non è in grado, per logiche che dovranno spiegare, di gestire il sistema.

E ciò causa odori insostenibili sull’abitato, specie dalla S2 e S3, nella quale manca un filtro a carboni attivi ed è in disuso; abbiamo sversamenti a ogni minimo problema, che finiscono nei fiumi e in mare.

Delle tre pompe di sollevamento che dovrebbero funzionare in parallelo, solo una è in attività.

Il manager di Abbanoa, Murtas non da risposte e sembra che giochino con i bisogni delle comunità.

Budoni non ha mai nascosto di voler rilevare la gestione del sistema idrico - fognario.

Il depuratore realizzato 15 anni fa viene descritto come un gioiello, ma lasciato senza adeguata manutenzione rischia di andare in rovina.

E’ una vergogna.

La politica faccia la politica, la regione dia risposte alla nostra comunità.

Il depuratore gestisce circa 80 mila presenze in estate, ma non esiste un controllo h24:

Occorre riconoscere che in questa situazione gli operai danno l’anima, perché tengono al territorio e conoscono la situazione, ma non può bastare, sono disarmati.

Budoni si sente umiliato per quella che è una presa in giro costante.

La soluzione va trovata dalla Regione.

La prossima settimana, se perdura la situazione, il Sindaco Porcheddu andrà in Procura.

Lodi ai tecnici comunali che alle volte svolgono interventi straordinari anche a tarda notte e i miei personali complimenti alla presa di posizione del Sindaco riguardo a un problema di tale entità.

A  presto.