Informare per prevenire, questo lo scopo della “Campagna sicurezza per gli anziani”che gli organizzatori vogliono portare avanti insieme alle Forze dell’Ordine, all’amministrazione e a tutta la cittadinanza.
Informare gli anziani sulle varie modalità con le quali vengono attuate truffe e raggiri nei loro confronti, soprattutto se vivono da soli.
Informarli sulle accortezze da usare, in casa e fuori casa, per prevenire ogni attentato alla loro sicurezza personale.
Informarli su come comportarsi nei casi di disagio o di difficoltà e comunque ogni volta che temono di essere in pericolo.
Tenendo ben presente che le Forze dell’Ordine sono sempre al loro fianco, e che basta una semplice telefonata al 112, 113 o al 117 per avere una risposta immediata.
Con questa Campagna sulla sicurezza ci si attende che il fenomeno dei reati che vengono commessi nei confronti degli anziani possa ridimensionarsi significativamente, invertendo così il trend di crescita registrato in questi ultimi anni.
E nell’ambito di tale Convegno interverranno: il Sindaco Giuseppe Porcheddu, la criminologa Maria La Pia, il Maresciallo Capo della stazione di Budoni, Gianluca Lombardi e Domenico Corrias, presidente dell’associazione nazionale carabinieri.
La sicurezza è un bene assoluto per gli anziani.
Sicurezza che spesso, molto spesso, viene messa a repentaglio dall’azione di malfattori che approfittano della buona fede di molte persone.
Il fenomeno purtroppo è in crescita, come rilevato dalle Forze dell’ordine, e dipende anche dall’atomizzazione della famiglia e, di conseguenza, dalla solitudine in cui vivono molti anziani.
Per queste persone, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni molto serie sullo stile e sulla qualità di vita.
In altre parole, vi è il pericolo che gli anziani si chiudano in loro stessi, compromettendo la propria autonomia e la socializzazione.
Come Banditore, oltre ad invitare tutta la popolazione a partecipare attivamente a tale convegno, che ricordo si svolgerà il 9 DICEMBRE 2016 (ore 17:00), vorrei allegare a tale invito, un semplice e veloce memorandum sulle truffe più ricorrenti e su alcuni accorgimenti per prevenirle:
VADEMECUM:
Agli Anziani:
-Non aprite la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità o aziende commerciali.
-Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi.
-Se non ricevete rassicurazioni, non aprite per nessun motivo.
-Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
-Non firmate nulla se non siete sicuri o non avete capito cosa c’è scritto.
-Per qualunque problema e per chiarirvi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113 o il 112.
-Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
-Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale v’insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
-Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti
Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro, fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani, ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, a un vicino di casa oppure contattare le forze dell’ordine. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.
Consigli per i vicini di casa
Se nel vostro quartiere abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli. Se alla loro porta bussano degli sconosciuti, esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri. Segnalate al 113 o 112 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l'anziano vostro vicino di casa .
Consigli per gli impiegati di banca o di uffici postali
Quando allo sportello si presenta un anziano e fa una richiesta spropositata di denaro contante, perdete un minuto a parlare con lui. Basta poco per evitare un dramma. Spiegategli che all'esterno di banche ed uffici postali nessun impiegato effettua controlli. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.
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