BUDONI: EMERGENZA PISTA CICLO-PEDONALE

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L’Amministrazione Comunale, con deliberazione n.27 il 09-06-2016, presentò il programma triennale delle opere pubbliche relative agli anni 2016-2017-2018.

Vediamo qui di seguito tutte le voci:

-messa in sicurezza copertura edifici comunali €. 400.000;

-messa in sicurezza edifici scolastici a seguito dell’alluvione del 2007/08/09 €.250.000;

-completamento circonvallazione ovest €.1.800.000;

-completamento cittadella scolastica €.1.336.714,00;

-sistemazione edifici e infrastrutture pubbliche a seguito dell’alluvione 2007/08/09 €.5.000.000;

-riqualificazione urbana di Budoni e delle frazioni €.2.000.000;

-realizzazione del centro sportivo polivalente €.2.000.000;

-acquisizione aree per usi civici €.300.000;

-sistemazione del lungomare €.2.000.000;

-completamento porticciolo Baia S’Anna e realizzazione di una piscina coperta €.5.000.000;

-progetto di ripiantumazione delle pinete del litorale €.500.000;

Ancora:

°sistemazione strade urbane danneggiate dall’alluvione 2007/08/09 €. 1.700.000;

°sistemazione strade rurali danneggiate dall’alluvione 2007/08/09 €. 1.310.00;

°realizzazione nuova strada per Porto Ainu €.800.000;

°sistemazione dei tre cimiteri comunali €.300.000;

°riqualificazione Budoni centro €. 1.500.000;

°Adeguamento impianto potabilizzazione di Budoni centro €. 600.000;

°raccolta acque bianche nell’abitato di Budoni €. 1.500.000

E infine realizzazione pista ciclopedonale sulla fascia costiera €.3.000.000;

Ora proprio di quest’ultima vorrei parlarvi: in attesa che sia presentato il nuovo progetto per la pista ciclo-pedonale, vorrei soffermarmi sulle condizioni della “vecchia” pista, (strada provinciale che da Budoni porta al borgo di Ottiolu), quella, attualmente, utilizzata dai tanti appassionati di “jogging” o di ciclismo, ma non solo, la stessa, infatti, viene utilizzata dai tanti turisti alloggiati, tra Augrustos e Ottiolu: provenienti in parte dalle seconde case, in parte dai tanti villaggi sparsi nel territorio in questione, oltre che da molti residenti per fare una passeggiata all’aria aperta, e fra questi tanti sono bambini, anche nostri nipoti o figli.

Ciò ne conviene che la pista ciclopedonale di Budoni sia un luogo molto “trafficato” in tutti i periodi dell’anno.

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Dopo svariate segnalazioni arrivate alla redazione di budoninews.it, ho deciso di controllare personalmente metro per metro tale “pista”, facendo centinaia di foto, sia al manto stradale, che alle delimitazioni tra la carreggiata destinata alle auto e quella destinata ai ciclo-pedoni, recandomi in tale luogo non solo di giorno ma anche in orari notturni, per valutare sia la visibilità della stessa, che il comportamento degli automobilisti in tale tratto di strada; eseguendo varie prove empiriche, rischiando più volte di essere investito, prendendomi anche qualche “vaffa..ulo”, nonostante ad avere torto non ero io, ma colui che viaggiava a 100km/h su una strada nella quale il limite è di 50Km/h, tutto ciò mi ha portato a formulare delle conclusioni, e non sono per niente positive, seppur io non sia un tecnico, posso dirvi che la situazione non è per niente rosea; (prima fra tutte la mancanza di dissuasori d’invasione di carreggiata e/o protezione per i ciclo-pedoni).

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Richiedo per tanto in nome di tutta la comunità Budonese, un immediato sopralluogo da parte del responsabile dell’ufficio lavori pubblici e di manutenzione, dell’assessore alle opere pubbliche, dell’assessore alla viabilità e infine al Sindaco in persona, affinchè si possa avere un resoconto ufficiale della reale situazione.

La mia è una valutazione personale, in quanto non sono, né un tecnico, né ho alcuna abilitazione al riguardo, ma sono semplicemente un cittadino, che ha la presunzione di farsi portavoce dei Budonesi o quantomeno di una parte di essi;

Voglio riportare al riguardo, un estratto del testo del DECRETO MINISTERIALE del 30 novembre 1999, n. 557

“Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili”:

dove all’Art. 4. Punto 3. lettera b) dice riferendosi alla pista ciclopedonale: “nella segnaletica stradale: oltre ai tradizionali cartelli (segnaletica verticale), le strisce (segnaletica orizzontale) e gli impianti semaforici, le indicazioni degli attraversamenti ciclabili, devono essere presenti le colonnine luminose alle testate degli elementi spartitraffico fisicamente invalicabili, i delineatori di corsia, ecc.” e qui mi fermo;

Detto ciò, io penso che l’emergenza ora, sia quella d’installare quanto prima dei divisori o altro tipo protezione affinchè sia impossibile l’invasione di carreggiata, con il fine ultimo di tutelare l’incolumità dei fruitori di tale area;

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Proprio in questi giorni l’amministrazione comunale sta eseguendo dei rilevamenti e degli interventi sulla segnaletica sia verticale, che orizzontale su Budoni centro, quale miglior momento, allora, per controllare anche la pista ciclo-pedonale?

Fiducioso di un pronto intervento da chi di dovere, auguro all’amministrazione un buon lavoro e a tutta la cittadinanza, una buona passeggiata (o ai più allenati una buona corsa), invito gli stessi ad utilizzate capi di abbigliamento con inserti riflettenti o all’utilizzo di luci intermittenti, evidenziando in particolare le parti in movimento.

A videcci sani e…salvi!

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