BUDONI FA SCUOLA, il numero verde per aiutare gli operatori turistici istituito dal comune di gallurese si allarga e Interesserà l'intera Unione Comuni Riviera di Gallura

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BUDONI FA SCUOLA, il numero verde per aiutare gli operatori turistici istituito dal comune di gallurese si allarga e Interesserà l'intera Unione Comuni Riviera di Gallura

 

Il call center gratuito (800 15 42 29) istituito dal Comune di Budoni per aiutare gli operatori turistici ad applicare in modo puntuale le prescrizioni per la Fase 2, amplia il bacino di utenza: riguarderà l'intero territorio dell'Unione Comuni Riviera di Gallura

 

Budoni, 16 giugno 2020 – Doveva riguardare solo gli esercizi commerciali del Comune di Budoni. Ma in poco tempo si è pensato di ampliarne la possibilità di utilizzo per fornire un servizio anche ai Comuni limitrofi: il call center gratuito (800 15 42 29) era stato pensato dall'amministrazione comunale appositamente per i propri operatori turistici. Obiettivo: aiutare ad applicare nel migliore dei modi le prescrizioni necessarie ad aumentare la sicurezza in ristoranti, mercati, spiagge e attività ricreative.

Ma il tempo stringe prima che la stagione estiva entri nel vivo. E i piccoli imprenditori da aiutare non sono solo a Budoni. Per questo il Comune della meta balneare in provincia di Sassari ha deciso di mettere a disposizione il proprio servizio telefonico anche agli altri enti locali che ricadono sotto il territorio dell'Unione dei Comuni Riviera di Gallura.

“Abbiamo inaugurato il nostro numero verde, in collaborazione con le società Natourism e Ad Solutions, pensando ai nostri imprenditori turistici perché non volevamo che l'applicazione delle indispensabili linee guida per il contenimento del Covid-19 fosse per loro un ostacolo ulteriore da affrontare, visto che devono già fronteggiare le conseguenze economiche dell'emergenza coronavirus” spiega il sindaco di Budoni, Giuseppe Porcheddu. “Ma ci siamo subito resi conto che questo strumento può essere di aiuto anche ai territori limitrofi. Tutti stanno correndo contro il tempo per farsi trovare pronti quando i turisti torneranno in massa nelle nostre località. Ci sembra quindi doveroso estendere la possibilità di utilizzarlo a tutti gli operatori della costa gallurese. È un piccolo gesto per ribadire un concetto ben noto alla gente di mare: dalle tempeste si esce tutti insieme. Ognuno deve dare il proprio contributo. E siamo quindi felici di poter aiutare i Comuni vicini con un servizio che potrebbe agevolare la ripresa del tessuto imprenditoriale del turismo”.

L'utilità del numero verde è confermata da Francesco Lai, sindaco del Comune di Loiri Porto San Paolo e presidente dell'Unione Comuni Riviera di Gallura: “Riprendere le attività nel post emergenza è già di per sé una corsa a ostacoli. Vanno quindi trovate tutte le soluzioni per rendere il lavoro dei nostri operatori turistici più facile possibile. Questo call center è senz'altro un passo avanti nella direzione giusta e un'occasione per attuare sinergie positive tra enti locali”.

 

SEGNALETICA SPIAGGE - Sia nelle spiagge libere sia negli stabilimenti è previsto l'obbligo di distanziamento di almeno un metro tra una persona e l'altra, a meno che non si tratti di congiunti che abitano nello stesso appartamento. Consigliata la creazione di spazi di 10 metri quadri e l'istituzione di varchi differenti per l'entrata e l'uscita. In caso di varco unico, obbligatorio indossare la mascherina di protezione. Vietate le attività ludico-sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti (beach volley, beach soccer). Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.

Tutte le regole saranno oggetto di un'apposita segnaletica “user friendly” che sarà apposta in tutto il litorale dei Comuni di Golfo Aranci, Olbia, Loiri Porto San Paolo, San Teodoro e Budoni, realizzata da Miscera Lab, con il coordinamento di Natourism, grazie alla collaborazione tra l'Unione dei Comuni Riviera di Gallura e l'Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo.

 

Martina Valentini (ufficio stampa Comune di Budoni)


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