BUDONI: Il PUC non è più un miraggio.

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Budoni potrà scrivere a breve la parola fine al percorso di approvazione del PUC.

Manca, infatti, l'ultimo passaggio in consiglio comunale per il recepimento della determina del Comitato Tecnico Regionale per l'Urbanistica.

Infatti, dopo la deliberazione del Consiglio Comunale n. 51 del 14.12.2017 con la quale il Comune ha approvato il PUC in maniera definitiva, lo stesso è stato inviato alla Regione che ha risposto con propria nota n. 31993 il 21.08.2017, trasmettendo al Comune  Ie proprie osservazioni in adeguamento al PPR e al PAI, il comune di Budoni dopo aver effettuato le modifiche richieste dalla Regione, ha inviato il 05.02.2018 I’istanza con la quale il Comune di Budoni chiedeva I'esame del PUC in oggetto ai fini della Verifica di coerenza.

E' notizia di oggi, che il Comitato Tecnico Regionale per l'Urbanistica con documento n.534 del  09-04-18 ha determinato che  il PUC di Budoni è coerente col quadro normativo e pianificatorio;

Il CTRU richiede delle ultime modifiche per ultimare il percorso burocratico:

1)Assetto Storico culturale: alcune rappresentazioni cartografiche dovranno garantire un miglior IiveIIo di leggibilità e chiarezza.

2) Capacità insediativa del litorale: dovrà garantire la rappresentazione di valori non negativi e riportare gli elementi atti a dimostrare Ie condizioni di ammissibilità.

3)Assetto Ambientale :  dovrà rappresentare tutte Ie aree percorse da incendio, suddivise per tipologia e catalogate cronologicamente;

4)PAI: adeguamento di alcune schede che dovranno essere integrate con le mappe della pericolosità da inondazioni costiere;

5)Stima del fabbisogno di nuove urbanizzazioni: adeguamento dell’elaborato PUC 1.3.0 relativa al dimensionamento del PUC, completamento di alcuni dati mancanti, da raffrontate e riscontrare  con quanto dichiarato nella relazione demografica e di dimensionamento del PUC.

6)ZONE C-D-F-G:  adeguamento artt. 14/18 riguardanti  “Norme generali di attuazione” e degli artt. 19./22 per le aree di tutela paesaggistica, dell’art. 22 “Disciplina delle aree di pericolosità idrogeologica e dell’art. 24 “Assetto storico- culturale”

7)ZONA E "Agricola" : Nella sez." Turismo rurale" dovrà essere eliminata ogni incongruenza tra le discipline del turismo rurale e dei punti di ristoro

8)Zona F “Turistica”:  Si chiede di riclassificare alcune sottozone F4:

9) Zona F “Turistica”:  indicare le destinazioni d'uso per le sottozone FI, adeguare le F2 in base alle finalità turistiche.

10)Zone G “Servizi generali”: La sottozona “ Servizi del golf"  dovrà essere etichettata nella carta della zonizzazione urbanistica come G2.2*-2 e non G1.2.4;

11)Zone H “Salvaguardia”: Si chiede di ridefinire le NTA,  sia per le zone  H che per la fasce di rispetto AR.

12)“La città nuova” :  l’art. 18.39 delle NTA/PUC dovrà essere integrata alla variante al PAI (ex art. 37 NdA/PAI) adeguata al  declassamento di pericolosità dell’area;

13)NTA: adeguamento artt. 12/13.2/14/15.2/17/18 - con  riferimento alla disciplina “Assetto ambientale”;

14)Generalità:  completamento ricognizione delle situazioni di abuso dichiarato o riscontrato, ancorché sanato.

15)Altri adeguamenti :  

Budoni: sottozone C3.1/54 - C3.1/165 — C3.1/166 -Limpiddu: sottozone C1.2/18 —C1.2/59, B1.2/13 - C3.2/62 G2.2/10, B1.2/56. - Maiorca: sottozone B2.2/15, C3.2/63 - C3.2/55  -Nuditta: sottozone C3.2/26 - C3.2/24 - C3.2/23, B2.2/21. -San Gavino: sottozona C3.2/26. - San Lorenzo: C3.2/27 - C3.2/60 - C3.2/59 - San Pietro: B2.2/33, B2.2/3 - S’lscala: sottozone C3.2/33 e parte di B.2.2/2,C3.2/31 - C3.2/32 - C3.2/18, B2.2/36 - Solità: sottozone C3.2/20 - C3.2/51 - C2.2/50 - C3.2/52, C3.2/18 - Tamarispa: sottozone C3.2/47 (S2/11) - C3.2/50 - C3.2/48 - C3.2/18, B.2.2/14 - Tanaunella: sottozone C3.2/154 - C3.2/17 - C3.2/22 - C3.2/159 - C3.2/163, B2.2/157.

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L'iter burocratico prevede che il Comune di Budoni, apportate le modifiche sopracitate debba portare in consiglio Comunale tale determina Regionale e una volta approvata dovrà trasmettere la delibera comunale all'ufficio urbanistico regionale per la determinazione dirigenziale, concluso questo iter il PUC verrà pubblicato sul BURAS.


" siamo orgogliosi del risultato storico che stiamo andando a raggiungere, - dice il vice sindaco Antonio Addis - dopo un ventennio di fallimenti e di sperpero finanziario si porta a casa il risultato tanto atteso, è la fine di tante dicerie come ad esempio: "...tanto questo puc è bocciato", alcuni infatti, avrebbero gioito se ci fosse stata una non coerenza del puc, poiché, in passato loro stessi non riuscirono nell' intento; regole certe per tutti, - prosegue il vice sindaco Addis- sviluppo sostenibile e la possibilità di far decollare tutto il comparto agricolo, attuando così le direttive regionali sulle zone agricole, tutto ciò contribuirà senza dubbio a rendere quel comparto più vivo e competitivo. Il puc sarà pubblicato sul BURAS entro il mese di maggio e sarà una grandiosa vittoria non solo della nostra amministrazione ma di tutta la cittadinanza Budonese".