Tzia Maria Bacciu, nata a Sas Murtas il 18/02/1918 ha sempre vissuto a Tamarispa ed è tra le più longeve del territorio Budonese, ha festeggiato, infatti, alcuni giorni fa i suoi primi 100 anni.
In quest'accogliente borgo ha trascorso una vita semplice ma colma di valori, interamente dedicata al marito Antonio e alle due figlie Francesca e Paolina e ai tanti nipoti.
Le sue mani laboriose hanno nutrito con amore tutta la prole, un nutrimento non solo materiale, sebbene siano note le sue abilità culinarie, ma anche spirituale, infatti, partendo dalla gastronomia ha insegnato loro tante nozioni di vita: come il rispetto per il cibo e per i prodotti della natura, ottenuti con tanta fatica nei campi, la condivisione del pasto quotidiano con gli ospiti e in particolar modo con i più bisognosi, il rispetto per il lavoro altrui, e il non avere fretta di avere tutto e subito;
Valori questi che spiccano ancor di più in una società come la nostra così sbrigativa e superficiale che ingurgita cibi a caso in un fast food, che ignora lo spreco alimentare, che si infastidisce quando si evoca lo spettro della fame nel mondo, che si oppone all’ospitalità, perdendo oltre che la dimensione simbolica del cibo, anche la spiritualità che in esso è celato.
Principi questi che trovano fondamento oltre che nella fede Cristiana, poichè molto devota alla Madonna, anche nelle radici più profonde della sua madre terra: la Sardegna.
Il borgo di Tamarispa tutt'oggi detiene il record di longevità del comune di Budoni e la stessa famiglia Bacciu vanta diversi centenari;
Forse il segreto della longevità, sta proprio nel condurre una vita semplice ma non semplicistica, colma d'amore per il prossimo, con valori saldi dove ne fanno da padrona l'onestà intellettuale, la sincerità della parola e la purezza dell'animo.
Anche il primo cittadino Giuseppe Porcheddu è intervenuto ai festeggiamenti della centenaria rimarcando questi concetti: "la comunità Budonese oggi da me rappresentata vuole omaggiare questa minuta ma grande donna, affinché questi valori non si dimentichino mai ma anzi, siano essi alla base del nostro essere comunità. auguri nonna Maria".
Da sempre budoninews sostiene la tesi dell'importanza degli anziani, utili a tutta la comunità come esempio e come memoria storica del nostro passato per meglio vivere il nostro presente e tramandare a nostra volta i sani principi al futuro dei nostri avi, ci associamo pertanto a tali auguri e diciamo a nonna Maria, un semplice: a videcci sani!