Budoni. M.A.D : Museo d'arte contemporanea.

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Domenica 12 agosto a Budoni in via G. Matteotti N° 1, l’associazione OlbiaPulse inaugurerà, con il patrocinio del Comune di Budoni, un nuovo spazio espositivo denominato M.A.D. acronimo di museo di arte contemporanea M. Duchamp – sede temporanea.

(M. Duchamp è considerato fra i più importanti e influenti artisti del XX secolo, nella sua lunga attività si occupò di pittura (attraversando le correnti del fauvismo e del cubismo), fu animatore del dadaismo e del surrealismo, e diede poi inizio all'arte concettuale, ideando il ready-made e l'assemblaggio). 

Il M.A.D. sarà un contenitore d’arte contemporanea, patrocinato dal comune di Budoni, e sostenuto dall’assessore alla cultura, Sig.ra Vanessa Sanna, al fine di completare l’offerta turistica con una proposta culturale rivolta sia ai propri cittadini che ai numerosi turisti presenti nel territorio comunale.

Il M.A.D. ospiterà contemporaneamente nelle proprie sale, come un vero museo, una mostra permanente sino al 30 agosto, mostre personali e collettive

La mostra permanente intitolata “les arts”: conterrà espressioni di arte concettuale, informale, astratta, surreale, dadaista, pop art, ready made degli artisti Gigi Musa, Dario Sanna, Antonio Murgia, Dody Art, Patrizia Palitta, Alfredo Conticello, Rosa Todde, Aldo Manzanares, Nina Trudu, Clay Ferrarese, Megian, Gisella Mura , Paolo Laconi, Gi La Porta, Marco Lay, Gennaro Dessì e un opera inedita e mai esposta di Edimio Mura (Borore, 1933 – Macomer, 10 dicembre 2008) che ha fatto parte di quella grande scuola dell’incisoria sarda che comprendeva nomi come Giuseppe Biasi (1885 – 1945), Mario Delitala (1887 – 1990), Carmelo Floris (1891- 1960).

Dal 12 al 19 agosto esporrà, con una propria personale, l’artista argentino Daniel Leal, artista del sintattismo, un linguaggio artistico che propone la sua validità in funzione della sua struttura formale. Il Titolo della mostra è “Pensiero cieco”. con specifico riferimento all’opera omonima di Leibiniz rappresentata artisticamente.

sempre dal 12 al 19 agosto sarà visibile la mostra collettiva “Il Mare” liberamente rappresentato nelle opere degli artisti:

Gianpio Porcu, Sarko Sarkos, Lucia Canu, Mario Biancacci, Carlo Piero Solinas, Marco Lay, Roberta Massidda, Luisella Roma, Macciocco&Palmas, Mimmo Abis, Giusy Carta.

Dal 20 agosto al 30 agosto verrà inaugurata una nuova mostra personale dal titolo: "Tradizioni e colori" dell’artista tedesca che della Sardegna ha fatto la sua terra, Elfriede Daeuber e nelle stesse date la mostra collettiva ”Budoni We Art”.

(Orario mostre: 20.00 – 24.00 - Ingresso Gratuito - Curatore: Aldo Manzanares).

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La scelta di investire in arte e cultura, dovrebbe rendere consapevoli, sia gli amministratori che gli operatori turistici, del ritorno economico in flussi turistici che un nuovo spazio d’arte potrebbe creare.  Il progetto del 2015 "SEMINIAMO ARTE" a cura del Presidente Aldo Manzanares, lo dimostrò ampiamente; 

Sono felice che quest'anno si possa riprendere il discorso con un nuovo progetto, mi fa piacere anche che dopo una lunga ricerca si sia trovata una sede seppur provvisoria; 

Eppure tanto ancora potrebbe arrivare dall'utilizzo  intelligente del settore arte-cultura, perché l’arte non sia un affare per pochi eletti, ma diventi traino per attirare visitatori, italiani e stranieri, nella nostra città e renderla viva e vivace, moderna e vera, per tutti. I segnali sono forti e chiari, nel senso che il pubblico ama e apprezza la cultura quando è disponibile e fruibile.

La riprova fu il boom di oltre 3000 visitatori in un solo mese nel 2015 diretto da Aldo Manzanares.
Non sempre si possono investire milioni in una nuova struttura, però visti alcuni edifici dismessi anche al centro del paese, si potrebbe ragionare su un progetto di più ampio respiro magari, siglando un accordo tra pubblico e privato con risvolti da valutare attentamente. (Esistono Fondi Comunitari e Regionali al riguardo).

 

“L'arte si mostra alla gente perché l'arte ha bisogno della gente e la gente ha bisogno dell'arte - dice Manzanares - bisognerebbe investire in modo intelligente, e capire una volta per tutte che con la cultura, davvero, ci si può guadagnare, non solo culturalmente ma anche economicamente"

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A videcci sani!