Quante (o quanti) di voi non hanno sognato il vero matrimonio in stile americano, con tanto di damigelle e paggetti sulla spiaggia?
A volte però la spiaggia desiderata rimaneva un tabù e chi sognava di depositare un arco di fiori in riva al mare sotto il quale scambiarsi le promesse d’amore si vedeva negati i permessi dal comune.
Ebbene, a partire da quest’anno, gli aficionados di sabbia, onde e brezza marina avranno a disposizione molte spiagge del litorale Budonese per potersi sposare. Per motivi, infatti, di complicati nulla osta, fino a ieri, era molto difficile che, per le cerimonie civili fosse concesso di sposarsi al di fuori delle pareti comunali.
Ma, vuoi perché i tempi cambiano, vuoi perché il comune Budonese è sempre più intenzionato ad affermarsi a livello turistico, è stato deciso dall’attuale Amministrazione che le spiagge Budonesi possano essere concesse alle coppie, desiderose di sposarsi “all’americana”.
E’ stato, infatti, approvato un nuovo regolamento Comunale relativo proprio alle celebrazioni del Matrimonio Civile. (delibera n. 13 del 27.4.2016).
Dalla quale, si evince la novità rispetto al vecchio regolamento, cioè quella relativa al luogo nel quale il matrimonio può celebrarsi, infatti, se prima il matrimonio civile poteva essere celebrato solo nella sede del settore Affari Generali all’interno della struttura comunale, “oggi” invece, potrà celebrarsi anche
nei seguenti luoghi che, per queste occasioni, assumono la denominazione di "Casa Comunale":
- Sala del Consiglio Comunale, Piazza Giubileo;
- Fuori dalla sede comunale in luoghi aperti: Piazza Giubileo e Piazza Einaudi e infine nelle spiagge di:
1) Spiaggia di Ottiolu;
2) Spiaggia di Agrustos;
3) Spiaggia “Salamaghe”;
4) Spiaggia Baia di Budoni;
5) Spiaggia “Porto Ainu”;
6) Spiaggia di “Baia Sant’Anna”
7) Spiaggia di Matta e Peru;
La scelta dell’Amministrazione Porcheddu è motivata dal voler fornire un servizio in più, oltre che ai nostri concittadini anche a tanti turisti che potrebbero decidere di sposarsi nel nostro territorio, incrementando così l’economia del paese e rimarcando ancora una volta che Budoni è un paese sempre a vocazione turistica.
Naturalmente la richiesta di celebrazione dovrà essere presentata all'ufficio di stato civile, compilando apposita domanda, sottoscritta da entrambi i nubendi ed indirizzata al Sindaco e potrà avvenire nei seguenti giorni e degli orari: dal lunedì alla domenica dalle ore 10,00 alle ore 18,00. (compatibilmente con le esigenze istituzionali, della sala o locali richiesti).
Per quanto riguarda eventuali “allestimenti”, siano essi in spiaggia o in aula consiliare:
I richiedenti potranno, a propria cura e spese, richiedere di arricchire la sala o altro luogo scelto, con ulteriori arredi ed addobbi che, al termine della cerimonia, dovranno essere integralmente rimossi, sempre a cura dei richiedenti;
ovviamente in spiaggia non dovranno essere utilizzati materiali che potrebbero arrecare danno all’arenile, dunque niente riso, piatti rotti o altri materiali simili, nel caso si verificassero danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione del matrimonio, l'ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato al soggetto richiedente.
Altro aspetto che emerge dall’interno del regolamento è quello relativo all’uso dello “strumento pubblicitario” da parte del Comune, per promuovere ed incrementare le celebrazioni civili cosi organizzate, il Comune potrà stipulare convenzioni con enti preposti alla promozione turistica locale, nazionale ed internazionale.
Potranno, inoltre, essere predisposti progetti volti a sviluppare la divulgazione di questa iniziativa
tramite internet, stampa, televisione e ogni altro strumento di informazione compatibile con questa
finalità.
Per il resto, vi lascio soltanto immaginare come una cerimonia di questo genere possa essere divertente, interessante e unica sia sul piano degli addobbi, che per il tema di matrimonio, che per i minimi dettagli in stile marinaro che potrete ideare per la vostra cerimonia.
A videcci sani!