Sta sera in piazza della Chiesa a Budoni, Michel Barros Bessone e Tomás Veloz (Cile), presenteranno un concerto di musica classica per charango e chitarra.
Il charango è uno strumento musicale sudamericano a corde, che discende dalla vihuela de mano introdotta dagli spagnoli nelle zone conquistate.
Gli indios lo realizzarono, a somiglianza della vihuela, utilizzando quale cassa armonica la corazza del quirquincho (armadillo). Sembra abbia avuto origine a Potosí, in Bolivia, Villa Imperial all'epoca ricchissima, dove fiorì ogni genere di arte a seguito del ritrovamento di miniere d'argento. Può essere definito quale strumento musicale frutto del mestizaje, cioè dell'unione tra la cultura europea e quella degli indios.
Il suo bacino di utilizzazione è esteso ai paesi andini del Sudamerica (Bolivia, Perù, Cile, Ecuador e Argentina). In Bolivia e Perù è utilizzato come mezzo di corteggiamento, ed i giovani provvedono, attraverso un rituale, a sirenare il charango per migliorarne la voce ed avere quindi più possibilità di far breccia nel cuore della fanciulla amata.
La forma dello strumento è quella di una piccola chitarra, a tastiera non libera e con cinque corde doppie da suonarsi a pizzico (tecnica punteada) o eseguendo ritmiche con accordi (tecnica rasgueada); la cassa armonica, originariamente costituita dalla citata corazza, è ora realizzata prevalentemente in legno, essendo l'armadillo tutelato perché in pericolo di estinzione. Originariamente le corde erano di budello, sostituito ora dal nylon che offre maggiori garanzie di precisione nel calibro; tuttavia negli altipiani andini è frequente l'utilizzo di charangos che montano corde metalliche assai sottili che conferiscono allo strumento una sonorità molto caratteristica. In questo caso i charangos, solitamente di dimensioni inferiori, sono classificati come "chillador". Esiste in diverse versioni di accordatura, spesso non scalare (nel senso che la corda più bassa non è quella più in alto e la più acuta non è più in basso) con la corda centrale ottava. Sono questi accorgimenti che conferiscono allo strumento un suono particolarmente cristallino e ricco e ne aumentano la sonorità.
I musicisti Michel (charango) e Tomás (chitarra) eseguiranno le proprie trascrizioni di capolavori del repertorio classico e barocco. Musiche di Rossini, Vivaldi, Beethoven, Mozart e altri.
Il concerto è stato organizzato dal Bar Antica Caffetteria di Budoni, grazie all’intermediazione di Alvaro Manzanares, come ho già fatto in passato con altri locali che si stanno, impegnano al fine di rendere viva la piazza della Chiesa anche con Stefano Azara mi voglio complimentare per la sua iniziativa.
Però… vorrei approfittare della situazione per ribadire ancora una volta l’importanza che questa piazza ha nel nostro territorio, sia a carattere storico che turistico, invito per tanto quest’amministrazione comunale e la pro loco di Budoni a prendere in mano la situazione e a non far morire questa piazza, destinando ad essa parte degli eventi estivi.
Buon divertimento e a videcci sani.