BUDONI: Musica filodiffusa in tutto il paese. 

Via nazionale è la «vasca» cittadina per eccellenza, dove i residenti e i turisti svolgono gran parte delle loro attività giornaliere, sia sociali che lavorative.

Ma la stessa, la sera si trasforma in un salotto buono, dove poter fare due passi rilassandosi fra le vetrine dei negozi, i banchi degli artigiani e gli aperitivi dei locali notturni: ecco allora che l'Amministrazione Comunale  capitanata da Giuseppe Porcheddu, ha pensato bene che per rendere ancora più confortevole questo salotto, bisognava fare di più, dare di più, la stessa, ha sentito l'esigenza di regalare emozioni, emozioni che solo la musica può dare.

E proprio in questi giorni gli operai comunali di Budoni stanno installando l'impianto audio per la musica filodiffusa su tutta la via principale;

il primo step sarà quello di coprire l'isola pedonale, con circa 30 casse audio, partendo all'altezza di piazza Italia fino ad arrivare a piazza Giubileo, in una seconda fase, tutta la via Nazionale sarà coperta dal servizio di musica filo diffusa. L’intenzione è di testare le trasmissioni entro le festività Natalizie, per arrivare pronti alla stagione turistica.

«Vorremmo rendere più attraente e confortevole il nostro paese - spiega Fabrizio Mesina, consigliere comunale- chi lo visita per turismo o per fare un po’ di shopping deve sentirsi a proprio agio; la console verrà allestita all'Anfiteatro Comunale, ma sarà comunque possibile lavorare in un secondo momento in remoto da altri dispositivi mobili, ringrazio tutti gli operai Comunali che in questi giorni hanno lavorato ininterrottamente al progetto, e un grazie speciale al nostro tecnico audio, Michele Porcheddu".

Il compito di fare da dj e scegliere i brani non è stato ancora assegnato. Sarebbe interessante in futuro un coinvolgimento dei cittadini riguardo ai generi più apprezzati, o magari  sarà anche possibile (chissà) sempre in una fase successiva differenziare i generi, creando delle isole musicali, ma per ora lasciamo lavorare i tecnici, a tempo debito sarà mio compito seguire l'evolversi della situazione.

«Far vivere ai visitatori e ai turisti - dice il Sindaco Porcheddu - un’esperienza emozionale attraverso la musica diffusa di sottofondo è un modo anche per continuare il nostro progetto di destinazione turistica del paese. Iniziamo con questa fase sperimentale dell'isola pedonale, ma il progetto prevede molte evoluzioni, sia per l’estensione a diverse parti della città sia per progetti legati al turismo, ma non solo, poiché l'impianto audio potrà essere utilizzato per comunicazioni rivolte alla cittadinanza con l'augurio che siano sempre comunicazioni positive pur consapevoli che la realtà del nostro territorio più volte ci ha messo alla prova in situazioni di emergenza, ed è nostro intendimento utilizzare ogni strumento per ridurre tali criticità”. 

In questo progetto devo dire che come Bandidori mi sento un po' coinvolto, poiché, questo impianto audio di filo diffusione, sebbene nato per trasmettere musica, potrà essere un ottimo strumento per la comunicazione verso i cittadini come una sorta di "Bandidori", infatti, nel passato, prima dell’avvento dei mezzi di comunicazione, molti non sapevano leggere e gli annunci (sia delle autorità locali, che di privati per scopi commerciali) venivano resi noti, a voce, da un banditore.

Nella nostra isola, nel periodo del dopoguerra, il banditore era molto importante.

Egli percorrendo la via principale si fermava di tanto in tanto nei punti nevralgici del paese e con tre squilli della sua trombetta faceva affacciare le comari dai balconi e fermare i lavoratori.

Iniziava sempre i suoi proclami dicendo “Si ghettat custu bandu…”, scandiva ogni parola e divideva ogni annuncio da un altro tramite uno squillo. Annunciava prima i bandi ufficiali dalle Autorità: le delibere del Comune e i vari regolamenti.

Successivamente venivano bandite le comunicazioni delle forze dell’ordine: denuncia di furti avvenuti nelle campagne circostanti e altri avvertimenti di pubblica sicurezza.

Ben vengano dunque queste iniziative, fin dalla nascita del mio spazio web auspicavo tale servizio, e oggi sta diventando realtà.

A videcci sani!