BUDONI: Pesca di beneficenza per la ricerca sul cancro.

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Pesca di beneficenza per la ricerca sul cancro.


In occasione dei Mercatini di Natale, a Budoni, sarà possibile partecipare all'estrazione a premi "Insieme per Vivere" organizzato da un gruppo di ragazzi, privati cittadini, fra i responsabili ci sono Gianluca Miscera, Marina Schmidt e Katia Piredda. 

L'intento di questa manifestazione è quello di devolvere l'intero ricavato in favore dell'AIRC (Associazione Italiana Ricerca sul cancro).  

Ogni biglietto da voi acquistato corrisponderà ad un premio. I premi messi a disposizione sono stati gentilmente offerti dalla comunità budonese.  

Potrete trovare nei giorni 21,22,23 Dicembre dalle ore 16:00 alle ore 22:00 presso il nostro banchetto situato presso l'ingresso di Piazza Giubileo. I ragazzi via aspettano e vi chiedono gentilmente la massima condivisione dell'evento. UNITI SI PUÒ.

 

Nello specifico gli obiettivi di AIRC sono, da un lato, finanziare in maniera costante la ricerca oncologica, con particolare attenzione ai giovani ricercatori e, dall'altro, sensibilizzare e informare il pubblico.

L'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro è un ente privato senza fini di lucro, è stata fondata nel 1965 grazie all'iniziativa di alcuni ricercatori dell'Istituto dei Tumori di Milano, fra cui il Professor Umberto Veronesi e il Professor Giuseppe della Porta, avvalendosi del prezioso sostegno di noti imprenditori milanesi.

Dall'anno della sua fondazione AIRC si è sempre impegnata a promuovere la ricerca oncologica nel nostro Paese e si è progressivamente ampliata, fino a contare oggi 17 Comitati Regionali e oltre 4.500.000 sostenitori, tante persone che con la loro generosità sostengono l'Associazione, consentendole di esistere e di andare avanti.

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L'attività di AIRC consiste nel raccogliere ed erogare fondi a favore del progresso della ricerca oncologica e nel diffondere al pubblico una corretta informazione in materia.

I fondi sono destinati alla ricerca sul cancro attraverso un processo di selezione e supervisione rigoroso, meritocratico e trasparente. La severità e professionalità delle valutazioni dei progetti di ricerca e delle borse di studio sono assicurate dalla Direzione scientifica il cui staff è costituito da persone di rilevante expertise tecnico scientifica. 

A fianco del Comitato tecnico scientifico lavora un gruppo di oltre 600 ricercatori stranieri, scelti fra gli scienziati al top della ricerca sul cancro. Il loro compito è individuare i progetti migliori attraverso un processo che dura circa nove mesi.

 

Nel 1977 AIRC ha deciso di costituire la Fondazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (FIRC), riconosciuta come ente morale nel 1980, con il fine specifico di acquisire legati, eredità e donazioni destinate al finanziamento della ricerca. Autonoma e indipendente per la sua diversa natura giuridica, ma complementare all'AIRC, la Fondazione ha il compito di costituire un patrimonio tale da garantire il futuro della ricerca.

In particolare, AIRC s’impegna a:

·         Finanziare progetti di ricerca svolti presso Laboratori Universitari, Ospedali e Istituti Scientifici.

·         Perfezionare le conoscenze di giovani ricercatori attraverso programmi speciali e bandi ad hoc.

·         Sensibilizzare e informare il pubblico sui progressi compiuti dalla ricerca oncologica.

Dalla sua fondazione ad oggi AIRC ha conseguito questi risultati:

·         ha distribuito un importo complessivo di 1.069 milioni di euro per progetti di ricerca condotti in laboratori di Istituti, di Università e di Enti Ospedalieri in tutta Italia;

·         ha distribuito un importo complessivo di oltre 42 milioni di euro  per borse di formazione a giovani ricercatori;

·         ha attuato, come è richiesto dall'art.2 del suo Statuto, un programma di divulgazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui progressi compiuti dalla ricerca nella prevenzione, diagnosi e terapia del cancro, principalmente attraverso la pubblicazione "Fondamentale", con il supporto di FIRC, e attraverso il proprio sito Internet.

A videcci sani... ma sani avveru!