BUDONI: Restyling del camposanto (€.250.000,00).

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Nell’ultimo consiglio comunale del 04-07-2017  (atto. N.28), l’amministrazione comunale ha comunicato che la Regione Autonoma della Sardegna ha redato un avviso Pubblico, per la presentazione da parte dei Comuni, delle istanze di finanziamento per l'ampliamento e la costruzione di cimiteri secondo quanto previsto dall'articolo 3 comma 16 della Legge regionale 5/2017 e dalla DGR n. 25/14 del 23.05.2017;

secondo tale legge i comuni dovranno però garantire una quota minima di cofinanziamento pari al 12% circa dell'intervento proposto e inserito nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche, equivalente ad €. 30.000,00.

L’amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno accettare tali condizioni e di procedere così allo stanziamento dei fondi di cofinanziamento per l'importo previsto; e visto il parere favorevole di regolarità tecnica e della correttezza dell'azione amministrativa espresso dal competente responsabile, e con votazione all’unanimità dei presenti, ha deliberato a favore di tale proposta.

Il finanziamento di circa €.250.000 sarà utilizzato per la realizzazione di una copertura nel cimitero di Budoni, vista l’esigenza di una protezione dalle intemperie per coloro che, nell’aspettare il proprio turno per dare l’estremo saluto al defunto o porgere le condoglianze ai parenti, talvolta sono costretti a stare sotto la pioggia per ore, il restante dei denari sarà utilizzato per ristrutturazioni varie.

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Un po’ di storia…..

Cimitero nato alla fine degli anni 20 grazie ad un’idea di Narciso Oggianu, che pensò in maniera lungimirante che l’ubicazione migliore per far nascere, il campo santo era nell’attuale area dove si trova oggi, poiché baricentrica rispetto alle altre frazioni e avendo capito che il paese sarebbe stato un centro turistico di alto livello; la sua previsione di futura espansione è sotto gli occhi di tutti.

Tante ahimè sono le persone che frequentano tale luogo per svariati motivi, ma in pochi sanno che all’ingresso della porta principale del Cimitero è presente una scritta con riferimento all’epoca del fascismo (A/VII).

Per capire l’esatta edificazione della struttura è semplice al 1922 (anno del Fascio) si aggiungono i numeri romani che susseguono; (1922 + VII) dunque possiamo affermare che la data di edificazione risale al 1929; Negli anni però, le svariate tinteggiature, effettuate da incauti imbianchini, hanno reso illeggibile tale scritta. Bisogna ricordare anche che, la costruzione del Cimitero avvenne sotto il pontificato di PIO XI data in cui furono edificate anche le chiese di Brunella, Berruiles, Solità, Tanaunella, e la Canonica di Budoni, all’entrata di quest’ultima è presente l’effige del Vaticano.

Budoni fu eretta Parrocchia l’1 ottobre 1948 con decreto del Vescovo Joseph Melas.

Egli decretò che alla Parrocchia SAN GIOVANNI BATTISTA in Budoni facessero capo tutte le frazioni di Budoni più Franculacciu, Ultana Manna, Schiffoni, Silìmini, Stazzu Brusciatu poi Brunella, Talavà, Su Cossu e Sos Rios.


Per chi è solito seguirmi sa quanto, io mi sia battuto negli anni, per ottenere i servizi basilari per il cimitero, talvolta pubblicando articoli e vignette provocatorie, ma a distanza di 4 anni non mi pento assolutamente di averlo fatto.

Mi rendo conto che alle volte, io possa essere troppo insistente e opprimente nel segnalare disservizi o esigenze varie, portando con tenacia le istanze dei cittadini di Budoni verso l’amministrazione comunale, ma questo è lo scopo del mio giornale, posso però anche dire che mi fa piacere, quando un’amministrazione onora le promesse fatte, però per non sbagliare resterò comunque vigile, affinchè questa scia positiva possa continuare arrivando a compimento.  

Non si può scegliere il modo di morire. E nemmeno il giorno. Possiamo però decidere come vivere e che scelte fare nell’interesse di tutti.

Di seguito alcune mie vignette di alcuni anni fa: 

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A videcci sani.