Cos'è il Giro Sardegna? –

E’ una gara a tappe fatta sul modello dei grandi giri professionistici.

Ogni giorno si gareggia su due diversi percorsi con una doppia classifica di giornata:

Il Medio Giro e il Gran Giro.

Alla gara agonistica se ne affianca un’altra chiamata "Tour" per dilettanti: Questo consente di pedalare liberamente e in maniera rilassata, facendo la partenza "alla francese".

A questi viene suggerito un percorso Verde adatto a chi ha poco allenamento e vuole fare uscite meno impegnative.

Anche quest’anno tutte le tappe partiranno ed arriveranno da Budoni davanti all'hotel principale della compagnia Studio Vacanze “Janna e sole”.

L’evento si svolgerà nei giorni che vanno dal 24 al 28 aprile 2016.

La cosa che inorgoglisce il nostro paese è che per la prima volta da quando esiste la manifestazione, il giro di Sardegna torna per la seconda volta nello stesso luogo, infatti, è prassi cambiare ogni anno destinazione, ma per Budoni si è fatta un’eccezione, le motivazioni arrivano in maniera ufficiale dagli organizzatori: l’accoglienza e i servizi riservati ai nostri concorrenti e ai loro familiari è stato spettacolare a questo bisogna aggiungere la straordinaria organizzazione logistica fornita dai vari villaggi del paese che ci hanno consentito di organizzare al meglio la manifestazione.

Ma vediamo come si svolgerà:

Domenica 24 aprile: prima tappa – “la crono-individuale”.

(GranGiro/MedioGiro) km. 24.927

Appena dopo il via si attraversa il piccolo abitato di La Caletta per raggiungere le prime case di Siniscola (km 6) poi si entra nella SS 125 che si percorre fino ad incontrare l’abitato di Posada (km 12.5) proseguendo fino al traguardo posto nel viale centrale di Budoni (km 25).

Percorso Verde-Tour km 50.

25 Aprile: Seconda tappa “Granfondo Sardegna-Monte Albo”

La gara ripercorre esattamente il percorso del 2015 andando sul balcone calcareo del Monte Albo, vero capolavoro della natura con spettacolari panorami sulla costa del nord-est e sull’interno dell’Isola.

E’ un percorso bellissimo, decisamente vario ed inusuale: subito la lunga salita di S.Anna, poi la serie sterminata di curve che tagliano il Monte Albo, la super-veloce discesa, quindi la strada dei pastori seguita dagli ultimi chilometri a livello del mare (… e per i soli Granfondisti c’è anche il mare di Orosei, i monti di Oliena e la diga sul Lago del Cedrino!).

E’ stata una delle tappe decisive del Giro 2015 e lo sarà anche nel 2016!

Martedì 26 Aprile: -terza tappa- “dintorni di Olbia”

Percorso Blu-MedioGiro km. 75.741

S’inizia facendo la breve ascesa che porta a San Teodoro con la quasi immediata divisione percorsi all’ingresso sull’Orientale Sarda (km 07) dove i medio fondisti svoltano in direzione Olbia costeggiando il mare in saliscendi veloci. Appena dopo l’abitato di Murta Maria, si entra all’interno per andare fino al ristoro (km 40) del bivio di Loiri.

I ciclisti affrontano quindi una facile salita che porta a Padru da dove poi riscendono al mare di San Teodoro per andare al traguardo di Budoni.

Percorso Rosso-GranGiro km. 92.355

Il percorso si diversifica già poco dopo la partenza quando, alla divisione percorsi (km 07) i granfondisti svoltano a sinistra facendo un altro giro di circa 17 km rifacendo una seconda volta la strada panoramica arrivando una seconda volta alla divisione percorsi (km 24) ma questa volta svoltano a destra e fanno tutto il percorso dei mediofondisti (attraversamento di Murta Maria, bivio Loiri, ristoro (km 56), Padru, San Teodoro, Budoni) fino al traguardo.

Percorso Verde-Tour km 80 circa

Si pedala rilassati nella vecchia Orientale Sarda fino ad Olbia, fare un breve giro nel centro e vedere qualche spiaggia per poi ritornare, nella stessa strada, di nuovo in hotel.

Mercoledì 27 Aprile: quarta tappa “.. verso sud”

Una tappa lunga ma con percorso veloce ed essenzialmente pianeggiante: tappa adatta a passisti che vogliano tentare fughe da lontano.

E’ prevedibile che al traguardo si presentino gruppi di ciclisti numerosi perché i brevi saliscendi lungo la costa e dell’interno certamente non riusciranno a selezionare più di tanto i partecipanti.

Percorso Blu-Medio Giro km 109.966

Tappa-mediogiro

Si attraversa Budoni andando lungo la costa fino a Posada; si svolta per andare ad attraversare La Caletta e poi si rientra nell’Orientale Sarda per andare ad incontrare il primo ristoro (km 30); si prosegue fino ad Orosei dove si entra all’interno andando fino ad Irgoli. S’inizia quindi una strada che riporta una seconda volta al ristoro (km 80) e quindi si torna a La Caletta, Posada, Budoni ed al traguardo.

Percorso Rosso-GranGiro km. 125.264

I granfondisti per sperare di “sfoltire” il gruppo ripetono quanto fatto nella seconda tappa (la breve salita iniziale in direzione di San Teodoro forse servirà!) e solo dopo circa venti km entrano nel percorso dei mediofondisti che poi percorreranno per intero (Budoni, primo ristoro -km.45-, attraversando Orosei ed Irgoli, al secondo ristoro -km 95- poi Budoni) fino al traguardo finale.

Percorso Verde-Tour km 66

Fare il medesimo percorso dei mediofondisti fino al ristoro (km. 30) ma prima di tornare indietro andate a scoprire Capo Comino distante solo 3 km dal ristoro con le sue spiagge e con l’Isola Rossa.

Giovedì 28 aprile: quinta tappa “il Lago di Posada”.

La tappa ha una certa difficoltà e potrebbe causare qualche sorpresa perché ha un percorso nervoso ed a tratti anche impegnativo che difficilmente porterà al traguardo gruppi numerosi. Le strade sono assolutamente prive di traffico e decisamente particolari (il Lago di Torpè, gli altipiani interni, ecc.).

Percorso Blu-MedioGiro km 93,223

S’inizia attraversando Budoni fino ad arrivare in vista di Posada; poi si entra nell’interno in una strada che, dopo aver attraversato le poche case di Concas, costeggia il Lago di Posada e segue il corso del fiume Posada risalendolo in direzione di Alà dei Sardi. Il paese però non si raggiunge perché al ristoro/divisione percorsi (km 48) si svolta per andare verso Padru da dove si torna al mare di San Teodoro ed al traguardo di Budoni.

Percorso Rosso-GranGiro km. 109.022

I granfondisti fanno il medesimo percorso di gara dei mediofondisti fino al ristoro/divisione percorsi (km. 48) ma poi proseguono ancora in direzione Alà dei Sardi: anch’essi però, prima di giungere nell’abitato, svoltano dapprima in direzione Olbia nella SS389 e, subito dopo, si re-immettono nel percorso comune che seguiranno fino al termine della tappa (Padru, San Teodoro e traguardo di Budoni).

Percorso Verde-Tour: km 70

Seguire il percorso degli agonisti fino al Lago di Posada per giungere a Concas e fare almeno un pezzo della strada che costeggia il torrente per poi tornare indietro sulla stessa strada.

Venerdì 29 aprile: sesta tappa – “…finale in salita”

Percorso Unico km 41.419

Si parte dall’Hotel Eurovillage andando ad attraversare subito Budoni e poi proseguendo nella SS 125 fino a Posada; si svolta per Torpè e si va a costeggiare il Lago di Posada e poi … inizia la salita finale! Essenzialmente si divide in tre settori: il primo di circa km 3.500 è il più duro ed impegnativo (si sale quasi sempre al 13%!) seguono poi sette km molto più abbordabili (la percentuale scende ad una sola cifra!) ed infine, giunti a S.Anna, c’è l’ultimo chilometro pianeggiante.

Dopo un breve ristoro si scende NON IN GARA assaporando, finalmente, le bellezze dei panorami della “discesa” di Siniscola raggiungendo gli hotel in poco più di 20 km pedalati in maniera rilassata.

Percorso Verde-Tour: libero

Alle 16.00 nel Teatro “Andrea Parodi” di Budoni ci sarà la cerimonia delle premiazioni finali del GiroSardegna.

Insieme ai tanti ciclisti si affiancheranno le rispettive famiglie, queste oltre seguire le gare e fare delle escursioni turistiche, vorranno dedicare qualche ora allo shopping e ci si augura che lo facciano nel nostro splendido paese (borghi compresi), starà a noi tutti operatori turistici e non ad accoglierli al meglio, perché loro sono la prova provata che se si “pedala tutti insieme” e si offrono servizi adeguati all’utente questo tornerà a soggiornare nel nostro splendido paese, incrementando cosi la nostra economia.

Questi eventi, a parer mio, danno modo di far conoscere il nostro paese in tutto il territorio nazionale (e non solo) perché non approfittarne?!

Mi risulta che alcune attività commerciali hanno scelto di fare orario continuato per dare un maggior servizio agli avventori e anche l’info point comunale sarà aperto in anticipo. 

Che la partenza di questo GiroSardegna sia veramente una base di partenza ottimale e di buon auspicio per la stagione turistica ma in generale per il nostro paese.

A videcci sani e buon lavoro a tutti.