Buon 2016 a tutti voi....

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Mi rendo conto che, in questo momento storico, augurare a tutti un buon inizio anno gioioso e sereno, possa suonare stonato, soprattutto per coloro, che stanno vivendo una drammatica quotidianità, che non consentirà di passare le festività natalizie con la serenità che meriterebbero.

Alla mia mail, quotidianamente pervengono appelli ed indicazioni per interventi di aiuto e sostegno economico verso persone in gravi difficoltà, da parte di giovani che non hanno e non trovano lavoro o da imprenditori che faticano a tenere aperte le loro aziende.

 

La mia attenzione è costantemente rivolta ad individuare i bisogni della gente e a mettere in campo le mie modeste forze, per far pervenire le vostre istanze a chi ci governa, infatti, so che in Municipio si è già predisposto una serie di provvedimenti che senz’altro contribuiranno a dare un po’ di sollievo a chi potrà beneficiarne, dando assoluta priorità alle esigenze di assistenza e sostegno alle famiglie, ai giovani e alle aziende.

 

Ecco perché non voglio sottrarmi al “rito” degli auguri, ma voglio far sapere ai cittadini che il mio pensiero non si ferma al “Buon Anno”, ma è rivolto a voi in modo continuo e costante, alla ricerca di soluzioni concrete nella quotidianità, nella speranza che chi è preposto a governarci faccia tutto ciò che è possibile per risolvere i problemi.

 

A nome mio personale e della redazione de “Lu Bandidori”, auguro quindi buone feste a tutti coloro che, si adoperano con il loro impegno per rendere sempre più efficaci i servizi al cittadino: dagli operai comunali alla polizia locale, all’arma dei carabinieri, agli amministratori, al nostro parroco don Chessa, a quelle fantastiche ragazze che tengono pulito il nostro paese, alle associazioni di volontariato, ai volontari, ai barracelli, alla protezione civile, alla guardia costiera e a tutti coloro che amano questo nostro bel paese.

 

Un augurio speciale, lo invio agli anziani, custodi delle nostre radici e di una memoria storica che è insegnamento di vita e ai malati che insieme alle proprie famiglie combattono contro la malattia.

Ma un augurio va anche a tutta la cittadinanza, che ha dato dimostrazione di grande senso civico nel sostenere e anche criticare (perché no?) le iniziative dell’Amministrazione comunale.

 

Auguri anche alla mia famiglia e a colei che mi sopporta quotidianamente.