Nella lontanissima preistoria nasceva un'unione tra uomo e cane e stipulata quest’alleanza, il cane fu addomesticato ed imparò a servire l'uomo come guardiano, pastore, aiutandolo anche a trovare cibo, rivelandosi ottimo collaboratore nella caccia agli animali selvatici.

In compenso l'uomo gli offrì cibo, dimora e amore, si faceva carico,

in caso di morte della cagna con i piccoli, di farli allattare dalle donne.

Il cane, questo mammifero domestico, è ancora oggi più che mai simbolo di devozione e fedeltà. Proverbiale è il suo attaccamento al padrone, che ama di un amore disinteressato e in certi casi è pronto a rischiare la vita per lui.

L'uomo, viste le diverse capacità, abilità e caratterialità del cane, creò nei secoli diverse razze distinguendone i vari tipi soprattutto sull'utilizzo, facendone in tal modo un prezioso compagno e amico.

Questo è successo anche a un nostro compaesano che spinto da tale passione ha creato un suo allevamento attivo già da un decennio.

E a tal proposito vorrei parlarvi dello splendido inizio del 2015 per il suo nutrito gruppo di cani da competizione.

(Igman, Pedro, Lara, Duna, Daimond, Nadir, Gaudì e Flo).

Massimiliano è reduce dalla stagione 2014 a dir poco esaltante e ricca di soddisfazioni, infatti, due suoi campioni uno di nome “Igman” e l’altra di nome “Duna”  furono selezionati tra migliaia di campioni per  partecipare  in Croazia alla Coppa del Mondo (f.i.d.a.s.c.) a rappresentare così l’Italia;

E già questo sarebbe stato un ottimo risultato per lui e per la sua muta di cani ma a Max e ai suoi campioni non gli bastava partecipare, ma VINCERE;

Infatti, andò e vinse la competizione alla grande, salendo nel gradino più alto del podio, lasciando così sotto di lui ben 23 nazioni.

Su quel podio con Max oltre a sventolare la bandiera della nostra nazionale Italiana veniva sventolato con orgoglio anche lo stendardo di Budoni che grazie al suo territorio variegato, ha reso possibile l’allevamento questi splendidi esemplari a quattro zampe.

Un altro campione di nome “Pedro” invece, avendo passato le selezioni Croate di Ottobre, dovrà affrontare un’impegnativa trasferta in Spagna dove il selezionatore comporrà la nuova rappresentativa italiana per la prossima Coppa del Mondo di kurzhaar che si terra in primavera.

Visti i risultati del 2013 e 2014 come campioni assoluti a livello Mondiale in molti a Budoni attendono il terzo risultato utile per ottenere così il 3° mondiale di fila, da mettere in bella mostra nella già nutrita bacheca della squadra “SPORT TEAM HUNTING DOG” di Max Meloni.

E’ lo stesso Massimiliano a raccontare la sua storia:

“Allevare kurzhaar, è la mia passione più grande, nata con me già da ragazzino e oramai sono più di dieci anni che seleziono e allevo con grande cura questa razza che secondo me e l’ideale per il nostro territorio Sardo e Budonese, i motivi sono legati alla tipologia di flora e di fauna in esso presente;

L’allenamento in loco è fondamentale per partecipare a tante manifestazioni in giro per il Mondo dandomi tante soddisfazioni, anche se questa passione è assai dispendiosa;

La loro alimentazione non è quella classica ma molto specifica paragonabile ad un atleta umano e  necessita, infatti, di una dieta equilibrata e specifica;

Oltre ciò il dispendio economico più ingente è quello legato alle trasferte dove seppur vincendo tantissimi premi, in nessuna di queste competizioni è previsto un premio in denaro.

Ma come ogni passione uno la porta avanti perchè si sente di farlo”.

“Perché lo faccio? E come chiedere a un cantante perché canti?

O a un maratoneta perché corri?”

Dopo cantanti, musicisti, atleti e artisti ancora una volta Budoni è stato portato sotto le luci della ribalta nel Mondo Cinofilo.

Tanti Auguri Max e sempre alta la……coda!