È quello che affermano i genitori degli alunni che nei mesi scorsi avevano chiesto alla dirigente dell’Istituto comprensivo di farsi portavoce dell’istanza presso il provveditorato di Sassari.
Il presidente del Consiglio d’istituto (Roberta Maccioni) e le famiglie degli alunni della quinta della scuola primaria, già dal mese di giugno si erano attivati per chiedere la variazione al numero delle classi visto che quest’anno dovrebbero risultare iscritti all’ex prima media 45 studenti.
Vista la situazione I genitori e la dirigente chiedevano di creare quindi tre classi. Una sarebbe composta da 14 alunni di cui uno con disabilità, una da 15 e l’altra da 16 alunni.
Richieste
però che hanno avuto esito negativo, infatti è notizia di oggi che alla riapertura delle
scuole il 14 settembre, vengano formate due classi di 25 e 20 alunni cadauna.
«L’aumento degli studenti concentrati in sole
due classi comporterebbe rischi per la salvaguardia e la sicurezza dei bambini
in termini di sorveglianza e di vigilanza da parte della docente» dice la nota
firmata dalla presidente del Consiglio d’istituto e dai genitori delle tre
quinte dello scorso anno - "Nonché difficoltà di gestire inevitabili nuove
normative in materia di Covid in termini di distanziamento. Inoltre –
proseguono i genitori – ammassare troppi alunni e unità di personale (incluso
l’insegnante di sostegno) in un piccolo spazio, comporterebbe l’aumento di
probabilità di tornare alla Dad nel caso di eventuali contagi a discapito della
didattica in presenza.».
Pertanto è intenzione dei genitori manifestare all'ingresso della scuola il 14/09/2021 e nei giorni a seguire finché non verranno accettate le richiste fatte al Provveditorato.