COMUNALI BUDONI 2023: PROGRAMMI ELETTORALI A CONFRONTO

Elezioni Amministrative Budoni 2023.

Il primo turno delle elezioni amministrative si terrà domenica 28 maggio 2023 dalle ore 7.00 alle ore 23.00, e lunedì 29 maggio 2023, dalle ore 7.00 alle ore 15.00.

Di seguito la lista dei candidati e i rispettivi programmi elettorali:

Candidati a Sindaco: Antonio Addis (Dialogo Civico) e Giovanna Sulas (Uniti per Budoni) 

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UNITI PER BUDONI

Candidata a Sindaco Giovanna Sulas

Uniti per Budoni è una lista Civica composta da un gruppo di cittadini formata da uomini e donne liberi. Crediamo con fermezza ai principi democratici della legalità e della trasparenza.

Per amore del nostro paese e della sua gente abbiamo elaborato un programma organico di sviluppo sociale ed economico di Budoni e delle sue Frazioni con la consapevolezza di doverlo mettere in pratica con le risorse esigue dell’Ente.

Abbiamo costituito gruppi di studio e di lavoro che hanno analizzato i problemi del territorio e stiamo lavorando alle possibili soluzioni, per l’elaborazione di un piano articolato composto da progetti effettivamente realizzabili.

La prossima legislatura a cui ambiamo dovrà essere un segno tangibile di miglioramento, che dovrà coincidere con la ricerca e l’attuazione di un disegno di sviluppo sociale ed economico partendo dalle pari opportunità e da principi di democrazia.

Un miglioramento che dovrà coinvolgere ognuno di noi e che s’intende realizzare con atteggiamenti di umiltà finalizzati a porre una nuova e forte fiducia all’istituzione che intendiamo rappresentare.

Analizzando i punti di forza e di criticità del territorio, occorre lavorare per



una comunità solidale, attenta ai reali miglioramenti, attenta al bisogno del prossimo. Il vero obiettivo è quello di intraprendere questa esperienza con un diverso approccio alla gestione della cosa pubblica, fondato su un attento monitoraggio ed individuando le risorse funzionali all’attuazione del programma di sviluppo del territorio. E' di fondamentale importanza porre in essere tutte le azioni necessarie per provvedere ad un incremento delle risorse a disposizione di un piccolo Comune come il nostro, sia per intensificare le attività sul territorio sia per migliorare le condizioni tecnico- operative. L’ intento è quello di iniziare un percorso che non guardi solo al benessere immediato o all’acquisizione di un facile consenso elettorale ma che sia rivolto anche al futuro delle prossime generazioni.

E' un programma elettorale imperniato su pochi punti attuabili e concreti, su progetti chiari che rispondono a vere ricadute sociali ed economiche. L'azione amministrativa fondata sul principio della democrazia della legalità.

Tutto ciò che passa dal nostro territorio ricordiamoci è legato al turismo e noi lo programmeremo con innovazione strategica. Oggi andremo a proporre fatti concreti e soprattutto azioni realizzabili grazie anche all’introito della tassa di soggiorno che in maniera tangibile può permettere all’Ente di creare servizi aggiuntivi a favore del comparto turistico;

 

 

Un Comune di Storie, Cultura e Risorse.

 

Il comune di Budoni e le sue 23 frazioni conta, al 31.12.2022, n. 5438 abitanti, comune giovane nato nel 1959 che ha avuto una crescita enorme grazie alla laboriosità dei cittadini che hanno saputo coniugare sacrificio e ospitalità.

Budoni ha trasformato nel tempo la sua economia prettamente agropastorale in quella turistico/residenziale con particolare riferimento alla crescita delle edificazioni. Un paese che durante l'estate si trasforma in



una cittadina con oltre 50.000 presenze. I dati ufficiali stimano che nel Comune siano presenti oltre 9000 seconde case e oltre 8000 posti letto nelle strutture ricettive.

Un comune con bellezze ambientali uniche, con un mare stupendo delineato da 14000 metri lineari di costa, 5 stagni e pinete bellissime. Cresciuto tra storia e tradizioni ricordiamo che Tanaunella e Agrustos risalgono al periodo romano, Tamarispa, San Lorenzo, San Gavino, Solità e San Pietro al periodo dei Giudicati. Alcuni nuraghi e domus de janas testimoniano la presenza dell'antica Civiltà Sarda. Questo nostro comune oltre alle risorse umane, sempre vive ed operose, annovera potenzialità che vanno dalle aree agricole irrigue, alla zona per gli insediamenti produttivi di Maiorca, dal Turismo all’Ambiente al terziario. Le risorse del territorio sono in grado di creare centinaia di posti di lavoro per i giovani e per quelle persone che in questi anni hanno perso i lavoro.

Linee generali e punti focali Sviluppo Economico

La situazione economica attuale ci porta a valutare meglio le risorse che il nostro territorio mette a disposizione. Si ha la necessità di coinvolgere tutti gli operatori per individuare nell'immediato le strade da percorrere insieme per far ripartire l'economia locale. Pensare all'edilizia come unica salvezza della nostra comunità non è più possibile, è fondamentale affiancare all’edilizia la creazione di tutti quei servizi essenziali di cui necessita il cittadino residenti e non ma non è possibile che la sola risposta possano essere i cantieri comunali pur importanti.

Lo sviluppo economico passa attraverso una programmazione e un piano strategico rapportati alle risorse di cui attualmente disponiamo.

Il programma che intendiamo attuare per lo sviluppo del territorio interessa diversi settori :



a) Turismo:

Il turismo è il settore trainante della nostra economia, nato negli anni settanta è in continua sino ad oggi. Il nostro Comune, ad alta vocazione turistica, presenta un bellissimo porto turistico, una trentina di alberghi per oltre 8000 posti letto, circa 9000 seconde case. Le richieste di servizi aggiuntivi e di implementazione delle c.d. attività tipiche estive ci portano a dover riprogrammare, dopo un attenta analisi, tutto ciò che ruota intorno al turismo estivo find’ora conosciuto (comunicazione mediatica, viabilità, piste ciclabili, eventi, stagionalità, imprese etc) in particolare:

a)         Creare canali social/mediatici che giornalmente informano il cittadino sulle novità che interessano il proprio comune (eventi, viabilità, criticità temporali etc) Crediamo infatti che la costante comunicazione con il cittadino sia il perno di una buona e trasparente amministrazione della cosa pubblica;

b)         Migliorare la strada che porta alla spiaggia Agrustos – Budoni, con la reale riparazione del manto stradale delle piccole arterie interne che dalla circonvallazione portano direttamente alle spiagge (vd. Agrustos/Ottiolu), con potenziamento dell’illuminazione pubblica e messa in sicurezza della pista ciclabile;

c)         Realizzare una nuova strada che partendo dalla statale 125 arriva direttamente alla spiaggia di Portu Ainu, con potenziamento dell’illuminazione pubblica della via Porto Ainu, valorizzando gli agri interni alla frazione e le aree marine circostanti;

d)         Intensificare e valorizzare i rapporti con i consorzi e operatori turistici locali al fine di programmare, attraverso la realizzazione di una consulta di operatori del settore presenti nel territorio, l’utilizzo, senza sprechi, della tassa di soggiorno ( nella passata stagione ha superato il milione di €) i servizi aggiuntivi e migliorativi che si intendono erogare;



e)         Creare almeno due aree di camper service da affidare ai privati con avviso pubblico, da realizzarsi attraverso la partecipazione di bandi regionali;

f)           Valorizzare gli sportelli di promozione turistica da Budoni Welcome, del quale possediamo il dominio www.budoniwelcome.com, e della Proloco da incentrare su una strategia unica di promozione;

g)         Ricostruzione ex-novo del sito di Budoni Welcome per favorire maggiore informazione del territorio all’utenza;

h)         Potenziare il periodo di stagionalità, attualmente la stagione si riduce ai soli tre mesi di giugno/luglio e agosto, intensificando la promozione di eventi sul territorio da aprile a ottobre. Lavorare insieme sulla promozione di eventi anche nella bassa stagione, utilizzando in maniera consona le entrate della tassa di soggiorno;

i)           Istituire durante il periodo invernale dei corsi di formazione professionale e di lingue straniere, in maniera tale da incrementare le risorse umane del territorio;

j)           Indispensabile avviare il servizio di guardia medica Turistica da Aprile a Ottobre di ogni anno con un protocollo d’intesa con la ASL, e nel caso di impossibilità con il SSN creare un centro medico di prima accoglienza, a prezzi calmierati, nel quale il turista possa ottenere le prime cure senza doversi recare al pronto soccorso;

k)         Attuare tavoli di confronto con gli operatori balneari per lavorare e integrare con eventuali varianti il PUL (Piano Utilizzo Litorali) per renderlo più efficiente e operativo;

l)           Costante manutenzione e pulizia della viabilità comunale (non solo quella di Budoni centro);

b) Agricoltura

Sino alla fine degli anni settanta l'agricoltura è stata settore trainante



dell'economia locale, tante famiglie traevano reddito dalla conduzione dell'azienda agro-pastorale, col passare del tempo altri settori più redditizi hanno sostituito la campagna. E' necessario valorizzare le aree agricole irrigate di Budoni che potrebbero essere ancora oggi sfruttate al meglio e potenziate. E' necessario, attraverso la zona artigianale di Budoni, creare aziende di conferimento e trasformazione dei prodotti dell’agricoltura locali atti al fabbisogno delle strutture ricettive e di vendita presenti nel nostro comune che di fatto utilizzerebbero solo prodotti bio/locali con un conseguente notevole indotto economico per l’economia del paese;

in particolare:

 

a)         Collaborare con Laore (agenzia della Regione Sardegna) per avviare una serie di corsi di formazione per imprenditori agricoli locali che tengano conto della Nuova Politica Agricola Comunitaria;

b)         Individuare presso l'incubatore d'impresa uno spazio per gli enti di assistenza in agricoltura;

c)         Avviare in via sperimentale un progetto di Filiera nel settore dell'ortofrutta;

d)         Attuare un’attenta analisi di studio per la realizzazione di un mercatino a Km 0 degli operatori locali in collaborazione con la Coldiretti;

e)         Manutenzione annuale delle strade rurali e prevenzione incendi;

 

c) Artigianato.

Il punto di partenza di tutte le politiche sull’economia artigianale è la zona per gli insediamenti produttivi di Maiorca. È necessario rivalorizzare questa nostra grande realtà per poter fare nuove politiche di sviluppo;

in particolare:

 

a)         Affiancare al consorzio uno staff di consulenti che possa sostenere



l'avvio di nuove imprese partendo dall'accordo di programma d’istituzione dell'area e rendendo pienamente operativo l'incubatore d'impresa finanziato dalla Regione Sardegna nel 2011 e mai valorizzato;

b)         Promuovere con le strutture alberghiere e ricettive del territorio forme di aggregazione e collaborazione finalizzate alla creazione di servizi aggiuntivi nella zona Artigianale;

c)         Sostenere una politica di sostenibilità ambientale ed energetica delle aziende presenti nella zona artigianale e nel territorio;

d)         Creare uno spazio espositivo nella zona artigianale dei prodotti locali;

 

e)         Favorire gli stage di formazione per le impresa e i propri dipendenti presso l'incubatore;

d) Ambiente.

La valorizzazione del territorio passa attraverso la difesa dell'ambiente. Le bellezze del Nostro territorio sono sotto gli occhi di tutti: gli stagni, le pinete, le spiagge, le aree umide, le colline di macchia mediterranea, sono beni dal valore inestimabile, beni da proteggere, da vivere insieme e da rendere produttivi.

L'ambiente è funzionale all'industria delle vacanze e in sinergia con qualità della vita. Con questa convinzione pensiamo sia necessario in particolare:

a)         Creare una Riserva d'Interesse Naturalistico - Area dei '5 stagni'. Un'area protetta favorirebbe la nascita di una cooperativa per la gestione del Parco sfruttando i cantieri verdi, un centro di educazione ambientale, un ittiturismo, percorsi ambientali tra gli stagni e le pinete;

b)         Realizzare un vero e proprio piano del verde con il quale gli operatori professionali gestiranno al meglio tutte le aree verdi del



comune;

 

c)         Riscoprire percorsi naturalistici all’interno del territorio comunale come la Nuditta-Ospola-Coloredda-Lu Scupagliu- Strugas – Nuditta. Oppure San Pietro – Leolè – San Gavino . San Pietro; Ottiolu – Poltu Quatu, percorsi dimenticati negli anni;

d)         Utilizzo dei fondi del PNRR per rendere totalmente Green ed ecosostenibile il nostro territorio;

e)         Realizzare nelle strutture pubbliche tetti fotovoltaici: dalle scuole al campo sportivo, municipio, area artigianale etc al fine di iniziare a rendere un paese green e abbattere i costi della spesa pubblica;

f)           Creazione degli orti urbani nelle aree di cessione da affidare tramite bando pubblico;

g)         Creare degli eventi e delle manifestazioni a tema in base alla stagionalità;

e) Pianificazione e Riqualificazione Urbana

Il Piano Urbanistico Comunale è stato sempre la spina nel fianco di tutte le amministrazioni, il motivo di tante difficoltà ha origine dall’eterno conflitto con la Regione Sardegna e le leggi emanate che pongono forti restrizioni alla autonomia dei Comuni. L’adeguamento al PPR deve avvenire partendo dal territorio e dalle sue esigenze. E' necessario, prima di procedere alla stesura del PUC, sanare le aree che hanno delle criticità dal punto di vista idraulico, in particolare Budoni - Centro e Tanaunella. Pertanto si rende necessario procedere con determinati atti concreti, in particolare:

a)         Rivedere il progetto per il risanamento delle zone a rischio idraulico di Budoni Centro;

b)         Rivedere il Piano Particolareggiato di tutti i centri matrice e accedere ai fondi della Regione per i centri storici;



c)         Rivedere e creare il Piano di Riqualificazione Urbana di Budoni Centro con l'individuazione di un grande spazio verde, riqualificare la via Nazionale, aprire la circonvallazione ovest sino al Cimitero di Budoni, creare viabilità interne all'abitato;

d)         Completare le opere di urbanizzazione primarie nelle frazioni ancora sprovviste attraverso i fondi di investimento della Regione Sardegna;

e)         Realizzare le opere di Urbanizzazione nelle aree interessate dai PRU di Budoni Centro;

f)           Variante al Piano Urbanistico Comunale;

 

g)         Piano di Risanamento Urbanistico Zona Matta e Peru;

 

h)         Completamento dei marciapiedi nelle frazioni ancora sprovviste;

 

i)           Realizzazione di aree verdi nelle frazioni con installazione di arredi urbani e parchi gioco per bambini;

j)           Individuazione     per   singola   frazione   degli   interventi     attuabili sull’architettura esistente;

k)         Rifacimento del manto stradale in tutte le frazioni;

 

l)           Rifacimento delle passerelle per l’accesso alle spiagge e realizzazione di piccole aree attrezzate per favorire la fruibilità del litorale anche ai diversamente abili.

 

 

 

f) Attività Sociali, Sanitarie e dello Sport

Si è perso un rapporto con il volontariato, non si sono fatte più politiche per i giovani, per gli anziani e le associazioni sono state abbandonate a se stesse. La qualità della vita nel nostro comune è cresciuta, i nostri anziani hanno necessità di avere spazi e rassicurazioni per il loro futuro e i nostri



giovani non hanno bisogno di un eterno assistenzialismo bensì di alternative di lavoro valide che possano spianare la strada per il loro futuro professionale

Pertanto è necessario:

 

a)         Potenziare e incrementare il ricevimento al pubblico dell'ufficio dei servizi sociali attraverso l'assunzione di Personale qualificato;

b)         Avviare un confronto con le associazioni di Volontariato perché si chiariscano i ruoli e i bisogni in particolare modo verso gli anziani che vivono da soli;

c)         Creare centri di aggregazione che possano essere un punto di riferimento dei giovani, dove possano trovare supporto per la realizzazione di progetti e uno spazio accogliente per lo svolgimento di attività e laboratori in cui gli stessi giovani siano ideatori e protagonisti;

d)         Promuovere iniziative per il coinvolgimento degli anziani perché siano protagonisti di progetti di solidarietà con la riattivazione dell’AUSER e nuovi centri di aggregazione;

e)         Apertura immediata della Casa di Riposo;

 

f)           Stesura di un protocollo d'intesa con l'Asl per la realizzazione della Casa della Salute, dove potranno essere collocati tutti i servizi sanitari del comune;

g)         Pianificare e creare una cittadella dello sport attraverso il coinvolgimento dei Privati (accordo di programma);

h)         Sistemazione con nuova copertura del Campetto di Agrustos;

 

g) Attività Culturali e Pubblica Istruzione

E' necessario ripartire dalla scuola porgendo maggiori attenzioni alle attività scolastiche ed extrascolastiche. Occorre suscitare interesse per le giornate



che celebrano importanti eventi: la giornata internazionale dei diritti delle Donne, la giornata della Memoria, la giornata del 25 aprile, 28 aprile “ sa die de sa Sardigna “ , il 1° maggio e sostenere le attività solidali del volontariato locale. Concretamente occorre attivarsi per:

a)         Avere in concessione la casa Cantoniera per trasformarla in un luogo per attività culturale ed espositive come ad esempio sede della scuola di Musica;

b)         Valorizzare sempre più il ruolo delle feste patronali, la storia e la tradizione;

c)         Riavviare il progetto dell'aula Universitaria in collegamento con l'Università di Sassari con l’ implementazione dell’Università della terza età;

d)         Potenziare la struttura della cittadella scolastica negli ambienti interni ed esterni.

h) frazioni

Creare una consulta delle frazioni prevedendo per ognuna di esse un rappresentante che si possa interfacciare periodicamente con l’Amministrazione comunale per le problematiche locali mediante l’approvazione di un regolamento;

 

 

Si rende necessario approfondire i seguenti argomenti:

 

a)         Potenziamento dell’ ufficio per i servizi ambientali in capo al settore tecnico: raccolta differenziata, verde urbano, parchi, aree pubbliche e demaniali, diffusione della cultura della sostenibilità e delle politiche per l'ambiente;

b)         Creazione di un sportello unico sulla trasparenza e sull'accoglienza, legato in particolare al settore dell'impresa;



c)         Aggiornamento periodico del personale attraverso corsi di formazione;

d)         I cantieri occupazionali devono necessariamente essere istituiti secondo progetti definiti e improntati al rispetto delle norme sul diritto del lavoro;

e)         Rendere trasparente attraverso il sito del comune la pubblicazione tempestiva e completa di tutti gli atti pubblici in particolare le delibere e le determine degli uffici, i bandi e tutte le iniziative che coinvolgono il cittadino.

f)           Procedere alla pubblicazione del bilancio e dei rendiconti: deve essere chiara la destinazione e la spendita dei soldi pubblici;

g)         Inventario aggiornato in tempo reale dei beni del comune;

 

h)         Rafforzamento dell'unione dei comuni (Budoni-Loiri Porto San Paolo - San Teodoro Olbia e Golfo Aranci). E’ sicuramente possibile studiare forme di collaborazione per la creazione di servizi e appalti in comune in modo da ottimizzare e diminuire la spesa pubblica;

i)           Digitalizzare l’archivio comunale per rendere l’accesso agli atti più rapido e fruibile;

j)           Digitalizzazione e informatizzazione di tutte le procedure amministrative necessarie al cittadino, in maniera tale da renderlo autonomo e fornirgli la sicurezza della tracciabilità delle sue operazioni e richieste;



DIALOGO CIVICO

Candidato a Sindaco Antonio Addis


PROGRAMMA AMMINISTRATIVO 


PROGRAMMA POLITICO AMMINISTRATIVO:LISTA CONTRADDISTINTA DAL SIMBOLO: CERCHIO CON SFONDO DI COLORE VERDE FORESTA. È PRESENTE UNA LINEA CIRCOLARE BIANCA SOTTILE. NELLA PARTE SUPERIORE È INDICATO IL NOME BUDONI DI COLORE BIANCO CON CARATTERE STAMPATELLO MAIUSCOLO, IN BASSO IL NOME DELLA LISTA DIALOGO CIVICO DI COLORE GIALLO CON CARATTERE STAMPATELLO MAIUSCOLO. NELLA PARTE CENTRALE È PRESENTE LO SLOGAN COMPOSTO DA QUATTRO PAROLE DISPOSTE IN MODO CIRCOLARE SCRITTE DI COLORE BIANCO, CON CARATTERE STAMPATELLO MAIUSCOLO, CONDIVISIONE, FORMAZIONE, IDENTITA', AZIONE. NELLA PARTE CENTRALE SONO PRESENTI QUATTRO FIGURE RAPPRESENTANTI DUE UOMINI E DUE DONNE ALTERNATI CON IL CAPO RIVOLTO AL CENTRO DISPOSTE CIRCOLARMENTE CON LE BRACCIA APERTE CHE SI TOCCANO, LA FIGURA IN BASSO A DESTRA È DI COLORE BIANCO LE ALTRE TRE SONO DI COLORE VERDE MENTA CHIARO (CCFFCC), SOTTO LE QUALI, ALL'ALTEZZA DEGLI ARTI INFERIORI, È DISEGNATA UNA FASCIA CIRCOLARE DI UN COLORE VERDE CHIARO CELADON.

CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO: ANTONIO ADDIS.

La lista recante il nome DIALOGO CIVICO propone la candidatura a Sindaco di Antonio Addis.



IL NOME DELLA LISTA DIALOGO CIVICO non è uno slogan, ma il punto di partenza per la realizzazione delle nostre idee e dei nostri obbiettivi.

 

Linee guida programmatiche

 

Il presente programma caratterizzerà il completamento e il consolidamento del percorso intrapreso dalla precedente amministrazione negli scorsi dieci anni, garantendo una continuità che possa essere innovativa e al passo con i tempi.

I nostri obbiettivi avranno come scopo la realizzazione di un nuovo disegno volto allo sviluppo sociale, economico e culturale.

Oltre a questo, le premesse a cui si affidano i nostri progetti sono l’analisi dei punti di forza e di debolezza della nostra storia, del nostro territorio e di noi come cittadini, e l’attenzione su quanto ciascun individuo della nostra comunità possa dare il proprio importante contributo - sia in termini di idee, sia attivamente - al miglioramento e alla valorizzazione del nostro territorio.

La seconda parte si occuperà, invece, di esporre il piano di azioni di governo concrete ed effettivamente realizzabili, per le quali si è già valutata la copertura economico- finanziaria.

Per noi esistono poche regole di base. Una tra queste sarà il sottotesto che proveremo a comunicare con chiarezza, sia nel corso di queste pagine che nei prossimi cinque anni, attraverso un’attenzione costante ai bisogni reali delle persone: IMPEGNO.

 

Gli altri punti cardine del nostro operato saranno sempre:

 

·       Trasparenza nelle procedure e negli atti amministrativi, ovvero nell’ulteriore semplificazione del rapporto tra la pubblica amministrazione e la cittadinanza; allo scopo di creare davvero una democrazia partecipata, non solo come concetto nebuloso, ma vero e proprio coinvolgimento della popolazione. In concreto, i processi decisionali devono essere “dati aperti” in quanto finanziati con denaro pubblico e pertanto soggetti a controllo da parte della collettività. Il buon



governo continuerà a manifestarsi attraverso la correttezza e l’efficienza, in modo risoluto e con la massima attenzione da parte della squadra di governo del paese e dei suoi dipendenti pubblici, in un’importante sinergia che ha già in passato rappresentato e rappresenterà il punto di forza e coesione tra la volontà politica e la capacità amministrativa di perseguire gli obiettivi preposti.

 

·       Coordinamento delle iniziative di Sindaco, Assessori, Consiglieri e gruppi di lavoro permanenti di cui faranno parte tutti i cittadini, con l’attenzione a stimolare la partecipazione della componente giovanile, al fine di assicurare uno scambio continuo di proposte utili e di azioni valide tra amministratori e popolazione. L’esigenza prioritaria è di evitare scollamenti tra la base e chi governa, per giungere alla condivisione più ampia possibile di uno stesso progetto e alla distribuzione e condivisione di responsabilità civiche: ne hanno coloro che amministrano, ma ne hanno anche i cittadini in termini di stimoli, contributi e critiche verso l'azione politica.

 

SENSO COMUNITARIO COME VALORE IDENTITARIO

 

 

Budoni è un territorio vasto e variegato, luogo magico di coesione tra la cultura gallurese e quella logudorese. I numerosi borghi che lo compongono possiedono un fortissimo attaccamento alle proprie tradizioni e alla specificità degli stessi, ma, allo stesso tempo, tutte insieme danno vita ad una più grande comunità aperta, solidale ed ospitale.

In questo ultimo quinquennio si è registrato un notevole incremento demografico grazie alla presenza di nuclei familiari provenienti da varie parti dell'isola, della penisola e da diversi paesi stranieri comunitari e non, attratti dalle prospettive di lavoro legate allo sviluppo turistico ed edilizio. Tenendo conto di quanto delineato, è necessario continuare a puntare sul senso di comunità̀ del territorio come valore



identitario, potenziando azioni e progetti che attenuino le diffidenze, i campanilismi, e rafforzino la coesione, le buone prassi di integrazione reciproca, orientate al consolidamento di una identità̀ comunitaria. Ecco, pertanto, che l'obiettivo principale diventa, non il servizio da erogare, ma, prima di tutto, persone da coinvolgere in progetti condivisi.

 

 

 

Gli ambiti principali nei quali si continuerà a lavorare da subito sono cinque: Lavoro, Turismo, Ambiente urbano e naturale, Cultura e Servizi sociali, Politiche giovanili.

Vogliamo sottolineare con forza che, oltre a continuare a preoccuparci delle emergenze causate dalla crisi pandemica tramite un piano di interventi urgenti, intendiamo affrontare i problemi strutturali che ancora interessano il nostro territorio. Parliamo al riguardo di:

 

-         continuare ad integrare i settori produttivi del turismo, agricoltura, pastorizia e attività̀ commerciali;

 

-         proseguire ad armonizzare il paesaggio urbano esistente con quello naturale, attraverso uno studio integrato di progetti redatti da professionisti di caratura nazionale, che forniscano la concreta possibilità di accedere a finanziamenti comunitari e non, con l’istituzione di un’apposita cabina di regia con un team dedicato.

 

-         proseguire nel disegno di un’identità fisica di Budoni e dei suoi borghi gradevole, rispettosa del territorio, accogliente per i propri cittadini e verso l’ospite-turista.



FORMAZIONE

La crisi internazionale e post pandemica ci costringe a una verifica rapida e precisa delle risorse locali che possono essere attivate per contenere i fenomeni di disoccupazione e declino imprenditoriale. Anche la dinamica occupazionale giovanile ha risentito fortemente delle conseguenze causate dalla pandemia. A tal fine verranno fatte campagne mirate a fornire supporto volto alla più ampia conoscenza del ventaglio occupazionale, attraverso appositi portali e mediante specifici incontri. Verranno fornite tutte le informazioni circa le opportunità che i vari enti pubblici e privati offrono, non solo a livello locale, tra cui bandi europei, nazionali e territoriali, avvisi di finanziamento, convenzioni, agevolazioni e sovvenzioni, rivolte al mondo e all’imprenditorialità giovanile.

 

DESTINAZIONE BUDONI

DALL’IDENTITÀ AL SISTEMA DI OFFERTA

 

 

Negli ultimi 10 anni l’azione dell’amministrazione di Dialogo Civico, ha contribuito in modo decisivo a migliorare l’attrattività turistica di Budoni, grazie alla programmazione di eventi di rilievo, attività di animazione per gli ospiti, l’istituzione di un servizio professionale di informazione e accoglienza, l’attivazione di servizi di mobilità sostenibile e l’avvio di attività di comunicazione e promozione turistica.

Queste scelte hanno portato Budoni ad essere tra le prime destinazioni turistiche in Sardegna per numero di presenze e ad ottenere per l’anno 2022, l’importante riconoscimento della bandiera blu, conferito dalla Foundation for Environmental Education (FEE) alle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi a parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione ad esempio la pulizia delle spiagge e gli approdi turistici. Tale politica ha altresì conferito al nostro paese il riconoscimento delle 5



vele di Legambiente, simbolo anche questo, che testimonia non solo la purezza delle acque ma in generale la qualità ambientale e dei servizi offerti.

La sfida del prossimo quinquennio consiste proprio nel partire da quanto realizzato, per costruire un nuovo programma di sviluppo e migliorare ulteriormente la competitività della “Destinazione Budoni” sul mercato turistico. I dieci anni passati sono serviti per “costruire l’identità” della destinazione, consolidare i rapporti tra gli operatori, affermare l’esistenza della località nell’immaginario degli ospiti attuali e potenziali, migliorando l’ospitalità complessiva. Ora è il tempo di fare un ulteriore passo in avanti, arrivando ad un vero sistema di offerta, dove la destinazione diventi capace di proporre all’ospite servizi integrati, accompagnandolo in ogni fase della sua esperienza di vacanza a Budoni. È altresì il momento di allargare l’offerta turistica, attraverso una serie di attività volte all’ampliamento e differenziazione dell’offerta. Il programma d’azione sarà volto a supportare e mettere concretamente in rete gli operatori turistici e commerciali attraverso la creazione di tavoli di confronto e laboratori di gruppo per discutere e condividere insieme i temi più cari al futuro della destinazione. Parallelamente saranno altresì istituiti corsi di formazione rivolti a tutta la comunità, per accrescere, sempre di più, la competitività della destinazione.

 

 

OLTRE IL MARE, LA SPIAGGIA E LA STAGIONE

 

L’esperienza balneare rappresenta il punto di forza di Budoni, il fattore principale che attrae migliaia di persone verso la nostra destinazione. In questi anni di amministrazione sono stati implementati servizi volti a migliorare sempre di più la qualità dell’esperienza balneare, attraverso le passerelle, la segnaletica informativa, bagni accessibili, raccolta differenziata in spiaggia, postazioni di salvataggio nelle spiagge libere, servizi accessibili per persone con disabilità motoria e processi di informazione online e offline rivolti a turisti e residenti. In questo senso la futura amministrazione migliorerà e potenzierà i servizi già attivati su tutto il litorale di Budoni.



Attualmente però il turista è sempre più alla ricerca di una vacanza attiva, coinvolgente e ricca di esperienze; non si accontenta più della sola esperienza balneare. Parallelamente i nuovi fenomeni sociali e climatici stanno notevolmente modificando la scelta del periodo di vacanza, portando i turisti a scegliere periodi di soggiorno anche prima o dopo i mesi prevalentemente estivi. Per questo motivo l’amministrazione si impegnerà nello sviluppo di servizi e iniziative che consentano di arricchire il loro soggiorno nella nostra località in periodi che vadano oltre la stagione di punta, attraverso l’attivazione di attività volte a valorizzare le peculiarità naturali, di flora e fauna, culturali ed enogastronomiche, con la creazione di escursioni che coinvolgano il turista nelle attività produttive e artigianali di Budoni.

 

 

SVILUPPO OFFERTA OUTDOOR

 

Il turismo outdoor si prospetta come uno degli scenari turistici attuali che spinge i turisti di tutto il mondo a scegliere la meta per le proprie vacanze. Diventa sempre più strategico accogliere questo mercato in forte espansione sviluppando un’offerta in grado di soddisfare le esigenze di questa grande fetta di mercato. In questo senso l’amministrazione in questi anni si è impegnata nello sviluppo di sentieri di soft- trekking e nella valorizzazione degli ambienti naturali di Budoni. Le azioni per i prossimi anni prevedono di sviluppare e potenziare la rete di sentieri e itinerari per attività di trekking - biking attraverso la tracciatura digitale dei percorsi e la pubblicazione sulle più importanti piattaforme del mondo dedicati agli sport outdoor, la messa in regola degli itinerari, l’implementazione della segnaletica, anche con specifici riferimento al grado di difficoltà di ciascun percorso, e la comunicazione sui canali strategici di riferimento. Per quello che concerne il mercato del bike si prevede la collocazione di rastrelliere per bici - ebike su tutto il territorio comunale per garantire ai biker di parcheggiare la propria bici in modo sicuro e ordinato. Un’altra importante iniziativa, focalizzata sulla valorizzazione delle aree naturali, è quella della creazione


di parchi naturali nelle pinete attraverso la creazione di servizi e installazioni dedicate ai temi del fitness e del relax, come il Parco del Sole.

 

 

MOBILITÀ SOSTENIBILE

 

La mobilità, tanto necessaria al turismo, può avere un impatto negativo non indifferente nei confronti della natura e della comunità. Più persone significano più auto, quindi un maggiore impatto in termini ambientali e di emissioni. Sviluppare una mobilità sostenibile significa lavorare a favore dell’ambiente. I trasporti legati agli spostamenti dei turisti possono e devono ridurre l’inquinamento prodotto; ciò è possibile farlo puntando sulla valorizzazione dei mezzi pubblici e di “mezzi alternativi”. Per questo motivo il servizio navetta Marebus sarà migliorato con l’estensione del periodo di servizio anche nei mesi di coda della stagione estiva, l’aumento del numero di corse e l’accessibilità garantita ai cittadini e agli ospiti diversamente abili, su tutto il territorio di Budoni e i suoi borghi e il potenziamento del sistema informativo online e offline. Per i mezzi alternativi, come descritto nel programma di sviluppo outdoor, saranno implementate, comunicate e segnalate rastrelliere per biciclette per incentivare concretamente l’utilizzo delle bici negli spostamenti interni. Contemporaneamente, si potenzieranno e amplieranno le piste ciclo-pedonali.

SVILUPPO CALENDARIO EVENTI

 

Con l’amministrazione di Dialogo Civico, Budoni ha sviluppato in questi anni un calendario di eventi ricco e di prestigio per tutta la destinazione, spaziando da eventi culturali a eventi che valorizzano le esperienze del territorio grazie al coinvolgimento degli operatori, fino ad arrivare a grandi concerti musicali. L’obiettivo è quello di estendere e potenziare il calendario eventi dando sempre più lustro a Budoni, ma soprattutto, arricchire l’esperienza di vacanza e attrarre visitatori provenienti da tutto il territorio regionale.


COMUNICARE BUDONI

 

Budoni è sempre più presente sui principali canali di comunicazione italiani ed esteri, la reputazione della destinazione negli ultimi 10 anni ha fatto un notevole passo in avanti. Il piano di comunicazione per i prossimi 5 anni si prefigge di mettere in campo azioni efficaci per perseguire gli obiettivi strategici che convergono verso il rafforzamento dell’incoming e delle presenze, nonché verso la destagionalizzazione dei flussi turistici e lo sviluppo della brand reputation sul territorio internazionale. Per raggiungere gli obiettivi è necessario avere un piano di comunicazione integrato, che agisce su più canali strategici, dal social media marketing ad un ufficio stampa dedicato, responsabile delle pubbliche relazioni con ospiti e comunità, dal digital marketing all’influencer marketing e così via. Affinché tutti questi canali seguano una linea chiara, ordinata ed efficace è fondamentale eseguire un lavoro di gestione e coordinamento. Per questo motivo l’amministrazione, come negli ultimi 10 anni, continuerà ad avvalersi di professionisti nell’ambito del marketing territoriale e della comunicazione.

 

 

POLITICHE DEL TERRITORIO, LAVORI PUBBLICI E SERVIZI

 

 

Le proposte riguardanti le politiche del territorio e i lavori pubblici vertono su un programma di continuità e completamento dei 10 anni passati e su diversi temi di fondamentale importanza per la vita del paese, ovvero:

 

·       Interventi fatti con coraggio e altri ancora da eseguire in zone sensibili e delicate, come le pinete, le zone umide ed il sistema dunale, anche attraverso la collaborazione con l’ente Forestas. Si proseguià nel prendersi cura delle nostre fasce pinetate, anche replicando il percorso fitness realizzato nel


litorale costiero di   Agrustos denominato “Parco del   sole”,   con   la realizzazione di un secondo percorso nella pineta Sant’Anna.

 

·       Continuare ad essere da stimolo per ridare importanza all'agricoltura e alla pastorizia, per poter offrire qualità e sostenibilità dei prodotti a chilometro zero. Favorire lo sviluppo dell’allevamento rivolto sia alla produzione di carni che alla trasformazione del prodotto lettiera caseario. Si ritiene che un’attività consorziata, sostenuta in termini amministrativi, rivolti allo sviluppo di competenze finalizzate alla collaborazione con gli enti regionali preposti, possa permettere di aver acceso facilitato a progetti finanziati e finanziabili, anche attraverso l’istituzione di appositi tavoli tecnici di lavoro. Il sistema consorzio consentirà altresì di avere una maggior forza contrattuale tale da permettere l’acquisto di mangimi, foraggi e concimi a prezzi calmierati.

 

·       Si ritiene rilevante l’attivazione di “Centri commerciali naturali”, ovvero circuiti dello shopping cittadino, concentrati in determinate zone o borghi del paese e comprendenti negozi ed esercizi commerciali di diversa natura, con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema economico di cui sono parte. Ogni attività o esercizio che vorrà aderire a tale iniziativa, potrà concorrere all’assegnazione di specifici finanziamenti regionali.

 

·       Sensibilizzare tutte le attività commerciali al fine del totale abbattimento delle barriere architettoniche.


·       Creazione di un logo “Budoni” riconoscibile e sempre più noto a livello nazionale ed internazionale del nostro territorio, volto a garantire l’identificazione e la qualità dell’offerta di prodotti budonesi.

 

 

POLITICHE GIOVANILI

 

 

La tristemente nota epidemia da COVID-19, con l’adozione delle stringenti e prolungate misure di contenimento, ha sospeso o drasticamente ridotto i momenti di condivisione e incontro, gli spazi di partecipazione, di lavoro e di socialità.

Secondo i dati del Ministero delle Politiche Giovanili, i giovani sono stati tra i soggetti più penalizzati, con gravi conseguenze sul loro benessere psico-fisico.

Sono statisticamente aumentati in maniera significativa i disturbi del sonno, l’ansia sociale e altre problematiche psicologiche tra le persone di minore età.

Incertezza, solitudine e cambiamenti negli stili di vita, hanno avvolto la vita di bambini, giovani e famiglie. I bambini e i giovani in modo particolare, rischiano di risentire dell'impatto della pandemia sulla loro salute mentale e sul loro benessere per molti anni a venire.

Anche le patologie legate alle dipendenze da sostanze e i disturbi legati al non corretto utilizzo dei social e delle piattaforme web, hanno visto un incremento statisticamente significativo.

 

Per cercare di dare una prima ma urgente risposta ai disagi che i giovani in questo tempo vivono, verrà proposta:

 

·       l’attivazione di percorsi “FormATTIVI” con i giovani; ovvero incontri a tema, con figure qualificate volte a fornire ausilio, supporto e strumenti che li renda capaci di gestire in maniera efficace le difficoltà e i traumi



del post pandemia. Saranno percorsi indicati, proposti e integrati dagli stessi giovani.

 

·       Si ritiene fondamentale il rafforzamento dello sportello di ascolto e supporto, nel quale ogni giovane possa trovare le risorse che le istituzioni, il sistema sanitario nazionale e l’intera comunità, possono fornire ai loro bisogni e in risposta alle loro problematiche tipiche della loro fase di crescita.

 

·       Di grande interesse per Dialogo Civico sarà l’attivazione di una convenzione con strutture sportive e associazioni, già operanti nel territorio, rivolte ai soggetti diversamente abili, che offriranno una risposta importante ai bisogni di questi ragazzi e delle loro famiglie

 

·       Per quanto attiene agli spazi di aggregazione, fondamentali per una vera cultura dell’incontro e del confronto, andranno perseguite le strade che possano portare finalmente alla realizzazione di:

-         una palestra comunale, uno skatepark, un campo da basket e un campo di Padel, uno degli sport emergenti di tendenza attualmente. Strutture che possono essere realizzate anche in sinergia con i privati e, queste, attraverso apposite convenzioni.

 

·       Altro obiettivo è individuare strutture, anche nei borghi, che possono essere finalizzate a diventare un punto di incontro e condivisione, sia culturale, che artistica e ludica, per rendere sempre più concreti i rapporti tra persone vere, e allontanare i nostri giovani dal mondo fittizio, talvolta esclusivo e spesso pericoloso dei social.


·       Realizzare una programmazione di eventi, nei borghi e relative a tutto l’anno, che valorizzino le risorse artistiche locali anche attraverso esibizioni musicali di artisti o band del posto.

 

·       Promuovere la fruizione della Scuola Civica di Musica intercomunale, appena riattivata; essa è stata e vorrà essere ancora uno strumento importantissimo per tutti, ma in particolare per i giovani, essendo la musica una parte insostituibile e di fondamentale importanza nella loro crescita.

 

POLITICHE DEL TERRITORIO, LAVORI PUBBLICI E SERVIZI

 

 

Il nuovo progetto di sviluppo territoriale proposto da Dialogo Civico consiste nel proseguo e nel completamento delle opere programmate e avviate che, per motivi di svariata natura, uno fra tutti la pandemia da Covid 19, non sono state portate a compimento.

Nei prossimi 24 mesi saranno realizzate opere per un importo già finanziato di oltre dieci milioni di euro.

Particolare attenzione verrà prestata alla nuova progettualità delle opere che dopo 10 anni di amministrazione avranno delle priorità:

·       Valorizzazione dei siti archeologici dei due Nuraghi, di Solità e Ottiolu, e delle Domus de Janas, con la promozione di itinerari e visite guidate, ed in particolare con l’acquisizione al patrimonio disponibile dell'ente, di quelle aree, attualmente private, così da consentire l’accesso a finanziamenti specifici.

In questo punto si inserisce il Progetto Archeo-Natural-Sensoriale che si propone di dare una triplice risposta al nostro territorio: permettere di valorizzare e mettere le basi per il recupero dei centri storici; allargare



l’offerta turistica con programmi che offrano una proposta oltre la stagionalità e la valorizzazione dei nostri siti archeologici. Nello specifico, riguardo all’attuazione di questo progetto, già previsto nel precedente programma, si partirà dall’individuazione di aree parcheggio e di obiettivi sinergici che valorizzeranno in maniera significativa i nostri centri storici e i siti archeologici in essi presenti, attraverso un itinerario didattico, pedagogico e naturalistico, rivolto sia al turista che alle scolaresche.

 

·       Completamento della viabilità̀ di circonvallazione ovest che parte dall'intersezione di via Roma in direzione sud (campo sportivo comunale), sino alla strada pubblica denominata via Calabria la quale collega alla strada statale 125.

 

·       Completamento e apertura del nuovo asilo nido che garantirà i servizi di cura all'infanzia all'interno della cittadella scolastica, con un aumento dei posti a disposizione della collettività e in risposta concreta ai bisogni delle famiglie. Nello stesso complesso si realizzeranno la nuova biblioteca e la dislocazione dello sportello scolastico già presente. Inoltre, accedendo ai fondi del PNRR, si prevede la realizzazione in sopraelevazione di nuove aule per la scuola primaria.

In previsione vi è anche l'intervento di ristrutturazione ed efficientamento energetico dell'edificio scolastico. Il progetto è quello di creare un unico polo didattico che permetta ai nostri figli di iniziare il percorso in tenera età e completarlo all'interno di un’oasi educativa che consenta continuità e servizi sino al diploma della Scuola Secondaria di I grado.


·       Mediante l’accesso ad ulteriori finanziamenti PNRR si procederà alla costruzione di un nuovo edificio multi funzionale a servizio del plesso didattico.

 

·       L’importante servizio della ludoteca sarà incentivato, essendo di fondamentale supporto per le dinamiche lavorative-familiari del nostro territorio e per garantire momenti di aggregazione e crescita dei nostri bambini e ragazzi.

 

·         Completamento dello studio idraulico e la realizzazione di più lotti funzionali che permetterà di diminuire ed abbattere il rischio idraulico di Budoni centro, in particolare la porzione di territorio compreso tra la strada statale 131, la via Tasso, passando attraverso le aree adiacenti piazza Giubileo.

 

·         Demolizione e ricostruzione del ponte della strada comunale sul fiume Budoni e riqualificazione intersezione via Tasso e SS.125; per quest’opera sono state reperiti i fondi dalla Regione Autonoma della Sardegna.

 

·         Si ritiene molto importante in termini di sicurezza ogni intervento mirato alla manutenzione annuale dei corsi d'acqua che attraversano l'abitato di Budoni centro e i vari borghi.

 

Interventi di rigenerazione del lungo mare e della Baia di Budoni

 

 

·         Avviare l’iter per la realizzazione di un progetto volto al recupero della posidonia dal nostro litorale, con un processo di trasformazione e



compostaggio e la realizzazione e gestione di un impianto di trattamento e recupero.

 

Il litorale del Comune di Budoni, in particolare la fascia costiera che si estende dalla pineta Sant’ Anna alla pineta “Salamaghe” in località Agrustos, corrisponde geograficamente ad una fetta interessante di territorio della parte orientale della Sardegna. Vista la nostra visione di gestione, di salvaguardia, di accrescimento e di protezione del territorio che ci appartiene, in particolare delle aree marine e costiere, di notevole interesse naturalistico, con ecosistemi e habitat naturali di varie specie di uccelli acquatici ed altre forme di vita marina, sono state intraprese delle attività̀ per lo sviluppo e la realizzazione di un’opera pubblica strutturale di basso impatto ambientale che prevede un’azione di riqualificazione del lungomare, dalla pineta “Sant’Anna” alla località̀ “Sa Capannizza”, fino alla Pineta “Salamaghe”, attraverso la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali adiacenti alle fasce pinetate che favoriscano la viabilità̀ alternativa ed integrino la realizzazione di servizi quali piccoli spazi di disimpegno, servizi igienici con docce, punti di sosta pedonali, aree wi-fi, nuovi accessi al mare, punti di osservazione e monitoraggio della fauna.

L’intervento consentirà un passaggio alternativo, che permetterà al flusso di visitatori di arrivare all’arenile attraverso un percorso realizzato con materiali eco sostenibili e di basso impatto ambientale.




·         Realizzazione nuova sede della Scuola alberghiera con annesso Palazzetto dello Sport “polifunzionale”, fruibile da tutte le associazioni sportive della comunità, tramite fondi regionali Iscol@, d'intesa con Provincia e Comune.

 

·         Grazie all’ottenimento di fondi dalla Regione Autonoma della Sardegna e da investimenti di capitoli di bilancio comunale si provvederà all’acquisto e messa in opera di pensiline coperte nelle fermate autobus in ogni borgo, all'interno dei cimiteri e della cittadella scolastica.

 

·         Completamento del sistema wi-fi su tutto il territorio comunale, in quanto attualmente sono coperte solo alcune zone particolarmente frequentate.

 

·         Grazie alla donazione di un nostro caro concittadino si avrà a disposizione una nuova struttura che verrà riadattata e adibita come nuovo e accogliente punto di ritrovo per i nostri anziani.

 

·         Una struttura, già individuata ma ancora da riadattare, verrà adibita come centro operativo del 118 che, attraverso un’apposita convenzione in via di


definizione, permetterà di avere servizi di assistenza sanitaria con un medico di turno h 24. Tema questo, di vitale importanza in un periodo storico nel quale sono state soppresse le guardie mediche turistiche e manca ancora un vero turn over rivolto alla sostituzione dei medici di base cessati dal loro servizio.

 

·         Tutti i borghi saranno interessati da continui lavori per migliorarne la vivibilità di residenti e turisti; sarà fondamentale per questo punto il coinvolgimento degli abitanti che conoscono bene esigenze e priorità.

 

·         Sarà sottoposto a progetto per la valorizzazione paesaggistica la zona che costeggia i primi lotti del Rio Budoni, attualmente piantumato, ma non utilizzato, creando un parco all’aria aperta.

 

IDENTITÀ, CULTURA E SERVIZI SOCIALI

 

 

·       Senza abbattimento delle barriere architettoniche non ci può essere inclusività. In questi ultimi 5 anni, grande lavoro è stato fatto per l’abbattimento delle barriere architettoniche e si continuerà su questa linea con sempre maggiore determinazione.

 

È nostro intento proseguire in questo itinerario virtuoso e inclusivo per famiglie e turisti con esigenze diverse, per offrire un territorio e un litorale accessibile anche a persone con gravi disabilità.

Questa determinazione ci ha portato all’ottenimento, nel 2022, della Bandiera Lilla, importante riconoscimento nato nel 2012 che premia e supporta quei

comuni attenti a favorire il turismo per le persone diversamente abili. Gli interventi principali sono stati:



-         Strutturali: abbattimento delle barriere architettoniche, passerelle nelle spiagge, scivoli nei marciapiedi.

-         Informativi: attraverso la pagina web “Budoni Welcome” dove sono riunite in un unico luogo tutte le informazioni utili agli ospiti diversamente abili per pianificare al meglio il soggiorno.

-         Servizi: fornitura di sedie JOB, di servizi igienici nei punti centrali del paese e di servizio di mobilità per diversamente abili.

 

·       Associazionismo e volontariato: potenziare maggiormente il terzo settore, creando una sinergia tra le diverse organizzazioni di volontariato, laiche e religiose, perché riescano ad essere più efficacemente progettuali, in riferimento alla legislazione nazionale e regionale, nel potenziare e sostenere l'erogazione dei servizi offerti al cittadino, nel valorizzare ogni spazio aggregativo intergenerazionale che sia luogo effettivo di scambi di esperienze, di saperi e di reciprocità d’aiuto.

 

·       Centro permanente di assistenza socio- educativa: si dovrà continuare nella creazione di una rete di specialisti che si rapportino con le agenzie sociali del territorio, coinvolgendo scuola e famiglia, e favorendo il processo di inclusione sociale. Attivazione di concorsi e laboratori di cortometraggi; attivazione di laboratori di pittura, scultura, e teatro ma anche di laboratori di cucina sarda, grazie alla partecipazione di realtà formative presenti nel territorio. Attivazione di cineforum, anche in lingua straniera, in strutture di proprietà̀ del comune, volto a stimolare le competenze linguistiche dei nostri giovani.

 

·       Informazione e prevenzione: si promuoveranno attività̀ di informazione e prevenzione attraverso conferenze pubbliche ed incontri per diverse fasce di età volti alla conoscenza dei comportamenti a rischio (abuso di alcool, sostanze e



altre dipendenze); corsi di educazione stradale ed ambientale; interventi di sensibilizzazione e supporto alle donne vittime di violenza (in collaborazione con i centri di assistenza familiare).

 

·       Offerta Culturale: La futura amministrazione si impegnerà a proseguire il tavolo tematico permanente per l’organizzazione degli eventi sul territorio, attraverso l’attività di coinvolgimento dei bambini e delle scuole. Si continuerà a valorizzare la biblioteca e l’esperienza del volontariato dando supporto allo sviluppo del gruppo anche in termini di proposte che possano essere rivolte ai cittadini. Si promuoveranno concorsi artistico-letterali volti anche alla valorizzazione dei borghi del comune (concorso letterario con tematiche legate al territorio, concorsi di street art, murales, estemporanee di pittura…) con il coinvolgimento dell’istituzione scolastica e degli artisti locali. Si intende consolidare il progetto di una biblioteca itinerante, calendarizzata, che fornisca un servizio di prestito nei vari borghi e, in periodo estivo, nelle spiagge principali.

Come già accennato, è in programma la realizzazione di una nuova Biblioteca Comunale, che affiancherà quella già esistente, finalizzata all’offerta di un centro di aggregazione socio-culturale più ampio e funzionale per i giovani e per le loro famiglie, o per presentazioni di opere letterarie e altre iniziative culturali; Attraverso il Bookcrossing, individuazione di luoghi pubblici dove lasciare, a disposizione dei lettori, libri gratuiti da scambiare liberamente (con il meccanismo “prendo un libro, lascio un libro”).

·       Attraverso una collaborazione sinergica con la Pro loco, si darà nuovo impulso per la valorizzazione del Museo dello Stazzo. Primo passo sarà l’attivazione dell’iter volto al suo accreditamento museale regionale. La sua centralità e la sua importanza nel raccontare la storia del nostro territorio, non può che trovare il giusto riconoscimento nella politica di una offerta turistica di qualità.

·       Pratica sportiva: si proseguirà nell’incentivare e sostenere le numerose associazioni sportive come un'autentica e insostituibile risorsa collettiva che consenta momenti alti di aggregazione, di crescita, di educazione e socializzazione dei giovani. Il programma amministrativo si propone di riservare alle associazioni sportive la massima considerazione, ascoltandone le esigenze, collaborando nell'organizzazione delle attività e affrontando insieme le problematiche legate alle iniziative da intrapr

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LISTE UFFICIALI DEI CABDIDATI

https://budoni.mycity.it/el