FORMULA 1 tra la Budoni-Agrustos

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Strada edificata sotto la Giunta Comunale di Luciano Pittorra nel 1996, circonvallazione che si dirama dall’abitato di Budoni e arriva ora sino all’istituto scolastico alberghiero (in ultimazione il tratto mancante per arrivare a Ottiolu.)

Si tratta di un’arteria che permette oltre alle autovetture e automezzi anche ai pedoni e ciclisti di raggiungere con facilità la costa a nord di Budoni: Agrustos e i Villaggi Turistici nonché il porto di Ottiolu.

In quanto Strada Comunale è soggetta secondo il codice della strada con l'articolo 142 ad una velocità massima di 50 km/h, tale velocità però NON E’ quasi mai RISPETTATA, la media, infatti, è di 70 km/h (in alcuni tratti anche 85km/h) velocità PERICOLOSISSIMA per via della presenza della PISTA CICLO-PEDONALE, molto utilizzata dai Budonesi e Turisti per fare jogging,  per passeggiare con la bicicletta o semplicemente per fare due passi con la famiglia.

 

Le strade parallele poi aggiungono un maggior pericolo, difatti al momento di svoltare nel senso inverso è prassi comune di sorpassare a destra invadendo l’area ciclo-pedonale, con il rischio reale di travolgere chi in essa vi transita.

Fino ad oggi non si è verificato alcun incidente ma non mi sembra il caso di aspettarne uno per prendere provvedimenti.

Mi rivolgo da una parte ALLA CITTADINANZA (me compreso) affinché si adegui alle norme del codice stradale di 50 km/h

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, invece vorrei esortarla affinché adotti tutti i provvedimenti che la legge le consente per tutelare chi all’interno vi transita;

Ad esempio ripristinando la segnaletica ORIZZONTALE in particolare i Cordoli rialzati che delimitano il confine della pista ciclo-pedonale dalla carreggiata e che nottetempo sono stati sradicati dai vandali di turno.

Altro esempio sarebbe ripristinare la segnaletica VERTICALE con i segnali di pista ciclo pedonale in più punti lungo la strada e con essi i segnali di limite di velocità (50km/h.)

Tale intervento sarebbe un buon deterrente per evitare le invasioni di carreggiata, dando maggior tranquillità a chi le utilizza.

Ma i limiti più efficaci dovremmo metterceli noi per la nostra stessa sicurezza. A videcci sani.

A videcci sani!