INCONTRO DIBATTITO - “VIVERE INSIEME, VIVERE NELLA SPERANZA”

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L’incontro del 1° dicembre vuole essere un primo passo verso i giovani per creare una sinergia di intenti, di proposte, di esigenze e di idee da mettere in atto da parte dell’amministrazione nell’ambito delle sue politiche giovanili.

La Prof.ssa Liliana Lorettu, già Direttore della Clinica Psichiatrica dell’Università di Sassari,  terrà un incontro-dibattito con i giovani Budonesi dal titolo, “Vivere insieme, vivere nella speranza” per affrontare con loro, le differenti problematiche legate all’età dello sviluppo e il disagio giovanile che PURTROPPO sta toccando sempre più giovani del nostro territorio.

Il Dott. Paolo Milia, Responsabile del SERD di Sassari terrà un  incontro-dibattito dal titolo  “Sono giovane ma non dipendo”, autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali.

Dopo le due relazioni, verrà illustrato il Progetto Giovani 2030, promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i giovani Budonesi tra i 14 e i 35 anni.


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GIOVANI2030, CASA DIGITALE PER I GIOVANI

Giovani2030 è un portale dinamico, sempre aggiornato e in continua evoluzione, pensato per tutti i residenti in Italia tra i 14 e i 35 anni. Nasce per fornire ai ragazzi una bussola per conoscere il presente e orientarsi nel futuro, spaziando tra Formazione, Volontariato, Orientamento al Lavoro, Iniziative Internazionali, Agevolazioni e Incentivi. 


Giovani 2030 è una bussola digitale pronta a offrire notizie, approfondimenti su Volontariato, Formazione, Educazione, Cultura, Intrattenimento, Sport. 

Racconterà, in modo semplice e immediato, le opportunità da cogliere per crescere, pronto ad accogliere proposte, idee e suggerimenti da quanti vorranno contribuire. Sono presenti percorsi di formazione, agevolazioni e incentivi,  storie, articoli e rubriche pensate per offrirti nuove opportunità, per informarti, e anche per farti divertire.

Per maggiori informazioni: https://giovani2030.it


L'AUGURIO è CHE L'EVENTO SIA PARTECIPATIVO E SIA L'INIZIO DI UN DIALOGO SUI GIOVANI MA CON I GIOVANI E TRA I GIOVANI.