La Land Art è una forma d'arte contemporanea sorta negli Stati Uniti d'America tra il 1967 e il 1968 caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale.
Sabato 14 marzo a Budoni si potrà ammirare una mostra concettuale di Land Art dell'artista Clay Ferrarese.
Una mostra che si svolgerà all'aperto lungo tutta via Nazionale negli spazi, destinati al verde pubblico, questo spazio non è casuale ma strettamente in sintonia con il tema dell’evento.
“I semi dell'arte germogliano ovunque” e forse è questo il concetto che ha ispirato l'artista Clay Ferrarese facendo materialmente fiorire negli spazi verdi, venticinque sculture a forma di fiore.
Una performance concettuale dove natura e materia, reale e surreale s’intrecciano e si fondono eliminando i confini della diversità.
I fiori dell'artista, che sembrano sbocciare dalla terra hanno struttura in ferro con grandi petali colorati in tecnica mista.
L'oggetto inaspettato, diventa soggetto in parità visiva e i ruoli s’invertono dando l'impressione a chi li guarda di essere l'osservato.
Le sculture sono poste nelle aiuole della via Nazionale, davanti alla chiesa, davanti al Comune e in altri spazi, dove perfettamente s’integrano come se nel luogo vi fosse la loro naturale e causale origine.
La mostra è sopratutto un omaggio alla natura e un invito al rispetto dell'ambiente e al suo ecosistema.
L’artista dedica quest’omaggio ai fiori per sensibilizzare le menti a un nuovo modo di porsi nei confronti di un organismo perfetto che permette la vita!
Clay intraprende le prime sperimentazioni artistiche a 14 anni, grazie all'ausilio di un motore-compressore di frigorifero non funzionante, dal quale crea la sua prima scultura da materiale riciclato.
D’ispirazione dadaista l'artista persegue nelle sue creazioni la poetica dell'oggetto, dove gioco è arte diventano complementari.
Volevo complimentarmi con l'Ass. culturale OlbiaPulse/SpazioArte di
Aldo Manzanares e con gli assessorati competenti del Comune di Budoni.
A proposito di fiori….
Non mi stancherò mai di dire che al camposanto non si può andare a far pipì, a mingere, a orinare, a perdere, a fare la piscia, a spander acqua, a urinare, a fare acqua insomma a pisciare!!!
Invito per tanto l'associazione . culturale OlbiaPulse/SpazioArte e in particolare ad Aldo Manzanares di creare un evento “speciale” in pianta stabile davanti al Cimitero con opere d’arte, sculture,quadri o quant’altro avente un'unica tematica “IL CESSO” al fine di sensibilizzare chi di dovere alla creazione dello stesso.
L’arte se vuole può parlare e comunicare più di quanto creda, e allora perché non utilizzarla anche per raccontare le problematiche di tutti i giorni.
Complimenti Aldo, io la mia sfida l’ho lanciata vedi tu ora cosa riesci a fare!