Lasciamo lo spazio a chi è... in attesa!

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Da qualche giorno il nostro paese è diventato più glamour, infatti, quando i vigili urbani, su segnalazione di alcune ragazze Budonesi in dolce attesa, hanno fatto presente una problematica al Sindaco, questi senza esitare ha accolto la richiesta e predisposto tutto per la realizzazione, accanto alle strisce bianche, blu e gialle sono state realizzate le "strisce rosa" i parcheggi destinati alle donne in gravidanza e a quelle con bambini fino a un anno d'età.


Davanti ai principali uffici pubblici, banche, scuole, panifici e strutture sanitarie, uno spazio di colore rosa è stato appositamente destinato per rendere meno faticosa la ricerca di un parcheggio alla mamme in attesa.

"Investiamo in senso civico" dichiara il Vice Sindaco Antonio Addis; "Un gesto di cortesia verso le donne in gravidanza e le neomamme che potranno così parcheggiare più facilmente presso le strutture pubbliche" conclude Addis.


Il posto sarà caratterizzato oltre che dalle strisce rosa da una corretta segnaletica predisposta dal Comune di Budoni.


I parcheggi rosa distribuiti in tutto il paese, saranno gratuiti.


"Abbiamo pensato alle strisce rosa" aggiunge l'assessore all’urbanistica sempre Antonio Addis "pur non espressamente previste dal codice della strada, perché riteniamo opportuno lanciare un messaggio positivo nel settore della viabilità pubblica".


Le strisce rosa rientrano nel programma generale di rifacimento di tutta la segnaletica orizzontale che l'assessorato alla viabilità ha programmato e che ora sta realizzando.


"Abbiamo ritenuto sia per ragioni di sicurezza sia per favorire la viabilità" dichiara Addis "di procedere con la massima urgenza al rifacimento della segnaletica orizzontale".


I lavori consistono nel rifacimento delle strisce pedonali, il ripristino dei sensi rotatori e del parcheggio per le autovetture e altro ancora.


"Non è solo un’operazione di ristrutturazione del look stradale che pure sarà utile per rendere più ordinata la città, ma un servizio che offriamo alla cittadinanza per rendere più sicura sia la circolazione veicolare sia il transito pedonale".

 

Però come hanno segnalato  alcune lettrici in gravidanza, è capitato che qualche incivile abbia già occupato il posto… in rosa riservato, parcheggiandovi motorini e auto pur non avendone titolo.

 

Ecco che perché secondo il mio punto di vista è fondamentale che la Polizia Municipale vigili più assiduamente per garantire il rispetto delle regole.

Però i parcheggi “rosa” non sono previsti dal codice della strada, ecco che il dubbio è: chi “ruba” il posto alle mamme resterà impunito?

 

Il rischio è abbastanza ampio, soprattutto a causa di quelle persone che difficilmente si attengono a norme di carattere morale.

Senza il timore di una sanzione, ci si sente in diritto di far valere le proprie egoistiche ragioni, non considerando il danno che si arreca alla comunità.

E’ davvero necessario regolare tutti gli aspetti della nostra vita?

Rispetto e sensibilità sono quindi i concetti cardini della questione sugli stalli rosa.

Ma non tutti sono disposti a “dare la precedenza a chi aspetta”.

Molto spesso assistiamo a scene, dove sensibilità e considerazione difettano e non poco.

La scelta della Pubblica Amministrazione si giustifica con il rispetto delle donne e mamme che ogni giorno devono destreggiarsi col passeggino tra marciapiedi e automobili.

Ancora una volta non posso che complimentarmi con quest’Amministrazione che fa della sensibilità e della vicinanza con il cittadino il suo punto di forza.