Oggi andremo a trattare l’importanza del mezzo cartaceo (nello specifico di Brochure e Dépliant) nella promozione delle attività e dei servizi offerti dal comune di Budoni.
Se è vero che buona fetta del marketing promozionale, ormai, avviene attraverso internet e le sue immense potenzialità, è anche vero che la carta stampata ricopre ancora il ruolo di primate nelle strategie di promozione di un brand, di un prodotto, di un’iniziativa.
Altrimenti non ci spiegheremmo la crescita esponenziale di tipografie e centri stampa, oltre che di agenzie pubblicitarie proprietarie di tabelloni da offrire a nolo (per un periodo di tempo limitato) alle aziende che ne facciano richiesta.
Ma quali sono le differenze tra Brochure e Dépliant?
Al riguardo c’è tanta confusione.
Spesso la Brochure viene scambiata per il Dépliant e viceversa, spiazzando grafici e tipografie, che magari preventivano un lavoro e, poi, si ritrovano a doverne affrontare uno del tutto diverso. Facciamo chiarezza!
Brochure: parola che deriva dal francese; significa letteralmente Opuscolo. Non è altro che il classico Booklet, ovvero un libretto composto da una serie limitata di pagine, anche rilegate.
Dépliant: parola che deriva, anch’essa, dal francese; significa letteralmente Piegare. Non è altro che il classico Pieghevole, ovvero un foglio unico piegato in più parti.
Come potete ben notare, quella che comunemente è chiamata Brochure è, in realtà, il Dépliant.
E ce ne sarebbero tante altre d’imperfezioni linguistiche che, talvolta, mandano in crisi i clienti più colti e i grafici più esperti!
Ma vediamo quello che è la funzionalità dei due mezzi cartacei: Chiaramente le due tipologie di cartaceo sono indicate per diverse situazioni.
Se ad esempio vogliamo realizzare un piccolo sunto dei servizi offerti dall’amministrazione comunale a livello turistico, è molto più indicata la Brochure in quanto, avendo più pagine, ci offre spazi maggiori e quindi possibilità di essere quanto più esaustivi possibile e di utilizzare un numero maggiore (seppur sempre limitato) di immagini.
Se invece vogliamo realizzare il programma di una rassegna musicale, o inserire il calendario degli eventi stagionali, allora è molto più consono un Dépliant: molto più maneggevole, compatto e di semplice consultazione; con testi sintetici e poche immagini significative, che diano una chiara panoramica dell’evento che stiamo promuovendo.
Chiaramente queste sono delle direttive standard, ma resto dell’idea che la creatività grafica e le idee migliori vengano fuori quando si abbattono le barriere e i limiti imposti dai canoni didattici.
Perché puntare anche sul cartaceo?
A questo punto possiamo ben dire che, nonostante la tecnologia abbia compiuto dei passi da gigante mettendoci a disposizione internet in ogni dove (smartphone, tablet, notebook, netbook, wi-fi zone, ecc), la carta rimane sinonimo di eleganza, di professionalità, di vicinanza all’utente finale.
Brochure e Dèpliant, così come il biglietto da visita, i volantini, i manifesti vengono consegnati a mano, vengono distribuiti in luoghi fisici, vi si possono prendere appunti sopra ed evidenziare cose salienti, una volta ricevuti possono essere girati a terzi, possono essere tenuti in borsa, in tasca o in macchina, e consultati in qualsiasi momento.
In Conclusione il cartaceo ben realizzato è un elemento indispensabile per l’azienda o la promozione turistica o l’evento che vuole differenziarsi dalla massa, che vuole rafforzare il proprio brand, che vuole stare vicino ai propri clienti, che vuole veramente presentarsi in modo completo.
Possiamo asserire, senza mezzi termini, che sito internet e cartaceo debbano viaggiare di pari passo, debbano completarsi vicendevolmente, colmando le lacune di uno o dell’altro mezzo in modo sinergico e adeguato alle bisogna di ciò che si va a pubblicizzare.
Allora caro Fabio Sacco, nostro mega direttore di Budoni Welcome, ti invito, in qualità di rappresentante del sistema turistico Budonese e al signor Mauro Murru rappresentante legale dell’Evoluta srl che ha in gestione l’info point (e non solo), a sopperire a tale lacune in quanto Agosto è alle porte e “siamo”, assai in ritardo.
A videcci sani e cun lu prifàgliu in manu!