Prenderà il via il 31 luglio 2015 in piazza del Giubileo la decima edizione del festival canoro regionale “Di mare e d’azzurro”, organizzato dall’omonima associazione culturale di Caterina Ponsanu, Vera Gelsomino e Davide Deriu.
Le tre serate saranno presentate da Marinella Foddis.
Sono circa settanta i ragazzi provenienti da vari paesi della Sardegna che hanno partecipato alle selezioni.
Oggi 31 luglio si partirà con i bambini e giovanissimi delle categorie 5-11 e 12-14 anni per decidere i finalisti.
Il primo agosto si esibiranno i cantanti della categoria 5-11 anni e dai 15 in su.
Il 2 agosto le finalissime delle categorie 12-14 anni e giovani dai 15 in poi.
Ora un po’ di storia…
L’attività dell’associazione, ha inizio nel Maggio 2006 con l’organizzazione del 1° FESTIVAL CANORO REGIONALE DI MARE E D’AZZURRO” .
Tale manifestazione nasce con lo scopo di riunire per 2-3 giorni sullo stesso palco giovani artisti che si esibiranno di fronte a una giuria formata da esperti nel settore musicale: docenti di varie discipline musicali, musicisti e personaggi noti nel panorama artistico sardo come Benito Urgu, Alverio Cau, Franca Pinna.
Altri obiettivi sono di sensibilizzare la popolazione con l’intento di avvicinare la stessa alla musica, creare scambi con altre associazioni che si occupano d’integrazione sociale attraverso la musica e creare nuovi legami e scambi con i paesi limitrofi.
La prima edizione del 2006 ebbe luogo in Piazza del Giubileo del Comune di Budoni , questa diverrà la sede di tutte le edizioni future del Festival.
Nel 2006 la seconda serata fu ripresa dall’emittente regionale di Videolina.
La seconda edizione nel 2007 vede crescere di qualità e di quantità di serate la manifestazione, da quell’anno si gareggiò per tre serate, l’esigenza di aumentare i giorni di gara fu data dalla notevole crescita del numero d’iscrizioni dei concorrenti che superarono il numero di 80 divisi nelle varie categorie.
La giuria era sempre composta da esperti e docenti di musica.
Dalla 3° edizione nel 2008, una rilevante novità fu introdotta dall’organizzazione: una band fissa sul palco, che prenderà il nome di “Orchestra Di Mare e d’Azzurro” (l'orchestra è formata da Davide Deriu, Francesco e Matteo Floris, Mirko Buia, Alessandro Nieddu, Manuele mura e Mattia Maccioni.)
e che darà ai concorrenti, la possibilità di avvalersi dell’accompagnamento dal vivo dei brani che verranno suonati appunto dai musicisti, quest’importante passaggio segna una crescita di qualità notevole e una domanda sempre maggiore di artisti presenti alle selezioni della manifestazione.
Nel 2009 aumenta la qualità della giuria tecnica con la presenza di due componenti affermati nel panorama musicale nazionale come Serena Caporale ( insegnante di canto e corista di Alex Baroni, Claudio Baglioni, Andrea Bocelli, del programma tv Amici e finalista al Festival di Sanremo in due edizioni) e Alessandro Filindeu (chitarrista della RAI, docente di chitarra in varie accademie di Roma e collaboratore di Marco Rinalduzzi).
Ormai fissa la presenza tra i giudici di artisti noti nel nostro panorama musicale quali i componenti dei Bertas, dei Cordas e Cannas e vari docenti del Conservatorio di Sassari nonché direttori di cori di grande prestigio come la Corale Vivaldi, il Coro Santa Cecilia ecc.
Le edizioni del 2010, 2011, 2012 e 2013 segue sostanzialmente la formula delle precedenti ma cercando di migliorare la qualità musicale e organizzativa.
Quest’anno il festival accoglie musicisti e cantanti provenienti dalla scuola civica “Maria Carta” che si esibiranno sul palco, cosi da completare o arricchire il loro percorso di formazione.
Il festival conquista anno dopo anno sempre più notorietà a livello regionale, diventando punto di riferimento per i giovani cantanti che si affacciano nel mondo della musica, nello specifico dei ragazzi di Budoni cresciuti in seno all’Associazione sono tanti quelli che si propongono nelle varie manifestazioni dell’isola e partecipando a moltissimi concorsi portano a casa svariati riconoscimenti.
Nel complimentarmi con gli organizzatori vorrei dire ai ragazzi Budonesi di continuare a studiare, perché oltre che rendere orgogliosi voi stessi, rendete cosi facendo, orgoglioso anche l’intero paese di Budoni, che grazie alla musica acquisisce sempre maggior prestigio non solo in Sardegna ma anche a livello nazionale;
Invito pertanto, ad amare la musica, sostenendola con tutte le nostre forze e con la nostra intelligenza e certamente vivremo un’esistenza migliore, più umana e decisamente più creativa
A videcci sani e buon festival a tutti.