Presunti Maltrattamenti a Scuola: AGGIORNAMENTI.

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Presunti Maltrattamenti a Scuola: Ultime notizie.

Tutto nacque nel maggio 2019, dopo alcuni mesi trascorsi davanti ai monitor delle oltre dieci telecamere nascoste nottetempo dai Carabinieri di Budoni, cui la Procura della Repubblica di Nuoro aveva affidato le delicatissime ed anche complesse indagini, nelle aule della scuola dell'infanzia, i militari presentarono un voluminoso rapporto al PM Giorgio Bocciarelli. Centinaia di pagine scritte e di video riportati su DVD.

Le indagini andarono ancora avanti per qualche mese, durante i quali due delle insegnanti (G.M. e A.G.) furono sottoposte alla misura cautelare della sospensione dell'insegnamento, poi revocata dallo stesso Gip che l'aveva emessa.

Per loro la Procura scelse la formula innovativa dell'imputazione alternativa, ossia ha chiesto al Gip di rinviarle a giudizio per il reato di maltrattamenti oppure, appunto, per quello meno grave di abuso di mezzi di correzione.

L'udienza preliminare, nella quale il Gip dovrà decidere se rinviarle a giudizio e quindi se sottoporle al processo, e per quali dei due reati, si sarebbe dovuta tenere ad aprile ma è stata rinviata causa Covid: è prevista nei primi giorni di giugno.

Diversa la posizione, al momento, per le altre due insegnanti (GM e GM) per le quali la Procura, dopo aver vagliato di accusarle di maltrattamenti come le loro colleghe, aveva invece richiesto l'archiviazione ritenendo che eventualmente devono essere accusate di abuso dei mezzi di correzione.

E' notizia di ieri però che:  i genitori dei loro alunni, attraverso i loro legali, hanno presentato una decisa opposizione alla richiesta di archiviazione, chiedendo un approfondimento delle indagini per poter dimostrare l'esistenza invece dei maltrattamenti,

Sembra infatti che molti dei bambini abbiano mostrato, a casa, comportamenti molto strani, che sarebbero anche stati certificati da alcuni neuropsichiatri infantili, al punto che decine di genitori, in attesa dell'esito dell'esito delle indagini, avevano comunque trasferito i loro bambini nelle scuole del circondario.

All'udienza di qualche giorno fa davanti al Gip Teresa Castagna i legali hanno rinnovato le loro richieste ed ora si rimane in attesa della sua decisione. 


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