BUDONI LAVORA:
Il servizio civico costituisce una forma di assistenza alternativa all’assegno economico ed è rivolto, a coloro che sono privi di un’occupazione, che hanno perso il lavoro, che sono privi di qualsiasi tutela da parte di enti pubblici o assicurativi ma che siano abili al lavoro.
Il predetto servizio persegue esclusivamente una finalità socio assistenziale, solo che anziché dare un assegno alla persona in difficoltà (lasciandola a casa a guardare la tv), in quanto abile al lavoro la si mette nelle condizioni di lavorare, facendo sì che diventi una risorsa utile anziché un peso per la società.
Gli interventi di sostegno economico saranno erogati in conformità a un progetto personalizzato in base alle caratteristiche personali e professionali, questo da una parte consentirà al comune di Budoni di avere tali risorse umane nel campo più idoneo a secondo della specificità della persona, e al cittadino invece un ritorno a fare ciò che sa fare meglio, uscendo da quella spirale che la disoccupazione porta non solo alle tasche della persona, ma anche all’integrità e alla stabilità della sua psiche, causando processi mentale che talvolta sfociano in depressione, perdita di fiducia e autostima, sconforto.
Inoltre un riavvicinamento, seppur temporaneo al mondo del lavoro, potrebbe decisamente favorire un reinserimento in pianta stabile nel mercato del lavoro.
Un’iniziativa che risolve, anche se solo parzialmente e temporaneamente, una serie di problemi anche gravi, e che, soprattutto se vista in prospettiva, può produrre risultati di grande rilievo, specialmente per i soggetti che per varie ragioni si sono allontanati da tanto tempo dal mercato del lavoro e hanno voglia e necessità di riscatto economico, sociale e morale.
Infatti, a distanza di alcuni anni, gli operai stessi, grazie a tale progetto hanno una visione differente del “lavoro in Comune”: Se prima si lavorava per l’ente Comunale, ora si lavora per il proprio paese, per Budoni.
Di seguito riporto racconti esemplificativi:
“È veramente bello sentire che stai facendo il tuo lavoro – dice un operaio - e lo stai facendo al meglio che puoi, non solo per dare da mangiare alla tua famiglia ma perché sei consapevole di lavorare per il tuo paese, questo ti fa venire voglia di lavorare ancora più sodo”.
“Grazie a tale progetto, mi sono deciso di rimettermi in gioco,- dice un padre di famiglia - ho capito che sono ancora in grado di essere utile alla comunità, ho avuto la possibilità di uscire di casa e a testa alta, e dimostrare agli altri ciò che so fare, ma in particolare l’ho dimostrato a me stesso, oggi ho ripreso fiducia e sono in grado di trovare un lavoro, ho deciso così di non partecipare al bando Comunale, e lasciare posto a chi ha più bisogno di me, perché penso che quest’ occupazione debba essere un punto di partenza e non un punto d’arrivo”.
Diceva un saggio: Per rendere un uomo felice, riempi le sue mani di lavoro, il suo cuore di affetto, la sua mente con uno scopo, la sua memoria con conoscenze utili, il suo futuro di speranza, e il suo stomaco di cibo.
Nell’augurare un buon lavoro a tutti, vorrei ringraziarvi uno ad uno per l’operato svolto fin’ora: tenere un paese pulito e in ordine è la base di partenza per offrire quel valore aggiunto in più, che serve a caratterizzare il nostro paese a livello Turistico.
Negli ultimi anni avete fatto un buon lavoro e per questo tutta Budoni vi è riconoscente.