Allerta della direzione regionale di Protezione Civile per l'eventuale caduta anche nel territorio di Budoni di uno o più frammenti della stazione spaziale cinese Tiangong.
L'impatto con l'atmosfera dovrebbe avvenire quando la Tiangong 1 (letteralmente 'Palazzo celeste' in mandarino) sarà alla quota di 120 chilometri. E se di sicuro questa sorta di cilindro lungo 10,5 metri andrà in pezzi al momento dell'impatto, c'è l'eventualità che parte di tali frammenti arrivino sulla terra, ciò ha portato i tecnici della Protezione Civile Sardegna ad emanare alcuni consigli alla popolazione, "a scopo precauzionale".
Tra le indicazioni quella "di stare lontani dalle finestre. I frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici".
Inoltre "all'interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell'eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti; è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell'impatto".
Secondo la Protezione civile, "alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all'impatto e contenere idrazina (composto chimico altamente tossico e corrosivo)".
Pertanto il consiglio per chiunque avvistasse un frammento è quello di segnalarlo alle autorità competenti, "senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri".
L'allerta è estesa ai giorni 1 e 2 Aprile 2018.