Poteva essere una tragedia:

Nel pomeriggio del 16 gennaio una macchina ad alta velocità, in fase di un rischioso sorpasso a destra, ha invaso la carreggiata della pista ciclabile occupata in quel momento da una coppia con un cane al seguito, e proprio grazie al cucciolo che tirava verso la parte destra in direzione della cunetta che i due si sono salvati.

"Non è la prima volta che accade un'invasione di carreggiata in quel tratto di strada, - dichiara l'uomo - in particolar modo all'altezza degli incroci, dovuto soprattutto dall'alta velocità".

Infatti, sebbene tale tratto di strada Comunale sia soggetta ad una velocità massima di 50 km/h, (art. 142 codice della strada) tale velocità  però  spesso e volentieri non viene rispettata.
Le strade parallele poi, come già accennato aggiungono un maggior pericolo, difatti al momento di svoltare a sinistra è prassi comune sorpassare a destra, invadendo così l’area ciclabile, con il rischio reale di travolgere chi in essa vi transita.

E' fondamentale pertanto adottare provvedimenti "urgenti" per tutelare l'incolumità delle persone; 
L'urgenza è il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale lungo tutta l'arteria, indicante l'area ciclo-pedonale, in particolar modo con il ripristino dei cordoli rialzati protettivi che nottetempo sono stati sradicati dai vandali di turno.

La buona notizia è che in data 19/12/17 , è stato approvato dal Comune di Budoni il “Progetto definitivo ed esecutivo degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade comunali di Budoni e Frazioni”, ci si augura dunque che tali interventi vengano attuati il prima possibile.

Se da una parte è fondamentale che le autorità competenti facciano rispettare le leggi e i limiti è anche doveroso però che gli automobilisti si mettano una mano sulla coscienza, in quanto, a mio avviso i limiti più efficaci dovremmo metterceli noi stessi per la nostra stessa sicurezza e quella degli altri.

A videcci sani!