Tanaunella: I Pendolari chiedono l'intervento del Sindaco!

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Tante sono state le richieste d’aiuto da parte del borgo di Tanaunella, arrivate alla redazione di “budoni news”.

I pendolari di Tanaunella chiedono, infatti, che sia ripristinata la fermata autobus dell’Arst all’interno della borgata, soppressa oramai da tempo.

Tale fermata del bus, permetteva loro di viaggiare regolarmente da e verso Olbia e da e verso Nuoro. Una situazione che continua a causare enormi disagi agli abitanti residenti, in particolare agli studenti e agli anziani;

gli stessi, infatti, sono costretti a percorrere ben 2km sia all’andata che al rientro, sotto le intemperie, per poter raggiungere l’unico punto individuato come fermata autobus, ma oltre questo disagio, si trovano costretti a dover attraversare la strada statale 125, (Orientale sarda), scavalcando una cunetta e senza nessuna segnalazione stradale specifica, esponendosi così a quotidiani pericoli e frequenti rischi di essere travolti dall’incessante traffico, che soprattutto nei mesi estivi si riversa nella strada statale divenendo difatti una vera e propria roulette russa, per non parlare dei mesi invernali, quando il freddo e la pioggia rendono il tutto ancora più grave.

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I cittadini della borgata di Tanaunella hanno ritenuto opportuno segnalare il problema; inizialmente in maniera verbale, successivamente con una petizione tramite sottoscrizione di firme.

Tale petizione è stata in seguito portata all’attenzione dei vertici della compagnia di trasporti Arst e all’Assessorato Regionale ai Trasporti, nonché all’Amministrazione Comunale di Budoni, affinché venisse ripristinata la fermata al centro della borgata risolvendo così il problema e venisse salvaguardata nel frattempo la sicurezza dei pendolari, con tutti gli accorgimenti del caso.

Ma a distanza di anni la situazione non è cambiata, (fino ad oggi).

Oggi, i cittadini si rivolgono ancora una volta agli enti preposti: Regione, Unione dei Comuni, ex Provincia Olbia/Tempio, Arst e infine all’Amministrazione Comunale di Budoni, che ha, questa, sia il diritto, sia il dovere, di protestare e di marciare al fianco dei propri compaesani per far valere i loro diritti;

in primis il diritto alla sicurezza pubblica, in secondo luogo il diritto alla mobilità per tutti e in particolare per le persone più deboli, (pensiamo ad esempio alle persone anziane), ed infine il diritto allo studio; questi diritti sono stati, se non messi a repentaglio, quantomeno ignorati dalla Regione Autonoma di Sardegna.

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In passato il Sindaco Giuseppe Porcheddu aveva segnalato, tramite missiva ufficiale, la problematica all’assessore ai trasporti, Massimo Deiana, ma l’esito non fu positivo;

Quest’estate però dopo le dimissioni di Deiana, abbiamo un nuovo assessore regionale ai trasporti: Carlo Careddu, un olbiese, che più volte ha dichiarato la sua vicinanza alla popolazione Budonese aumentando così le speranze per una risoluzione definitiva del problema.

Ecco perchè, i pendolari di Tanaunella hanno chiesto al primo cittadino di ripresentare, al nuovo assessore, la problematica, affinchè, si possa ripristinare la fermata della discordia, una volta per tutte.

Io come Bandidori mi sono mosso "autonomamente", affinchè, tale istanza dei cittadini giungesse nelle mani delle autorità competenti;

Infatti, dopo aver scritto personalmente all'assessore  regionale ho preso contatto anche con il Sindaco Porcheddu il quale mi ha assicurato che nei prossimi 15 giorni saranno attive 2 fermate sulla ss 125:

La prima, all'altezza del l'incrocio nord e la seconda a 100 metri prima dell'incrocio sud , inoltre verranno aggiunte 3 nuove fermate, "interne al borgo" di Tanaunella, per i bus trasporto scolari; La prima vicino al ristorante “La volpe”; la seconda all'altezza del bivio per “Porto Ainu”; la terza in piazzetta.

Fusse che fusse la vorta bbona?

A videcci sani.