Una Budonese di 24 anni, Sonia Pischedda, parteciperà al concorso internazionale ideato dalla Montenegro S.r.l, (THE VERO BARTENDER THE TALENT 2019”), dopo una selezione di più di 100 candidati, la bartender Budonese entra con merito fra i primi 10 che andranno a sfidarsi in un concorso di grande prestigio; Il concorso si svolgerà il 12 settembre 2019, gara che consentirà solo a tre concorrenti di partecipare alla Finalissima globale.
Arrivare
in tale palcoscenico è già un successo e una grande soddisfazione per la
carriera di Sonia, che da due anni lavora all'estero, (Amsterdam) ma con il cuore
sempre rivolto alla sua terra madre, la Sardegna.
L'idea ispiratrice per la creazione del suo cockatail è partita dal concetto di condivisione e convivialità tipica del paese di Budoni, e nello specifico nel bar storico dove ha mosso i primi passi come bartender: il Bar Centrale di Budoni: icona per tanti Budonesi e luogo d'incontro dove sono nate grandi amicizie, le prime passioni, i primi confronti politici, il primo appuntamento, le prime sbornie di felicità e i primi sfoghi per un amore finito, i primi brindisi della mattina di Natale e gli ultimi del primo dell’anno; insomma tutte le fasi della vita di tanti Budonesi sono state condivise attorno "al caffè di zia Maria" al bar Centrale.
l nome del cocktail non poteva dunque che essere a questo punto "Il caffè di zia Maria" , dedicato ad una grande donna Budonese, Maria Demuru, titolare dello storico Bar Centrale, scomparsa alcuni anni fa.
Gli ingredienti del cocktail saranno il lime, il ginger, l'arancia, naturalmente il Montenegro e infine il bourboncello (un liquore fatto in casa con bourbon whiskey e limoni), la guarnizione sarà una caramella gommosa creata da Sonia con l'amaro Montenegro che ricorda le caramelle sfuse del mitico bar, il tutto servito su una stampa storica di Budoni.
Partendo dal concetto di famiglia e ispirata dall'idea del caffè condiviso tra amici, Sonia, miscelerà i suoi ingredienti presentando il drink dentro la classica caffettiera "moca", come fosse un caffè da condividere con gli amici, utilizzando classiche tazzine per servirlo.
Ma "il
caffè di zia Maria" non sarà un cocktail come gli altri, all'interno ci
saranno, infatti, ingredienti che non sono in commercio: il ricordo di una
grande donna Sarda, l'umiltà di una ragazza che nonostante il successo professionale
volge un pensiero al primo posto di lavoro dove tutto ebbe inizio, l'omaggio al
suo paese, il concetto di famiglia e di condivisione, tutti elementi
concentrati in una giovane donna di 24 anni, che oggi con il suo progetto rende
orgogliosi tutti noi e fa ben sperare per il futuro dei nostri giovani, che
sebbene decidano di fare nuove esperienze all'estero portano con se in valigia
i sani valori di una fantastica terra di Sardegna. A lei vanno i miei personali complimenti e gli auguri da parte di tutti i Budonesi che la sosterranno sicuramente seppur a distanza.
(Sonia Pischedda ha 24 anni Budonese, ha mosso i suoi primi passi nel mondo dei bartender al Bar Centrale e poi si è trasferita ad Amsterdam da due anni, dove è diventata una bartender presso una delle Mezcalerie più importanti in Olanda: il Ristorante Salmuera ad Amsterdam e collabora con un altro locale "El pibe" sempre ad Amsterdam).